Capitolo 3

1K 39 36
                                    

CAPITOLO 3

Harry's p.o.v.

Il taxi ci porta fino all'ospedale pediatrico dopo il nostro futuro bimbo ci aspetta.
È in ospedale perché dovevano fare dei controlli per confermare la sua salute, speriamo che stia bene, speriamo che non abbia problemi gravi.

Entriamo dalla porta principale, infermiere con fermagli tra i capelli con forme di animali, scorrazzano tra i corridoi. La prima stanza che vediamo è la stanza dei giochi, decine di bambini giocano sui tappeti ridendo, subito mi sciolgo, amo i bambini.

"Buongiorno ragazzi, siete i signori Tomlinson e Styles giusto?"

"sì, siamo noi"

"L'assistente sociale è nella stanza riunioni, seguitemi"

"arriviamo"

Ho già gli occhi lucidi, sono troppo emozionato.

"salve signore"

"Salve Harry e Louis, vi ho già detto di chiamarmi Denis, sono sette anni che ci conosciamo, spero che oggi sia l'ultima volta che ci vediamo"

Ci sediamo davanti alla scrivania, di fronte a noi Denis scrive sul computer qualcosa.

"Allora ragazzi pronti a sapere qualcosa su vostro figlio?"

"Non aspettiamo altro"

"Perfetto, partiamo dalle informazioni base, vostra figlia si chiama Sophie ed ha tre anni"

"Oddio Haz avremo una bimba"

Il più grande sogno di mio marito, oltre a quello di adottare una scimmia, è quello di avere una bimba da proteggere, della quale essere geloso.

"Ha problemi fisici o di salute in genere?"

"No, non ha nessuna malattia genetica o di altro genere, ha solamente il sistema immunitario debole perché ha passato circa otto ore al freddo di notte."

"Amore mio... È molto spaventata?"

"Abbastanza"

"Ma è orfana?"

"No, i genitori sono vivi entrambi, hanno quattro anni più di voi, ma non volevano questa responsabilità"

"possiamo vederla?"

"certo, andiamo"

Ci portano in una stanza singola, vicino lo studio, ci hanno detto che hanno preferito metterla in stanza da sola per farla riposare.

"Ciao Sophie"

Denis saluta la piccola bambina con la mano, lei gira la testa verso di noi e io e mio marito rimaniamo sconvolti.

Ha degli occhi stupendi, sono grandi e di un celeste chiarissimo, il piccolo nasino è alla francese. I capelli sono scuri, quasi neri riccissimi. È veramente bellissima.

L'assistente sociale si avvicina  alla bimba e la prende in braccio. Viene verso di noi e lei nasconde il viso nel suo collo.

"Ciao piccolina"

Louis saluta la bambina quasi piangendo, io mi avvicino piano a lei, non voglio spaventarla.

"Sophie vuoi andare dai tuoi papà?"

Sophie si gira verso di noi e si sporge verso di me, non pensavo fosse così coraggiosa.

"Tesoro vieni qui"

Mi abbraccia e poggia la testa sulla mia spalla, Louis è ormai in lacrime, la piccola alza il braccio magrolino e tocca i capelli di Lou, lui sorride commosso e le dà un bacino sul nasino. Lei sorride timidamente mentre continua a toccare i suoi capelli.

"ragazzi siete una famiglia stupenda, mentre preparate la borsa di Sophie, io vado a prendere i documenti da firmare, così sarete ufficialmente papà"

sign of the times Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora