Capitolo 4 : La partenza

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"Che c'è Shippo perché tutta questa fretta?" chiese Inuyasha inarcando un sopracciglio e incrociando le braccia.

"Ho un messaggio per te" rispose il piccolo demone porgendogli una pergamena, legata da una cordicella.

"Mh? un messaggio?" chiese Inuyasha.

Il piccolo demone volpe annuì prima di porgergli una pergamena.

Shippo era cresciuto dall'ultima volta che l'avevano visto, ormai arrivava al ginocchio di Inuyasha, gli abiti erano i soliti, sui toni dell'azzurro e del giallo. I capelli, più lunghi, erano legati sulla nuca. la coda era leggermente cresciuta smettendo di somigliare a una batuffolo di pelo.

l'hanyō prese il messaggio e si sedette, mentre lo yokai volpe iniziava la sua spiegazione:

"E' della principessa Izayoi, mentre tornavo a casa dal mio viaggio di studi, mi è stato chiesto di raggiungerla e mi ha dato questo messaggio per te".

Inuyasha si preoccupò, sua madre gli scriveva raramente, e di solito era per mancanza ma ogni volta che doveva leggere un suo messaggio aveva paura, che ci fosse qualche demone a importunarla? Che avesse anche lei avuto a che fare con quell'immagine? L'ansia catturò il mezzodemone mentre apriva la pergamena che era più semplice, rispetto a quella di poco prima, questa non aveva una copertura, ma una piccola cordicella intorno che la teneva chiusa Inuyasha la tolse e attentamente la aprì.

" Caro Inuyasha,

E' passato quasi un ciclo di luna dall'ultima volta che ci siamo visti, la situazione, almeno da quel che mi è giunto, è più calma gradirei tanto poterti vedere e parlare un po' con te e i tuoi amici. So che è un viaggio di quasi tre giorni ma mi farebbe piacere.

Spero che asseconderai la mia richiesta,

A presto piccolo mio.

Izayoi "

Inuyasha rilasciò un sospiro di sollievo a sapere la madre al sicuro. Effettivamente era molto che non l'andava a trovare visti i vari attacchi. Certo la principessa viveva a palazzo con diversi confort adatti al suo rango, ma la compagnia di un figlio è insostituibile e anche lui sarebbe stato molto felice di rivederla ma proprio mentre rimuginava su questa possibilità un dubbio gli fulminò i pensieri.

E se sua madre fosse stata a conoscenza di questo bambino? Doveva esserlo per forza dopotutto lei era presente nel ritratto, allora perché non gliene aveva mai parlato? Che motivo aveva per tenergli nascosto una cosa del genere? Non si fidava di lui? Tante domande annebbiarono il pensiero dell'hanyō, che disse:

"Non è il caso" richiuse la pergamena e la mise vicino a tutti i messaggi che gli mandava sua madre, conservandoli in una scatola con grande cura.

"Ma Inuyasha trascurare tua madre? Alla fine è giusto andarla a trovare ogni tanto" disse Kagome seduta sulle ginocchia.

"E' vero, è passato un po' dall' ultima volta...Ma-Ma ancora non è sicuro andarla a trovare! E se le causassimo dei guai." Disse Inuyasha incrociando le braccia e le gambe.

"Inuyasha...." lo chiamò Kagome guardandolo dritto in viso prima chiedere "Hai paura?"

"Ma che dici!?" disse il combattente dandole le spalle "Non ho paura, di cosa dovrei averne..."

Kagome sorrise scuotendo la testa alzando gli occhi al cielo,

"Non mentire Inuyasha ormai ti conosco" commentò Kagome.

Inuyasha abbassò lo sguardo, la sua non era paura era più dispiacere, possibile che ci fosse veramente questo fratello sperduto chissà dove e sua madre non gliene avesse mai parlato o anche solo accennato? rimuginò il mezzodemone spremendosi le meningi nel vano tentativo di ricordare qualche dialogo nel quale magari era saltato fuori l'argomento.

Inuyasha: Un Pericoloso SentimentoOù les histoires vivent. Découvrez maintenant