Where were we?

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Alzò un sopracciglio e guardai le sue labbra carnose, e poi lo fissai nuovamente, copiando il suo gesto di prima. Potevo sentire il suo membro duro contro la mia gamba e questo mi fece ansimare. Sembrò accorgersene e diventò un po' rosso, "Scusami."
"È okay," dissi, avvicinando il suo corpo più vicina. Tirai i suoi capelli ancora una volta e questo andò bene prima che afferrasse il mio viso e lo avvicinasse al suo. Le nostre bocche si scontrarono e fu la miglior sensazione del mondo, il calore ritornò ma non svanì questa volta, rendendo tutto migliore. Fece correre la lingua lungo il mio labbro inferiore e un brivido mi percorse lungo la spina dorsale. Ruotai i miei fianchi contro i suoi e lui gemette mandando elettricità dritta al mio centro. Potei sentirmi bagnare e invece di sentirmi bene al riguardo, mi sentii nervosa. Non avevo mai fatto nulla di tutto ciò prima, sicura di essere fuori discussione anche quando all'ottavo anno mi presi una cotta per un tipo che usciva con ragazze a caso, ma niente come questo. Questo era reale, e mi fece sentire qualcosa che non avevo mai provato prima. Le nostre labbra si staccarono così potemmo respirare e appoggiò la sua fronte sulla mia.
"Gesù Cristo, Poppy." disse raucamente, "Sarai la mia morte."

*******

Ci stendemmo sul letto uno accanto all'altro prima di far scontrare nuovamente le nostre labbra. Ci baciammo per quelle che sembrarono ore ed ore, e forse fu così perché ci addormentammo stanchi con le gambe intrecciate e i nostri corpi vicini.

Quando mi svegliai avevo un terribile mal di testa ma la mia testa era su qualcosa di caldo e soffice. Quando aprii gli occhi realizzai che era il petto di Harry. Sorrisi ma lentamente svanì quando ricordai cosa facemmo la scorsa notte. Mer.da. Cercai di muovermi ma le sue braccia erano intorno a me e non volevo svegliarlo quindi sospirai e richiusi gli occhi.
Sarebbe stato strano quando si sarebbe svegliato? Voleva semplicemente pomiciare con me o era ubriaco quindi è successo? Questa e molte altre cose correva nella mia testa mentre rimaneva nelle braccia di Harry.
Si mosse sotto di me e sentii la sua mano a muoversi su e giù sulla mia schiena e un piccolo suono gutturale. "Poppy?" sussurrò.

Aprii gli occhi e guardai in su per guardarlo trovandolo guardarmi.
"Sì?"

Sorrise e portò le sue labbra sulle mie, connettendole dolcemente. Sentii le farfalle nello stomaco e non fui capace a trattenere un sorriso. Ridacchiò e mi guardo negli occhi. "Sembri felice."

"Sono felice." dichiarai.
"Oh sì? E perché saresti felice?" mi chiese con un ghigno. Risi e nascosi la faccia sotto la sua maglietta così non poteva vedermi arrossire. Mi accarezzò i capelli e ridacchiò, "Sei così carina."

Sorrisi e poi lo guardai seriamente, "Quindi..." iniziai ma dovevo pensare a cosa dire. "Cosa siamo um, ab-biamo fatto l'altra sera? È stato... non era solo perché eravamo ubriachi o cose del genere... giusto?"

Scosse la testa, "Ovviamente no."

Annuii e sorrisi nuovamente. Sentii un telefono vibrare e cercai il mio ma non c'erano né messaggi né quant'altro, "Penso sia il tuo" gli dissi.

Annuì e frugò sotto le coperte fino a quando non uscì la sua mano e lo fissò. La sua faccia si trasformò da felice a frustato a quanto aveva letto.

"Cosa c'è che non va?" Domandai.

Scosse la testa e lo gettò sotto le coperte. "Non è niente. Devo andare penso."

Inclinai la testa in confusione.
"Okay..."

E senza neanche un saluto, se n'era andato. Sbuffai. Onestamente era andato tutto bene fino a quando non aveva ricevuto quel messaggio. Ero letteralmente sul punto di schiaffeggiarlo ovunque fosse andato.

Karaoke Kisses // [H.S. au] Italian TranslationWhere stories live. Discover now