immagina...

Harry Potter

Sei una ex studentessa di Hogwarts, hai appena finito il tuo ultimo anno hai dovuto ripetere il sesto a causa della battaglia che per tua fortuna non ha potarato via persone a te care, ora sei al Ministero della Magia per cominciare il tuo lavoro nell'Ufficio Protezione Babbani (U.P.B), ufficio creato subito dopo la sconfitta di Voldemort, il tuo lavoro consiste nell'assicirarsi che nessun mago faccia male ad un babbano, e intervenire in caso di problemi. Hai incontrato il nuovo capo, il signor Weasley, conosci la sua famiglia di nome ovviamente, comunque ti è sembrato subito una persona molto gentile e onesta.

Ora stai passeggiando in un parco a dieci minuti dal ministero quando vedi il famoso Harry Potter su una panchina tutto solo e non ha l'aria di divertirsi...

Ti vorresti avvicinare ma la tua timidezza si fa sentire così ti siedi poco lontano e leggi il tuo libro che da brava ex corvonero ti porti sempre dietro ogni tanto gli lanci qualche sguardo e lo osservi, sei sempre sta brava ad osservare è cambiato molto in quegli anni, ti soffermi sul profilo delle labbra e sul naso e gli occhiali e suo mangiamorte alle su spelle... MANGIAMORTE ALLE SUE SPALLE
tu:stupaficium! Expelliarmus!
Potter si gira bella tua direzione, sembra notarti solo adesso...

"grazie sono in debito " ti dice mentre ammanettava l'uomo che hai schainatato "dovere signor Potter" gli rispondi cortese, poi gli auror arrivati ora lo portarono via e lui si rivolge a te con un sorriso.

"chiamai Harry" ti dice mentre ti porge il libro che hai fatto cadere poco prima, "piacere io sono-" fai per presentarti ma ti interrompe "tn Stivenson corvonero" ti dice "come...?" gli chiedi sorpresa "conosco Luna Lovgood e poi facevi perte del ES" ti dice a mo' di giustificazione "vero! ne ho fatto perte finché la Chang non ha mandato tutto a monte!" dicesti ricordanti solo in quel momento di avere fatto delle lezioni con lui

"comunque cosa fa Harry Potter qui? se posso saperlo ovviamente" gli chiedi curiosa "vengo qui a pensare" ti risponde enigmatico, vorresti restare a parlare ancora con lui ma la paura pranzo sta finendo e devi proprio andare "capisco... io ora devo andare, ci si vede in giro!" dicesti salutandolo.

***

Passano i mesi e tu ed Harry vi vedete sempre in quel parchetto, ed è lì che lui ti chiede di stare insime e due anni dopo di spesarlo,già siete sposati e sei incinta del tuo secondo figlio, e la vita non potrebbe essere più felice

"ehi a che pensi?" ti chiede mentre siete sol divano, con tuo figlio maggiore che gioca a terra con le costruzioni magiche "nulla in particolare" gli rispondi "il piccolo come sta?" ti chiede dopo qualche minuto di silenzio, "benissimo, almeno lui è tranquillo, non come qualcuno che non mi faceva dormire la notte" dici alludendo al piccolo James che si girò per farti la linguaccia
"Sarà tranquillo come te" ipotizza Harry con un sorrisetto, "menomale ne ho già due di bambini scalmanati da guardare" gli rispondi ridendo, mentre Harry ti dà una spintarella

"ci pensi che anche loro andranno ad Hogwarts?" disse guardando James e mettendo una mano sulla tua pancia,
"vivranno i loro primo amori e le prime delusioni le prime amicizie" dicesti con un sorriso nostalgico, "le vivranno lontano da noi" di ripsponde malinconico "è normale per i maghi" gli dici tu, "quello che mi da fastidio e che viranno col peso del mio nome" si confida ma tu gli strigi la mano e sorridi calma "ho accettato il peso di essere la moglie di Harry Potter loro accetteranno il peso del cognome e ne sarano fieri un giorno" dici per rinquorarlo e lui ti sorride felice.

E così tra una risata e l'altra una giornata in compagnia della tua famiglia passa, sai che la tua vita sarà difficile con due figli ma sai anche che non potrebbe essere migliore..