☾ 𝐋𝐚 𝐋𝐮𝐩𝐚 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐜𝐞𝐥𝐭𝐚 || 𝐁𝐥𝐚𝐜𝐤 𝐦𝐨𝐨𝐧

58.

Hope's pov

È passato un mese.
La mia pancia era cresciuta parecchio.
Ero stata informata che una gravidanza.. sarebbe durata dai 62/75 giorni. Forse anche qualcosa di più.

Sara <Stai tranquilla va bene?> disse  porgendomi un asciugamano.
Io <Si.. soltanto che, l'emozione> dissi
Sara <Capisco> rispose sorridendomi guardando la mia pancia ormai cresciuta.

Sentii bussare alla porta e decisi di andar ad aprire.
Sara <Ei tranquilla, faccio io> disse sorridendomi
Io <Va bene, grazie, ma non serve fare così tanto> dissi scuotendo leggermente le mani
Sara <Sei incinta, e questa gravidanza non è come una comune gravidanza..e mi fa piacere aiutarti> disse ormai vicina alla porta.
L'aprii e vidi il volto di mia madre con un sorriso stampato sul volto.

Io<Mama per favore.. non guardarmi con quell'espressione mi fai paura.> dissi con una risatina
Mama <Sono venuta a trovare la mia piccolina, ciao Sara> disse e salutò anche lei con un abbraccio.
Sara <Ciao Anna> ricambiò
Mama< E in più.. ho portato qualcosa per te..> disse venendomi incontro.
La vidi frugare nella borsa e quando portò fuori la mano, vidi due calze fatte a mano, parevano degli stivaletti.
Me ne innamorai.
Io <Ohh.. grazie Mama. Chi lo avrebbe mai detto..> dissi guardando quelle calze e la mia pancia.

Un senso di malinconia mi pervase.
E le persone in questa stanza lo notarono.
Sara <Hope tutto bene? C'è qualcosa che non va?> disse preoccupata
Io <No va tutto bene.. solo pensieri..> dissi guardandole in volto
Mama <Hope se c'è qualcosa che ti turba diccelo. Non farti problemi, sono tua madre e Sara è una tua grande amica, la tua Guardiana dopotutto .> disse con tono dolce
Io <Niente che mi turba, soltanto.. tutto quello che mi è successo, parlo.. delle cose brutte ecco> portai lo sguardo sulla mia pancia accarezzandola piano piano.
Sara <Comprendo i tuoi pensieri. Dillo> disse e capii subito cosa intendeva

Io <Andrey Ivanov.. > a pronunciar quel nome mia madre divenne ancora più pallida.
Io <Quello che ha fatto a te.. rapito me.. ho paura che possa succedere la stessa cosa.> dissi preoccupata a  mia madre indicandole la mia pancia ormai cresciuta, poco dopo mi guardò con uno sguardo triste ma dolce.

Mama <Figlia mia, avere paura non fa male. Ma conosco te. Sarai una madre fantastica e super protettiva. Per non parlare del tuo compagno. Tu pensa solo alla vostra salute.> disse dandomi un caloroso abbraccio.

Io <Lo so.. però. Spero sia maschio. Anche per dare un erede ad Elijah> dissi
Sara <Non ti preoccupare, anche se fosse femmina Elijah ne sarebbe contento allo stesso modo.>

Cambiammo argomento e ci preparammo per fare un giro in giardino. Siamo in pieno inverno, la neve attecchisce al suolo rendendo tutto bianco. Una vista mozzafiato.
Io <Caspita che freddo, come fate a stare solo in felpa?> domandai a mia madre e a Sara.
Sara <Non lo so, se penso al calore.. il mio
Corpo non percepisce il freddo, e la mia temperatura rimane sempre sui 37 gradi. Se fa più freddo invece si alza leggermente di più. Lupa.> disse infine alzando le spalle facendomi un occhiolino.
Io < Giusto, mi sembra corretto, allora perché io sto congelando? Sono un ghiacciolo. Cazzo!> imprecai, e sentii mia madre ridersela sotto i baffi
Mama <Penso sia dovuto per la gravidanza tesoro> disse mia madre
Sara <Può essere, è vero> confermò
Io <Con il vostro permesso, io torno dentro. Sto diventando un giacciolo, ci vediamo a cena> dissi e mi diressi nella grande villa.

Ero molto stanca, decisi di passare nello studio del mio compagno per riferirgli del mio riposino, da quando sono incinta è super protettivo e se non sa i miei spostamenti si allerta subito.