capitolo 17

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Pov Klaus

Quando arrivammo a Mystic Falls ci dirigemmo subito a casa Salvatore per assicurarci che la teoria di Ronny fosse corretta. Tutto questo non ha senso. Mikeal non perde tempo per attaccare qualcuno, questo significa che sta temporeggiando. Perché avrebbe dovuto rapire gli amici di mia sorella?

E:«Niklaus ci sei?»

K:«Si si, che stavamo dicendo?»

Reb:«Che ti prende Nik?! È da tutto il giorno che hai la testa per aria»

K:«Tutto questo non ha senso»

E:«Che vuoi dire?»

K:«Conosciamo bene nostro padre e sappiamo che è un tipo che non aspetta per attaccare, questo significa che sta temporeggiando oppure...»

E:«...ci sta distraendo»

K:«Lui non vuole attirarci qui per ucciderci ma per distrarci. Abbiamo lasciato Ronny con Hayley e il bambino da sole con Kol e sappiamo che nostro fratello non ha nessuna possibilità contro Mikeal»

Reb:«Dobbiamo tornare immediatamente a New Orleans. Chiamo Kol e lo avverto»

Pov Ronny

Dopo che Kol terminò la chiamata con Freya ci avvertì che sarebbe arrivata molto presto. Mi hanno detto che lei non era cresciuta con il resto della famiglia perché Ester l'aveva venduta alla zia Dahlia, come può una persona vendere la propria figlia?!?! In quel momento avrei voluto chiamare Rebekah per assicurarmi che stessero bene, so che sono immortali ma è normale che mi preoccupi, infondo sono l'unica famiglia che mi è rimasta. Suonarono al campanello e mi affacciai ad un balconcino che c'era sopra le scale. Era una ragazza alta, magra con i capelli biondi.

 Era una ragazza alta, magra con i capelli biondi

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F:«Dov'è?»

Kol:«Al piano di sopra»

Scesi lentamente le scale, anche se non sembra sono una ragazza molto timida. Mi avvicinai di scatto a Kol e mi nascosi un po' dietro il suo muscoloso braccio.

F:«Stai tranquilla tesoro, non ti mangio» disse dolcemente con un tono divertito

Kol:«Da come avrai capito lei è Freya, ci aiuterà a capire cosa vuole Ester da te»

Annuì leggermente e uscì un poco la testa da dietro il braccio di mio fratello.

R:«Dov'è Hayley?»

Kol:«Sta di sopra, se stai un secondo qua io la vado a chiamare» annuì di nuovo e lui si allontanò

R:«In che modo puoi aiutarmi?»

F:«Non so se lo sai però Mikeal e Ester cercando di uccidere i nostri fratelli da molto tempo l'unico problema è che la quercia bianca è stata distrutta»

H:«E lei che c'entra?»

F:«Tu devi essere la lupa incinta di mio fratello»

H:«Sono io, ora potresti gentilmente rispondere alla domanda?»

F:«Ronny non è un vampiro ma è pur sempre figlia della strega originale e questo significa che dentro di lei scorre magia molto potente. Se i miei genitori stanno ancora cercando di uccidere i loro figli e non avendo a loro disposizione la quercia bianca, dovranno usare la magia.»

R:«Scusate l'ignoranza ma ancora non ho capito a cosa servo»

F:«Ester non è abbastanza potente per ucciderli da sola quindi ha bisogno di te e della tua magia»

R:«Ma io non voglio farlo, non voglio uccidere nessuno e poi non ho nessun potere»

F:«Al contrario, sento la tua magia a metri di distanza, sei molto forte. Ti è mai capitato di esserti arrabbiata o spaventata così tanto da far accadere qualcosa senza accorgertene?»

Inizio flashback

Ero a casa con Caleb, purtroppo ero sola con lui perché Jeremy e Elena erano usciti e non sapevano quello che quell'animale mi faceva. All'improvviso si alzò dal divano e si avvicinò minacciosamente a me, si fece sempre più vicino e iniziò a strusciare le sue luride mani sulle mie cosce salendo verso la mia gonna. Cercai di allontanarlo ma fu tutto inutile. Mi diete degli schiaffi molto forti perché avevo cercato di urlare. Stavo morendo dalla paura e per questo non feci tanto caso al fatto che fosse caduto lo scatolino contenente le matite che usavo per disegnare.

Fine flashback

Senza accorgermene iniziai a piangere, ricordare quelle cose fa ancora male. Vorrei solo non aver mai incontrato quel mostro. Dopo che venne arrestato le uniche persone che potevano avvicinarsi a me erano Elena e Jenna, mi aveva terrorizzata, andai avanti così per mesi, superai questa mia fobia grazie a Jeremy che si chiuse in stanza con me, mi abbracciò e mi fece sfogare.

R:«Si è successo una volta, ho fatto cadere una scatola di matite»

F:«Era un momento di paura vero?»

R:«Si»

H:«C'entrava Caleb vero?» a questa domanda annuì e poi abbassai la testa

Kol/F:«Chi è Caleb?»

Hayley notò che non avevo intenzione di alzare la testa e rispondere, quindi lo fece lei al posto mio.

H:«È il suo ex. Era molto violento e la minacciava, penso che abbia rivisto quando quel mostro le faceva del male»

Kol venne da me e mi abbracciò forte, possiamo dire che oltre a essere mio fratello era anche il mio migliore amico.

Pov Rebekah

Dopo aver sentito l'ipotesi di Nik presi immediatamente il telefono e chiamai Kol.

Inizio chiamata

Kol:«Ti prego dimmi che avete infilzato quel bastardo con una delle daghe.»

Reb:«Mi piacerebbe dirti di sì ma non voglio mentire. Sappi che stiamo tornando. Stai attento a Ronny e Hayley, siete in pericolo.»

Kol:«Che vuoi dire?!»

Reb:«Stiamo arrivando, siamo per strada. Non muovetevi di li.»

Fine chiamata

Reb:«Muoviamoci e uccidiamo quel bastardo»

Ecco il capitolo diciassette!!
Come al solito spero che vi sia piaciuto e vi chiedo di lasciare una stellina e di commentare!
Ci becchiamo al prossimo capitolo.
Un bacio😘

-E❤️

Una Nuova MikealsonWhere stories live. Discover now