Forever is a promise

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"Quindi?"
"Tancredi  ha un problema chiamato "mutismo
selettivo". Non ti spiego bene quello che significa
perché tanto non capiresti. Ti basta sapere che fa
molta fatica a parlare con le persone, in particolare con gli sconosciuti. In più soffre di attacchi di panico, gli capitano molto spesso, quindi è per questo che non lo vedi molto in giro in paese."dice Serena con gli occhi lucidi.
Lei e suo marito si sono accorti quasi subito che
qualcosa non andava: mentre le sue sorelle avevano cominciato a parlare a circa un anno ed un anno e mezzo, lui all'età di tre anni non aveva ancora spiccato parola.
Credevano che fosse perché era muto ma quando
hanno scoperto questo problema hanno tirato un
sospiro di sollievo.
Certo, non è il massimo avere un figlio con questi
problemi, ma è sempre meglio malato che drogato!
Ed ora eccoci qui: a sette anni parla poco con la sua famiglia e con gli sconosciuti nemmeno dice "Ciao" oppure "Grazie".
"Oh..." La voce di Lele è bassa e ha gli occhi lucidi.
Certo, non poteva aspettarsi che il suo migliore
amico ha un problema cosi grave..
"Tranquillo Lele! Lo psicologo e i dottori mi hanno
detto che con l'aumentare della sua età diminuisce il problema. Non scompare ma si riduce, magari quando sarete adolescenti gli passerà! Bisogna essere sempre positivi."
dice la donna cercando di tranquillizare il piccolo.
"Quindi era per quello che stava zitto con me."
pensa a voce bassa.
Serena sta per parlare ma arriva Tancredi.
"Lele hai già deciso che film guardare?" chiede il
più piccolo.
"No, ti ho aspettato. Decidi tu."
"Uhm...ti va bene se guardiamo Transformers?"
"Certo! Ora vieni qui e siediti vicino a me."
***
"Dimitri! Fai piano, stanno dormendo!" Lo sgrida
Serena.
"Oddio scusami, non lo sapevo. Li portiamo a letto?"
"Si, ma come facciamo a portarli di sopra senza
svegliarsi? Sono attaccati" dice lei ridendo.
Tancredi era quello che è crollato per primo.
Si è addormentato con la testa appoggiata alla spalla di Lele e quest' ultimo si è appoggiato alla testa del più grande.
"Sono cosi carini, aw" si lascia scappare Serena.
"Si ma come facciamo?"
"Di farli dormire qui non se ne parla... forse
proviamo a staccarli?"
Dopo vari tentativi ci riescono e mentre Dimitri sta portando a mo' di sposa il figlio, si sveglia con uno sguardo spaventato.
"Lele?"
"È già nel tuo letto, sta dormendo."
Tancredi annuisce e si addormenta nuovamente.
Il padre lo stende vicino a Lele e poi
chiude la porta, per poi pensare molto: come fa un ragazzo che conosce da due mesi essere entrato cosi tanto nel cuore di suo figlio? Nemmeno le sorelle ci erano riuscite.
Forse Lele ha qualcosa di speciale.

S.A
Dimitri è il padre di Tancredi.