capitolo 12

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Un cartello con scritto:
Benvenuti a...New Orleans

I miei fratelli mi avevano parlato molto di questa città, di quanta gioia c'era nelle strade, la musica, i bar e le feste. Dai racconti era magnifica ma è anche una città piena di creature soprannaturali come streghe, lupi e vampiri. Non credo che mi abbiano portata qua per una gita di famiglia, mi nascondono qualcosa e io voglio sapere cosa.
Arrivammo davanti ad una villa antica molto grande e bella, aveva un giardino interno e un balcone che si affacciava su di esso. Era la casa dei sogni di ogni persona. Chiesi a Rebekah quale fosse la mia camera e mi portò in una stanza magnifica con un letto enorme, un armadio grande quanto la mia camera a casa Gilbert e un bagno tutto per meee!!!

Kol:«Bene sorellina, siamo rimasti solo io e te visto che Nik, Elijah e Bekah dovevano fare una commissione»

R:«Quindi che si fa?»

Kol:«Parliamo visto che di te so solo il nome, con chi abitavi e la tua relazione con Liam» quando pronunciò il nome del mio ragazzo alzò gli occhi al cielo.

R:«Allora... ho 14 anni, Caroline, Bonnie e Stefan sono i miei migliori amici e ho appena scoperto di fare parte della famiglia più temuta della storia. Ora tocca a te»

Kol:«Ho 1017 anni, non ho migliori amici ma ho una ragazza magnifica che si chiama Davina e anch'io faccio parte della famiglia più temuta della storia»

Continuammo a ridere e scherzare per ore, Kol è una persona magnifica abbiamo stretto subito un forte legame. Mentre stavamo parlando uscì fuori il discorso "incubo in macchina"e decisi di raccontargli tutto. Anche lui mi abbracciò forte e per levare quell'atmosfera da funerale iniziammo a parlare di Stefan.

Kol:«Quindi hai una cotta per il piccolo Salvatore?»

R:«Si, ma non credo di piacergli e poi è troppo "grande per me"»

Kol:«Sai, quando sono arrivato a Mistic Falls e non sapevo che fossi mia sorella, Nik mi aveva dato il compito di tenere d'occhio te, la tua vecchia famiglia e i tuoi amici. Ho visto come ti guarda, è pazzo di te Ronny, tu prova a dirgli quello che senti, se non ti accetta come sei allora lo uccido»

Lo abbracciai, gli diedi un bacio sulla guancia e poi andai in camera mia. Avevo veramente una possibilità con Steffi? Lui mi piace veramente tanto ma ho paura di perderlo per sempre. Forse lo dovrei chiamare ma non voglio sembrare troppo appiccicosa, potrei mandargli un messaggio ma poi, penserebbe che non me ne frega più di tanto di lui. Mi misi le mani sulla faccia e poi mi buttai sul letto, Elena è davvero fortunata, ha entrambi i fratelli Salvatore che le girano in torno e non la lasciano mai sola. Mi misi il pigiama, poi presi il telefono, mi feci coraggio e chiamai Stefan.

Inizio chiamata

S:«Pronto, Ronny?»

R:«Heh Steffi, che fai di bello?»

S:«Faccio da babysitter ad un vampiro di 165 anni con il cuore infranto, ha lasciato Elena. Tu che fai mia adorata miss?»

R:«Mi dispiace per Damon, comunque sto parlando con la persona migliore del mondo» Sentii delle voci da fuori la porta che urlavano "EI! TI HO SENTITA", erano Bekah e Hayley che origliavano la mia telefonata

S:«Mi manchi Ronny, quando torni ti devo parlare di una cosa»

R:«Anche tu mi manchi e pure io ti devo dire una cosa»

S:«Allora, buonanotte principessa»

R:«Buonanotte Steffi»

Fine chiamata

Decisi di non mangiare quella sera e andai direttamente a dormire.

Ecco il capitolo dodici!!
Spero vi piaccia ❤️
Un bacio😘
-E

Una Nuova MikealsonWhere stories live. Discover now