FALLING IN LOVE

PROLOGO

Che cos'è la vita? Scommetto che almeno una volta vi sarete posti questa domanda e scommetto che l'unica risposta che vi è venuta in mente è stata: BOH.

Beh, non posso che darvi ragione perché a questa domanda non c'è una risposta precisa.

Filosofi, letterati, pensatori, musicisti e poeti hanno parlato della vita, cercandone il significato profondo, addentrandosi nei meandri concettuali ed esistenziali del concetto in sè, cercando di estrapolarne il senso. Ma la verità è che la vita è davvero un rompicapo e nonostante gli anni ancora nessuno sa come agisce e perché agisce in quel determinato modo. Però ognuno di noi ha cercato di dargli una definizione e un perché.

La vita è fatta di molte cose, fatta di dolori, risate, delusioni, amore, felicità, tristezza... Racchiude in sè così tante emozioni e così tanti attimi che è impossibile da descrivere.

La vita però a volte è anche una bastarda, quante volte ci siamo immaginati un' occasione in particolare nei minimi dettagli e poi alla fine è andato tutto male? Quante volte abbiamo detto di voler fare il pompiere o la modella e poi siamo finiti a fare la maestra o l'avvocato? Quante volte abbiamo detto "adesso lo faccio" ma ormai era troppo tardi?

La vita è sempre riuscita a scombinarci i piani, come quando costruisci i castelli di sabbia e le onde in pochi minuti ti distruggono tutto, e in quel momento, quando vediamo i nostri piani andare in fumo, ci disperiamo perché siamo impotenti. Per quanto noi ci proviamo non possiamo comandare la vita, non possiamo impedire alle onde di distruggere i nostri meravigliosi castelli di sabbia.

Arriva un giorno in cui la nostra vita cambia rotta e ci sentiamo cadere il mondo addosso, ci sentiamo soli e a pezzi. Tutto ciò in cui credevamo, tutto ciò che ci eravamo costruiti sparisce, crolla e anche le certezze che avevamo su noi stessi se ne vanno. Ed è proprio qui che arrivano quelle fatidiche domande: Che cos'è la vita? Perché tutto a me? Dove ho sbagliato?

E sapete perché queste domande? Perché non riusciamo a metabolizzare che la nostra vita sia cambiata in uno schiocco di dita. Ti svegli una mattina e capisci che tutto è cambiato, che tu sei cambiato e la maggior parte di noi si rifiuta di cambiare o di vedere la propria vita cadere in pezzi.

Sappiamo tutti che sentirsi impotenti è la sensazione più brutta da provare. Sapere di non poter fare niente per aggiustare le cose è una sconfitta per ognuno di noi. Purtroppo non possiamo controllare la vita perché sarebbe come cercare di catturare l'aria, eppure ognuno di noi ci prova e nonostante le delusioni ci riprova, ancora e ancora.

La vita non è un gioco telecomandato e per quanto tu la voglia controllare lei riuscirà sempre a scivolarti dalle mani, ma allo stesso tempo però essa non è neanche un vaso prezioso da tenere in una teca per sempre.

Ma allora che cosa si deve fare? Che strada dobbiamo prendere? Quali sono le decisioni giuste e quelle sbagliate? E se percorressi la strada sbagliata?