Io mi feci posto sulla panchina, salutando anche gli altri presenti: -Io sono Lily, credo che ieri non ci abbiano presentato. E' un piacere conoscervi –
-Il piacere è tutto nostro! Dopotutto, non capita tutti i giorni di conoscere un'atleta di calibro mondiale. Io sono Silvia Woods –
-Io sono Camelia Travis, sono la figlia dell'allenatore. Puoi chiamarmi Cammy, se ti va –
Non pensavo che uno dall'aspetto burbero come il signor Travis potesse avere una figlia così carina.
-E io sono William Glass, la mente di questa squadra – Sorrisi a quell'affermazione. Doveva essere un tipo davvero molto particolare.
-Come mai sei scesa così presto? I ragazzi non hanno allenamento con te questo pomeriggio? – domandò Celia, sistemando alcune borracce.
Io indicai il mio quadernetto: -Vorrei osservarli meglio, prima di decidere come procedere. Devo capire quali sono i loro punti di forza e quelli deboli. Se vi va e avete qualche informazione utile, potreste darmi una mano –
-Eccome se abbiamo qualche informazione utile! – disse Celia esaltata, tirando fuori il suo portatile -Molti di loro hanno giocato nella Raimon o contro di noi in passato, quindi sappiamo perfettamente come si muovono –
Silvia cercò inutilmente di placare l'uragano Celia: -Credo che il primo passo sia imparare i loro nomi. Sarà utile anche per te Cammy –
Mi voltai verso la ragazza con i capelli viola: -Anche per te è il primo giorno? –
Lei annuì, arrossendo: -In effetti, sì. E' proprio la prima volta che faccio la manager di una squadra di calcio, perciò ci saranno un sacco di cose che dovrò imparare –
Celia non perse tempo e iniziò ad indicarci tutti i giocatori della squadra, allegando una loro breve presentazione. Qualche nome mi risultò famigliare -come Mark e Axel – erano quelli che sentivo di più quando chiacchieravo con Jude. Alcuni mi risultarono completamente nuovi, ma nel giro di pochi minuti riuscii a memorizzarli tutti.
Iniziai quindi a prestare maggior attenzione ai ragazzi in campo. Un ragazzo con i capelli azzurri -che Silvia mi disse si chiamava Nathan – mi colpì in particolare per la sua velocità. Mio fratello gli passò la palla e lui schizzò verso la porta come una scheggia, superando ben due difensori con una rapidità impressionante.
-Quello è una vera saetta... - biascicai, segnandomi un paio di cose sul quadernetto.
-Immagino tu ti riferisca a Nathan – s'intromise Silvia con un sorriso -Sì, lui è davvero veloce –
Celia mi fece l'occhiolino, per poi accennare nuovamente al numero 2: -Ed è anche molto carino, se vuoi saperlo –
Io mi sentii avvampare. Non avevo ancora realizzato che lavorando nello staff della nazionale sarei stata a contatto 24 ore su 24 con un sacco di ragazzi. Scossi la testa, cercando di scacciare le parole di Celia dalla mia mente.
-Se Jude ti sentisse potrebbe fare una strage – le risposi, soffocando una risata -Soprattutto perché ora ha due sorelle da tenere d'occhio–
Celia sbuffò, incrociando le braccia al petto: -Nostro fratello dovrebbe imparare a farsi un po' gli affari suoi–
Io scrollai le spalle, sorridendo: -Credo che sia un istinto da fratello maggiore. Ai suoi occhi saremo sempre delle bambine da proteggere –
Scoppiammo entrambe a ridere, poi io mi riconcentrai sulla partita. Un ragazzo dalla carnagione cadaverica e i capelli rosso fuoco s'impossessò del pallone e puntò dritto verso la porta. Sferrò un colpo speciale davvero potente che mi lasciò a bocca aperta. Non avevo mai visto da vicino un tiro simile.
![](https://img.wattpad.com/cover/247232376-288-k903499.jpg)
CITEȘTI
Dalle ceneri
FanfictionUn brutto incidente, una miriade di sogni infranti. Dopo una fatalità ai campionati del mondo di pattinaggio di figura, per Lily Gardner Sharp la vita sembra essere arrivata al capolinea. Ma l'insolita proposta di un uomo misterioso la convincerà a...
Capitolo 3: Prime impressioni
Începe de la început