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Lele: 6 anni
Tancredi: 7 anni

Lele
Sto andando con la mia mamma al parco perché è una bella giornata.
Cammino con lei al mio fianco, mano nella mano.
E una sensazione stupenda: siamo in estate, il sole sta splendendo e sono con la donna che più amo al mondo.
Quando arriviamo prendo il pallone dalla sua borsa,mi sembra quella che utilizziamo per andare in spiaggia.
Lei si siede in una panchina all'ombra mentre io
corro verso Cecilia e Valerio, due miei amici di
scuola. Sono molto simpatici.
Cecilia è bionda e ha sempre i capeli tenuti a bada da un cerchietto,mentre Valerio ha il ciuffo. 
Sono entrambi in classe mia e li adoro.

***

"Uffa! È la terza volta che lanciate il pallone
distante! Sono stanca." urla Cecilia.
"Tranquilla, vado io"
dico con calma per farle
capire che non è un problema.
Guardo dove è andata la palla.
Bene, è in fondo al parco, ai piedi di un albero.
Cammino con tranquillità quando mi accorgo che c'è un bambino, forse poco più grande di me.
Gli vado vicino per prendere quella stupida palla.
Lo guardo bene. Ha i capelli tra il biondo ed il
castano chiaro ed una corporatura esile.
Non riesco a vedere il colore dei suoi occhi perché è chino con la testa su un libretto.
Credo sia più grande di me,ma non ne sono sicuro.
Vestito totalmente di grigio,quale bambino indossa un colore cosi triste?
Il pallone è ai suoi piedi ma non se ne è ancora
accorto.
"Ehm... ciao! Mi potresti passare il pallone?Ė mio."
dico con voce per nulla decisa.
Dopotutto sono abbastanza timido e non sono il tipo di persona che parla con tutti a caso.
Il ragazzino alza gli occhi e mi fissa per un po'.
Ora li posso vedere. Wow, sono stupendi! Sono
verdi.
Mi accorgo, con dispiacere, che hanno una nota velata di tristezza.
Mi si stringe il cuore.
Lui senza parlare lo prende e me lo porge.
"Grazie mille!" dico sorridente.
Noto che è solo e non ci sono adulti nel parco, oltre a mia mamma, ovvio.
E' solo.
"Ti va di venire a giocare con me ed i miei amici? Ti divertirail" chiedo.
Lui scuote la testa impercettibilmente e sussurra un "no grazie" tirato.
La sua voce trema.
"Lele! Ti vuoi muovere? Qui stiamo facendo la muffa!"
urla Valerio.
Guardo il bambino e sorrido, andandomene.
Lui mi mette una certa curiosità, ma non so nemmeno il suo nome.

S.A
Ciao a tutti!
Sono tankelemybae su instagram,forse non tutti mi conoscete. Mi chiamo Eva e ho 16 anni. Ho scritto dei capitoli su instagram e molti mi hanno detto di fare una storia su wattpad,così mi sono fatta un account anche io ed eccomi qua. Spero che il primo capitolo vi piaccia.
Un bacio💫

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