Non sai quanto vorrei parlar di te,
quanto vorrei parlare con chi ci ha separato,
quanto vorrei dirtele a voce le cose che scrivo
e io te le urlerei a squarciagola,
perderei il fiato,
anche i polmoni se necessario,
ma te le griderei in faccia,
dalla prima all'ultima,
anche se l'ultima sicuramente non arriverò mai a gridartela,
non per il fiato,
non per i polmoni,
il problema è un altro,
il problema è che l'ultima non esisterà mai
o almeno non finché avrò vita,
ma ti giuro che sono e saranno tante,
alcune dolci,
altre stronze,
dopotutto raccontano di te,
in tutte le sfumature,
in tutti i colori che mi hai mostrato,
quei colori che io ho amato,
che senza te,
non avrei neanche visto,
quei colori,
che non si trovano in edicola,
colori unici,
con cui dipingevi le pareti del mio cuore,
colori che creavi solo per me,
colori vivi ormai morti,
che si lasciano marcire in me
e che mi consumano dall'interno,
non c'è amore senza un pizzico d'odio
e non esiste per sempre che poi non finisce,
così i colori che dovevano decorarmi permanentemente,
sono finiti a consumarmi dall'interno lentamente.
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Ombrello (per quando pioverà)
Poetryti odio perché non riesco a non amarti, chissà quante volte vi sarà capitato di soffrire per qualcuno,chissà quante volte avreste voluto qualcuno vicino,qualcuno capace di capirvi. Bene, non siete gli unici e io voglio scrivere per voi, un libro per...
