Non riesco a trovare la luna

Mulai dari awal
                                    

Vanessa si sventolò con una faccia disgustata. "Oddio, ringrazio che Al sia ancora in ospedale."

Mi sedetti di nuovo sul divano scotendo la testa. "Sono davvero una stupida, ci sono cascata di nuovo."

Vanessa ci mise qualche secondo a registrare le mie parole. "Di nuovo?" disse guardandomi bene. "Rose, hai detto di nuovo?"

Io arrossii ed imprecai di nuovo mentalmente. Mi schiarii la gola, cercando di risultare casuale. "L'ho detto?"

Lei mi mandò un'occhiataccia. "Sì, Rose, l'hai detto." Fece irritata. "Lo sapevo che non avresti mai dovuto iniziare a lavorare con Malfoy, è stata la tua rovina! Era tutto perfettamente a posto prima che quell'idiota si immischiasse!"

Io mi guardai in giro cercando di fare finta di niente. "Già..."

Vanessa non se la bevve. Alzò un sopracciglio ed incrociò le braccia. "Rose, che cos'è che non mi stai dicendo?"

"Niente." Dissi troppo in fretta. "Anzi, mi pare di aver già detto abbastanza."

"Oh, senza dubbio." Fece Vanessa guardandomi bene in faccia. "Ma qualcosa mi dice che stai omettendo una parte fondamentale della storia."

Sospirai e mi morsi un labbro. Tanto valeva dirgliela tutta. "Jack non è stato il primo."

Vidi della confusione sulla faccia di Vanessa ed aspettai qualche secondo, così che riuscisse a fare due più due. Sbarrò gli occhi e mi fissò allibita. "Malfoy è stato il primo? Malfoy? Ma quando diavolo è successo? E perché diavolo non mi hai mai detto niente?"

Continuai a mordermi il labbro voltandomi dall'altra parte. "Eravamo ancora ad Hogwarts... beh, a dire il vero era l'ultimo giorno ad Hogwarts... non l'ho mai detto a nessuno."

Vanessa era sempre più shockata. "Hai fatto sesso per la prima volta con Scorpius Malfoy il giorno del diploma nel castello di Hogwarts?" Si lasciò andare sul divano. "Ho bisogno di sedermi."

"Non lo dirai ad Albus, non è vero?" Chiesi io preoccupata.

"Ma certo che non lo dirò ad Al, non voglio che rischi di nuovo la vita!" Fece Vanessa. "Rose ma perché non mi hai mai detto niente?"

Aveva un'espressione delusa. Io ripensai a quella volta di tanti anni prima e scrollai le spalle. "Non è che non volessi dirtelo, Vì. Anzi, avevo pensato che avrei preso il treno ed una volta a casa, quando saresti venuta alla Tana, ti avrei confidato tutto." Sospirai pesantemente. "Ma poi sai com'è andata, lui sparì ed io mi vergognavo da morire."

Il viso di Vanessa si addolcì. Mi posò gentilmente una mano sul ginocchio. "Rose, perché mai avresti dovuto vergognarti?"

"Perché ero stata un'idiota." Dissi io, sentendomi tutt'ora una vera idiota. "Si era preso quello che più gli interessava e poi se n'era andato, mentre io mi ero fatta mille illusioni. Mi sentivo stupida e mi vergognavo."

"Lo sai che non ti avrei mai giudicato." Disse lei gentilmente. "Forse Al sì, ma io no."

"Al mi avrebbe uccisa." Feci io sbuffando.

"No, Al avrebbe ucciso Malfoy ed io probabilmente l'avrei lasciato fare." Disse Vanessa. "Si preoccupa solo per te."

"Cercando di mandare a monte il mio matrimonio?" Feci io sarcastica.

Vanessa scrollò le spalle. "Beh, a quanto pare ci stai riuscendo da sola." Bussarono alla porta d'ingresso. "Aspettami qui, vado ad aprire."

Io annuii e la seguii con lo sguardo mentre andava ad aprire la porta. Mi guardai un po' attorno, cercando di ammazzare il tempo.

Don't Tell Dad IITempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang