Capitolo 29

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Lauro rimase sulle gambe di Edoardo, anche quando avevano finito di fare le foto, e iniziò a baciarlo mettendo le sue mani attorno al collo e le gambe attorno al bacino. Edoardo era immobilizzato, ma non si lamentava, anzi, lui mise le mani attorno alla sua testa. Il più grande si staccò e si scagliò verso il petto tatuato del suo piccolo iniziando a lasciargli una scia di baci caldi che fecero letteralmente impazzire Lauro "aiuto Edoà" aveva detto tra un mugolio e l'altro "continua ti prego... Non azzardar-" Edoardo si sposto sui capezzoli e iniziò a morderli fino a farli diventare rossi "wow vedo che ti piace questa cosa" disse facendo l'occhiolino al più piccolo che sorrise "ti prego sorridi per sempre" disse baciandogli una guancia "ci proverò" e anche lui si buttò verso il petto di Edoardo per lasciateli dei succhiotti ovunque, arrivò finalmente al tatuaggio con la croce che aveva sotto l'ombelico, e da lì Edoardo non riuscì più a trattenere i suoi urletti "ci stai zitto un attimo? Così svegli tutti" aveva detto mentre gli toglieva i boxer "non.. è... colpa mia se sei così.... Bravo.. ah" Lauro nel mentre glielo stava già leccando e se lo stava mettendo in bocca mentre Edoardo iniziava a non sentire più le gambe."ti dona questa cicatrice" e se lo infilò tutto in bocca iniziando a succhiarlo mentre guardava il più grande che gli stava asciugando la lacrimuccia che gli era uscita mentre sorrideva "non vorrei venirti in bocca" disse, ma il più piccolo non si staccò e succhiò ancora di più, "cazzi tuoi puttanella" e Lauro ingogliò tutto senza fare polemica, "adesso tocca a te chicco" disse il più grande taccandoglielo e facendolo sdraiare e iniziando a leccarglielo "sì ma così ah....duro poco" e Edo gli mise un dito davanti alla bocca senza accorgersi che effettivamente Lauro aveva ragione, il suo liquido biancastro era finito sulla croce di Edo facendolo sorridere, "te l'ho detto. Tutte quelle attenzioni fanno effetto". Edoardo si sdraiò accanto a lui e lo abbracciò iniziando a piangere. "perché piangi? Cos'è successo? Ti ho fatto male? Non-"
"sh. È bellissimo essere qui con te"
"anche tu sei bellissimo quando sorridi Edo. Sorridi e non finire mai"
Edoardo iniziò quasi a singhiozzare mentre si appoggiava alla spalla di Lauro.
"ti amo. Grazie per farmi sentire bene. Nessuno mi fa sentire così da tanto. Ma tu mi fai sentire così da sempre e io me ne sono accorto solo adesso..."
"io me ne sono accorto il primo giorno che ti ho visto passare, quando ancora non eravamo amici, quando avevi la cresta al centro e i capelli rasati ai lati. Io senza te non sono niente"
"allora non lasciarmi mai"
"ti amo"

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