Heart's Question

Capitolo 14

Jenny's pov

"JENNYYYYY, scendi dai"

Sentii le urla di mia mamma che rimbombavano nelle mie orecchie, ma perché diavolo di motivo urla sempre?!

Guardai la sveglia e... oh cazzo, erano le 7.30 e stranamente ero in ritardo...
Mi vestii alla velocità della luce, jeans stretti e strappati, camicia celeste e larga con sopra un maglione blu.
Scarpe alte e via, per oggi farò a meno della colazione e visto che il bus è ormai già passato, mi accompagnerà mamma.

Scendendo vidi mamma con un sorrisone stampato in faccia, L che mi guardava con degli occhi che brillavano e, rimasi super stupita di vedere anche papà. Corsi da lui e lo abbracciai (fa il finanziatore per una ditta ed è spesso all'estero), mi guardava con un sorriso bellissimo,a labbra chiuse.

"Emh, che avete oggi?" Dissi sorridendo.

Un attimo dopo aver aperto la bocca mi resi conto del giorno che era oggi..

Era il mio fottutissimo compleanno!
In un attimo mi misi a saltellare e ridere dalla gioia e in un secondo me li trovai incollati addosso. Erano così belli questi abbracci di famiglia.

Aspettavo con ansia il mio regalo ma non era solo uno!
Da non crederci, L mi aveva fatto un regalo tutto da solo!
Appena me lo ha messo davanti, l'ho aperto con tanta di quella furia che c'erano pezzettini di carta Ovunque, con la O maiuscola!

Fui felice di vedere che Era un bellissimo vestito, rosso con le maniche di pizzo che arrivava fino a metà coscia, accompagnato da un piccolo velo che partiva dai fianchi e arrivava fino in terra, sempre seguendo quel colore. Difficile da dire ma... Era stupendo! Sicuramente glielo aveva consigliato mamma...

Per il loro regalo, miei mi hanno portato fuori e con tantissimo stupore vidi che era un motorino! Cioè dico, un vero e proprio scooter! Si, avevo 16 anni (si cazzo, 16) ma a 14 non me lo sono potuto comprare quindi, eccolo qui, ormai ci avevo perso le speranze !

Lo usai quella mattina (ciao ciao macchina di mamma) e attivai orgogliosa a scuola con quello.

Appena entrai al parcheggio dei motorini, non riuscivo a mettere il cavalletto... Sono stata 15 minuti a cercare di tirare giù quel maledetto affare finché Nik non mi ha vista, prima di entrare a scuola e mi ha aiutata.

Ma perché deve sempre essere il mio salvatore?! Perché c'è sempre?! Quello li è un poco di buono, tutte le sgualdrine gli girano attorno, tutte quelle troiette già sverginate in seconda media e se ne vantano.

Ora che ci penso però è tanto che non lo vedo con una ragazza, bah, vabbe.

Entrata in classe salutai Nik che andò nella sua, baciandomi sulla guancia. Ero un po triste che non mi avesse ne fatto gli auguri ne un regalo, bho...

Dicevo, appena entrai in classe, fui assalita da un sacco di grida che dicevano "auguri Jennyyyy" accompagnate da un sacco di abbracci.

Neanche Elly aveva un regalo ma quest'anno, avevo intenzione di dare una festa, magari me lo porta li.

La giornata passò abbastanza velocemente. All'uscita salutai Jenny e Geffry dicendo a che ora stasera dovevano venire alla festa e ci salutammo con un grande abbraccio.

Stupita, trovai Nik ad aspettarmi all'uscita, mentre strizzava l'occhiolino a Elly... Che avevano quei due?! Nono, non si sentono vero? Cioè... non dovrebbe importarmene, non stiamo insieme, non mi interessa... suppongo... ma dai, a chi cazzo la voglio raccontare? A nessuno, manco io credo a quello che ho appena detto... comunque, non deve avere relazioni con Elly, cioè, a proposito, ieri in classe stava piangendo e dopo scuola,siamo uscite a fare due passi,devo ancora mettere insieme tutte le cose sbalorditive che mi ha detto.

Comunque eccolo, con quegli occhi, o mio dio, era bellissimo.
Aveva un (suppongo) caldo maglione rosso, jeans scuri, vans nere ed un bellissimo cappello grigio.

Appena lo salutai mi prese tra le sue braccia (era caldo e morbido come supponevo)e non me l'aspettavo! Iniziòa camminare senza rispondere al mio saluto.

"Dove stiamo andando?" Chiesi.
Ma che ha in testa quel ragazzo?! No dico, deve essere impazzito.

"Non importa dove, so solo che ci sto andando con te"