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"Come mai parli poco? Ti sono antipatico?" chiede Lele preoccupato al bambino di fronte a lui.
Subito il biondino scuote la testa con convinzione.
Lele sospira di sollievo, ci teneva ad impressionare Tancredi.
Aspetta,impressionare? Il bambino non capisce,
perché ci tiene cosi tanto a un ragazzino che aveva visto per solo due volte nella sua vita?
"Bene! Allora, cosa vuoi fare?" chiede con
entusiasmo.
Il piccolo si guarda intorno.
Si trovano nella stanza di Lele,mentre le sue sorelle stanno facendo i compiti con la signora.
Antonella, forse era quello il suo nome.
Non ricordava, era troppo spaventato di dover
parlare per prestare attenzione alle sue parole.
Non risponde a voce, alza le spalle.
Lele  non si dà per vinto e prende un giornalino di Batman.
"Ti piace Batman? Vuoi che lo leggiamo insieme?"
chiede con un pizzico di speranza.
Batman è l suo supereroe preferito in assoluto,
seguito da Spiderman e lron-Man.
Voleva avere qualcosa in comune con lui.
"S-si.. però io non so leggere..." dice diventando
rosso in viso.
"Quanti anni hai?" chiede allora.
"Sette,ma non sono bravo a leggere." risponde Tancredi.
"Wow, allora sei solo un anno più grande di me!
Sai, ti facevo più giovane. Forse è per via del tuo
carattere" dice sorridendo Lele.
Voleva chiedergli perché non sapesse leggere, però vedendo l'altro in evidente dificoltà decise di lasciar correre.
"Non importa! lo so leggere, quindi leggerò per te.
Vieni, siediti accanto a me." dice saltando sul letto.
Lo segue -senza però imitare il suo salto- e si affianca a lui.
"Anche io qualche parola non la so leggere, cosi la
divido in pezzi e provo successivamente ad unirli. Me lo ha insegnato il papà." Rivela.
Comincia a leggere e non si rende conto delle ore
che passano.
"Hey, venite giu? Antonella ha preparato i biscotti!" dice Zoe entrando in camera.
Loro corrono giù per le scale senza aspettare la
ragazzina e si fiondano nel piatto pieno di biscotti.
"Buoni" dice Tancredi dopo averne mangiati alcuni.
"Aww, grazie piccino" dice sorridendo Antonella.
Lele ha scoperto molte cose sulle sorelle di Tancredi,però quasi niente di lui.
Sa che vanno in un'altra scuola, il loro colore
preferito, il tipo di pizza che amano di più e che
programmi guardano in televisione.
Ma di Tancredi?
Alla fine gli interessava solo del piccolo uomo.
Avrebbe potuto scambiarlo per un muto se qualche ora prima non avesse detto due frasi in croce.
Ogni tanto ha visto sua madre guardare con occhi
compassionevoli il bambino e Lele non capisce.
Perché lo sta guardando cosi?

S.A
Ciao a tutti.
Questa storia era una bozza per gli Eiram,Irama ed Einar,due cantanti. Tempo fa volevo scriverla su di loro,poi ho smesso di shipparli ahaha e ho deciso di non pubblicare più la storia. Poi sono arrivati e tankele e boom.
Perciò,se a volte vedete Scritto "Einar" o "Filippo" è tutto normale. Ahahaha,comunque Einar sarebbe Lele e Filippo è Tancredi. Love u.

Forever is a promise Where stories live. Discover now