Capitolo 35

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Elly's pov

Entriamo nella casa, tutti ci guardano ma lui come se nulla fosse si dirige verso una camera.

Apre la porta e si accorge che era "occupata" da un'altra """coppietta""".

Fortunatamente era la camera che avanzava.

Chiude immediatamente la porta e si gira verso di me sfoggiando il suo magnifico sorriso.

Ci dirigiamo verso la mia camera.
Apre la porta facendomi entrare per prima.

Chiude la porta alle sue spalle e mi ci appoggia contro, facendo combaciare i nostri corpi.
Mi guarda diritto negli occhi, mi accarezza una guancia e mi abbraccia.

Il suo abbraccio mi faceva sentire così bene...

Mi porta sul letto e in un lampo mi sfila la maglietta.

Jonathan:"È la tua prima volta giusto?"

Io ero imbarazzata, ero sicura al 100% che questa non fosse la sua prima volta e mi vergognavo un po.

Mi limitai ad un accenno con la testa.

Jonathan:"Non ti devi vergognare per questo, anzi, mi sento ancora più onorato"

Si sfila la maglietta e posso osservare il suo fisico da palestrato. Mi incanto come il solito a guardarlo ma senza che me ne accorgessi si sfila i pantaloni e mi prende i fianchi.

Mi bacia mentre sfila pure i miei.

Siamo entrambi solo in intimo e mentre io ero totalmente con la testa da un'altra parte, mentre continuava a baciarmi, mi toglie il reggiseno e si ferma a guardarmi.

Jonathan: "Carine le tue amichette" ghigna.

Non mi piace quando dicono qualcosa su di loro .
Non mi piacciono, sono esagerate e cerco sempre di nasconderle il più possibile.

Incrociai le braccia e feci l'offesa.

Jona: "Daii tesoro scusami" mi prese la testa e mi bacio in fronte.

Mi prese di peso e mi poggiò sul letto.
Si mise sopra di me iniziando ad accarezzarmi la pancia.

Sorride e la baciò. Continuò a baciarmi intensamente, troppo intensamente, mi stavo accaldando sempre di più ma era bellissimo.

Salì lasciando una scia di baci fino ad arrivare al seno. Lo baciò delicatamente, quasi avesse paura di esagerare, come se tenesse talmente tanto a me che non voleva che fossi come le altra, come se ci fosse qualcos'altro oltre che la semplice sveltina.

Tornò a baciarmi facendo scorrere le
Mani su e giù è in un batter d'occhio tolse i boxer e a me la mutandine di pizzo. Si infilò il preservativo ed entrò dentro di me.

Andava piano, si prendeva cura delle mie emozioni e non voleva farmi soffrire.

Mentre mi arricciolavo e tiravo i suoi capelli tra le dita gemevo nella sua bocca.

Il piacere non si è fatto attendere e tranquillamente scese a baciarmi il collo.

Mi avvolse nelle sue braccia e ci addormentammo, l'uno accanto all'altra, l'uno con l'altra.

Heart's QuestionWhere stories live. Discover now