𝔓𝔞𝔯𝔱𝔢 𝔡𝔦 𝔪𝔢 [kaneki x reader]

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Mi ero appena risvegliata, ero in cantina sentivo un forte dolore allo stomaco, guardai in giro non c'era nessuno c'era solo sangue.

Mi alzai lentamente dal tavolo a cui prima era stata legata e vidi lì, mio fratello steso a terra io corsi verso lui e appoggiai la sua testa sulle mie cosce e mi disse << si vede che per papà non sono stato così importante, mi dispiace avrei voluto passare molto più tempo con te come fratello>> disse per poi fare un ultimo sorriso malinconico con qualche lacrima che gli bagnavano il viso e li i suoi occhi color mare si spensero, non riuscivo a elaborare il fatto che ora sono sola e l'unico persona che mi voleva bene ora non c'è più.

Lo abbracciai con tutta me stessa, non volevo lasciare andare il suo corpo, che ormai stava perdendo calore << addio Yuki >>.

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Sto correndo verso il mio appartamento ,sono corsa via da quella villa non volevo più rientrarci,   appena entrata notai la mia maglietta sporca di sangue e leggermente bagnata dalle lacrime, poi guardai l'ora sul mio telefono e così decisi di scrivere al mio capo dicendogli che il funerale si era dilungato e che domani non sarei venuta al lavoro, cercai di calmarmi e di realizzare quello che era appena successo andai a farmi una doccia, appena mi tolsi i vestiti sporchi notai la mia cicatrice sulla pancia e la toccai leggermente << ora sono un ghoul ? >> scossi la stessa per togliermi quei pensieri dalla testa , così mi misi sotto la doccia, accesi l'acqua che iniziò a scorrere su tutto il mio corpo poi l'acqua sul mio viso iniziò a unirsi alle lacrime che mi iniziarono a uscire per tutto lo stress accumulato, sentì il mio corpo farsi più pesante così mi sedetti sulle piastrelle della doccia mi rannicchiai leggermente con mille pensieri per la testa... "perché? perché io? non merito di essere felice? perché? >>.

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Sono passati ormai 3 giorni da quel giorno e il cibo mi fa schifo, ha un sapore amaro ogni minuto che passa penso di essere diventata un ghoul ... in quel momento mi ricordai del' Anteiku e di quel signore che mi badava sempre di sicuro lui sa qualcosa, volevo risposte così decisi di vestirmi e uscire, mi coprii la testa con il cappuccio della felpa con un adrenalina pazzesca che mi scorreva tra le vene così iniziai a correre verso il bar ma mi scontrai contro un uomo, mi spinse e io caddi a terra, mi guardava con una faccia da pervertito, io spaventata inizia a correre via ma arrivai davanti a un vicolo cieco, le mie gambe dalla paura iniziarono a tremare, l'uomo lì davanti mi disse << non preoccuparti, sarò veloce a mangiarti>> poi dal suo corpo spuntò quella specie di tentacolo da ghoul era di un color verde muschio e i suoi occhi cambiarono subito, ormai li conoscevo benissimo anche i miei diventavano così quando avevo fame solo che a cambiare era solo uno, lui si buttò su di me ma non so come schivai il colpo << mi fai ribrezzo, un ghoul da un occhio solo, quasi non ti mangio>> e con un sorrisetto in faccia mi saltò di nuovo addosso e io schivai il colpo e poco dopo sentii una strana sensazione provenire dalla schiena poco più sopra del bacino, spuntarono 4 tentacoli di un rosso ciliegia e come rinforzate da una struttura nera sembravano delle codi di scorpione e queste si buttarono subito contro l'uomo trapassandogli il torace e dai miei occhi spuntarono delle lacrime, non credevo a cosa avevo appena fatto le mie gambe crollarono a quella vista  <<m-mi dispiace,mi dispiace,mi dispiace!>> poco dopo vidi una sagoma di un ragazzo avvicinarsi a me << s-stai indietro, ti supplico, sono un mostro, non voglio farti del male>> il mio corpo iniziò a farsi pesante e poi buio.

Mi trovai sdraiata su un divanetto di un piccolo salottino, mi sembrava molto famigliare e poi ricordai << l'Anteiku!>> urlai e poi la porta si spalancò ed entrarono una ragazza con i capelli corvini corti e un ragazzo con capelli neri con una benda sull'occhio<< tutto bene? io sono Ken Kaneki prima ti ho salvata >> disse con sorrisino<< Rize >> <<c-come scusa!?>> non so il perché ma quel ragazzo mi ricordava Rize << scusami, mi ricordavi una persona importante per me>> dissi imbarazzata poi nella stanza entrò il signor Yoshimura, era lui che durante la mia infanzia mi curava << ciao T/N, spero ti ricorderai di me>>

angolo autrice

finalmente T/N ha incontrato ora la storia si farà interessante e spero che vi stia piacendo

grazie,  ciao :)