Una Ragione Per Restare || Holly e Benji FF

Try

Ever wonder 'bout what he's doin'
How it all turned to lies
Sometimes I think that it's better
To never ask why

Where there is desire there is gonna be a flame
Where there is a flame, someone's bound to get burned
But just because it burns doesn't mean you're gonna die
You've gotta get up and try, try, try

-Sei troppo buono, ti ringrazio, ma dubito che ci sia qualcosa in grado di farmi scordare Mark- replico io.

Danny esita, gli trema il labbro.

-Forse qualcosa c'è...- sussurra piano e fissa i suoi occhi nocciola sui miei.

Il dolore per Mark, per quello che all'insaputa mi fa, mi lacera da dentro, ma quello sguardo di Danny per qualche secondo fa affievolire il dolore.

Danny lentamente si siede sul letto.

-Puoi usare me per scordarti di lui- sussurra piano Danny, stringendo le mani.

-U..usare te?- chiedo sbalordito.

Danny evita di guardarmi.

-Non serve che si sia innamorati per usare qualcuno... Sono tuo amico e per renderti felice posso fare questo e molto altro- spiega piano Danny, sempre senza più incrociare i nostri occhi.

-Mi stai chiedendo di usarti come un pupazzo per dimenticare Mark per un po'?- domando confuso, con il cuore che batte velocemente.

-Te l'ho già detto, non m'importa cosa mi fai o a chi pensi mentre lo fai, basta che tu sia contento e lo sarò anche io- questa volta Danny si volta a guardarmi e mi prende le mani.

-Non potrei mai fare una cosa del genere! È meschina!- replico io.

-Te la sto proponendo io, Ed. Non sentirti in colpa, è solo sesso, lo faccio perché sono tuo amico, perché odio vederti così!- esclama lui, avvicinandosi a me e appoggiando la testa sulla mia spalla.

-Non sei stufo di venire usato, Danny?- chiedo io preoccupato.

-Certo che lo sono, ma per te posso farlo! Per te posso fare qualunque cosa! È questo che fanno gli amici...- spiega Danny, convinto delle sue parole.

-Sicuro?- chiedo piano io.

Danny annuisce e stringe le sue dita attorno al mio pigiama.

-Farò di tutto perché tu stia meglio, Ed- aggiunge piano.

Così stretto a me lo faccio lentamente scivolare sul letto e ringrazio che la camera sia chiusa a chiave e che sia ancora presto.

Danny mi guarda, un misto di emozioni.

-Grazie Danny, sei l'unico che poteva aiutarmi in una maniera del genere...- ringrazio piano il ragazzino.

Danny non risponde.

So quanto voglia dire per lui questa azione.

Ogni sera piange ricordando le atrocità che lo obbligava a fare il tutore dopo la morte dei suoi genitori e nonostante questo ora è qui, ad offrirmi la possibilità di fare sesso con lui per scordarmi, anche se momentaneamente, di Mark.

Il suo altruismo nei miei confronti ha superato ogni limite.

Lentamente porto una mano si pantaloni del pigiama di Danny, allentandoli alla vita e togliendoglieli.

Danny non trasale al mio tocco, anzi si sporge verso di me e mi stringe, mentre cerca di togliersi la maglietta.

Faccio lo stesso con i miei vestiti, fino a quando rimango solo in boxer davanti a lui.