CAPITOLO 4 - Lui è qui

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Stavo dormendo quando all'improvviso sentii dei rumori provenire dal piano di sopra. Sembravano provenire dalla stanza di Carol.

Mi alzai immediatamente e mi diressi cautamente verso le scale. Sentii la voce di Carol:

"Chi diavolo sei?! Lasciami andare!"

Mi si gelò il sangue, corsi subito al piano di sopra. Tirai fuori il mio coltello ed entrai nella stanza di Carol.

"Fermo dove sei! O giuro che le ficco una freccia nel cervello."

Non ci potevo credere. Dwight. Bastardo figlio di puttana, sapevo che non ci si poteva fidare di lui, li avevo avvertiti, tutti quanti!

Aveva un braccio intorno al collo di Carol e con l'altro le puntava la mia balestra in testa. Deve averla presa mentre dormivo. Dannazione.

"Allora Daryl, ci rincontriamo... a quanto pare non impari mai dai tuoi errori"

 Mi guardò con aria di sfida, sbeffeggiandomi.

"Lasciala andare! O giuro che..."

"O giuri cosa Daryl? Che mi ucciderai? Che mi farai fuori? Come le ultime tre volte?"

 Mi disse con quel suo dannato sorriso compiaciuto.

Vidi Carol che si dimenò per cercare di liberarsi, Dwight si distrasse e io ne approfittai per tentare di colpirlo, ma non ce la feci e mi ritrovai con una freccia conficcata sulla spalla.

Caddi sulle ginocchia dal dolore.

"Cosa volevi fare Daryl?" rise.

"Daryl no!" Gridò Carol.

"Questa è arrivata a te Daryl, se non vuoi che arrivi anche alla tua amichetta ti conviene fare quello che dico io."

"Cosa diavolo vuoi Dwight?!" Dissi con voce sofferente.

"Io? Da te? Nulla, assolutamente nulla. Sono qui solo per fare in modo che Negan possa riavere ciò che è suo." Mi disse ridendo.

Lo guardai senza dire nulla, sperando solo che non stesse succedendo davvero ciò che ho temuto più di tutto in questo ultimo periodo. Poi sentii quel fischio. Quel fottuto fischio del cazzo. E' in quel momento che ho capito che il mio peggiore incubo si stava avverando.

Cominciai ad avere paura, cominciai a sentirmi vulnerabile, impotente.

Potei sentire la sua voce proprio dietro di me.

"Bene, bene, bene. Il mio Daryl... Finalmente!" Esclamò posizionandosi davanti a me.

"Cosa c'è? Non ti sono mancato?" Mi chiese avvicinando la sua fottuta faccia a me e tirando fuori il suo ghigno del cazzo.

"Fottiti. " Risposi sprezzante di rabbia.

"Ahi ahi Daryl...non è molto educato da parte tua accogliermi così... neanche Lucille gradisce, dovresti saperlo."  Mi disse con quel suo ghigno stampato in faccia.

"Oh bene bene, cosa abbiamo qui!?" Disse voltandosi verso Carol.

In quel momento sentii lo stesso impulso irrefrenabile di quella notte... ma dovetti tenerlo a bada, con tutte le mie forze. Non potevo permettermi di essere responsabile della morte di Carol...non me lo sarei mai perdonato.

"Devi essere l'adorabile compagna di Daryl" le disse avvicinandosi a lei.

"Qual è il tuo nome tesoro?" le chiese.

Lei non rispose, si limitò a guardarlo con disprezzo.

"Sai bocconcino, a me non piacciono questi tipi di sguardi, Rick lo sa bene, Daryl lo sa bene!"

Ti aspetteròDove le storie prendono vita. Scoprilo ora