capitolo 21

935 26 16
                                    

Pov Stefan

Se ne vuole andare. Mi lascerà qui e non dirà niente alla sua famiglia. Devo assolutamente avvertire gli altri ma prima ho bisogno di parlarle, appena uscirà dalla stanza cercherò di convincerla a rimanere oppure andrò con lei.
Eccola la vedo. Sta per uscire, mi preparo fisicamente e mentalmente per poter affrontare un discorso molto serio. Appena varca la soglia della porta, la prendo dal braccio e con la velocità da vampiro la porto in una stanza e chiudo a chiave la porta.

S:"Quindi te ne vai..."

R:"Steffi posso spiegare..."

S:"Non serve. Vuoi andare alla ricerca di tuo padre e lo capisco ma lui è uno psicopatico e ti ucciderà sicuramente. In piú vuoi abbandonare la tua famiglia! Klaus,  Rebekah,  Kol,  Elijah e vuoi lasciare me"

La guardo dritta negli occhi mentre delle piccole lacrime escono dagli occhi di entrambi.

R:"Io devo farlo Stef, ti prego mettiti nei miei panni! Secondo te quanto ci metterà Kai a trovarci? Giorni? Mesi? Non so se te ne sei accorto ma in questa  casa c'è una bambina molto potetente, mio padre potebbe benissimo assorbire la sua magia e ucciderla! E poi? Quanto ci vorrà prima che Klaus perda la testa e condanni a morte mezzo mondo?!"

S:"Non voglio perderti"

R:"E non mi perderai"

S:"Lasciami venire con te"

R:"Non posso, potrebbe farti del male o peggio ucciderti"

S:"Non succederà niente. L'abbiamo già sconfitto una volta, possiamo farlo di nuovo però fatti aiutare"

R:"Mi dispiace, ti amo"

La guardo confuso ma appena alza la mano capisco. Cerco di avvicinarmi ma dopo manco mezzo passo sento un dolore lancinante al collo e poi buio.

Pov Ronny

L'ho dovuto fare. Gli ho spezzato il collo così mentre lui è "morto" io posso andarmene. So già che quando si sveglierà avvertirà gli altri ma adesso non importa. Io sarò già lontano e con degli incantesimi di occultamento abbastanza potenti.
Se gli fosse successo qualcosa non me lo sarei mai perdonato. Ero presente quando ha ucciso Luke, Liv, Jo e tutta la sua congrega. Non si farebbe nessun problema ad uccidere il ragazzo di sua figlia. Strano dirlo, io, Veronica Mikealson sono figlia di Malachai Parker. Al pensiero di mia madre di 1000 anni e passa con un ragazzo di 21 anni mi fa vomitare. Cioè, capisco che a Kai piacciano quelle più grandi anche perché lui non ha 21 anni ma di più solo che nel mondo prigione il tempo non scorre quindi lui è rimasto bloccato a quell'età... vabbè fa schifo lo stesso.

Sono appena uscita di casa e per fortuna nessuno mi ha vista. Cammino un po' per poi prendere un taxi e decidere una destinazione, Mystic Falls. So che è scontato ma al momento è un buon punto per iniziare. Beh la strada è lunga quindi direi che scrivere una lettera per la mia famiglia non sarebbe una cattiva idea...poi la potrei mandare con l'incantesimo che mi ha insegnato Freya, ovvero quello con cui mi ha mandato il bigliettino. Prendo carta e penna dalla borsa e inizio a scrivere...


Finita la lettera mi asciugo gli occhi dalla marea di lacrime che mi sono uscite. Mi mancheranno ma so che presto li rivedrò, spero solo di non metterci tantissimo. Piego il foglio e dico l'incantesimo senza farmi vedere dall'autista, il pezzo di carta scompare, spero che gli arrivi e che capiscano....

Pov Klaus

Siamo tutti concentrati ad ammirare mia figlia. È bellissima e così piccola, la proteggerò da tutto e da tutti. Alzo la testa e mi guardo intorno, Freya e la strega Bennet sono appena entrate ma mi ricordo che erano già qua. Però manca qualcuno...una piccola chioma bionda, Ronny. Devo parlare con mia sorella, mi avvicino alla testa della piccola, le do un bacio, faccio un segno con la testa a Freya e mi allontano verso il mio studio.

Una Nuova MikealsonWhere stories live. Discover now