Capitolo 25

924 56 0
                                    

CHARLIE'S POV
Harry mi ha detto che mi ama, ancora non ci credo, ho sentito tutto il suo discorso, ho fatto finta di dormire, stavo quasi per piangere, cioè lo fatto ma dopo.

"Allora signorina...come si sente?"sorrido, oggi sono troppo felice, prendo la mano di Harry e gliela stringo.
"Molto bene dottore"sorride e prende un enorme ago, odio gli aghi.
"Adesso preleveremo molto sangue signorina per fare le analisi, andrà tutto bene"scuoto la testa e stringo di più la mano di Harry.
"Ho davvero paura degli aghi"il dottore mi guarda stranito mentre io mi stringo sempre di più ad Harry.
"Tranquilla ci sono qui io"scuoto le testa ancora sto per piangere.

Non voglio essere toccata da un dottore, brutte immagini di qualche anno fa mi ritornano in mente, il dottore, il quasi stupro, gli aghi e il sangue, non ho ancora superato questa cosa, andavo da uno psicologo tempo fa.

"Signorina non le farò niente stia tranquilla"scuoto la testa mentre le lacrime scendono.
"Non voglio essere toccata da un dottore mi scusi"gli occhi del dottore di fanno allarmati mentre io mi portò le gambe al petto.
"Ha avuto un brutto episodio con un dottore?"annuisco asciugandomi le lacrime, io sono completamente appiccicata ad Harry non voglio più stare in un ospedale in vita mia.
"S-si"il dottore annuisce ma i suoi occhi sono dispiaciuti posa l'ago ed esce fuori, Harry mi guarda confuso e spaventato, dovrei dirglielo?

"Charlie cosa è successo?"i miei occhi rivivono quella scena...

Flashback
Il dottore mi sta per medicare, sono solo svenuta per un calo di zuccheri, ma ovviamente mia madre è esagerata.
"Amore sono qui fuori okay?"annuisco a mia madre mentre il dottore va verso la porta e fa uscire mia madre, poi improvvisamente chiude la porta a chiave.
"Non devi fiatare"i miei muscoli si irrigidiscono, la paura mi sovrasta.
"Cosa vuole?"sorride beffardo mentre prende un ago, è enorme.
"Ti voglio...punto"spalanco gli occhi, è un anziano dottore, come può volermi.

Si avvicina a me molto lentamente e l'ago che ha in mano ha un liquido bianco, incolore, prende un mio braccio bruscamente e io cerco di dimenarmi ma lui si mette subito sopra di me, sento la sua eccitazione, mi sento uno schifo mentre comincia a toccarmi, tiene ferme le mie mani, continua a toccarmi il seno, le gambe.

Alza la coperta e slaccia la cintura.
"Ora fai la brava bambina"è un depravato, si sta togliendo i pantaloni, ho paura.
"AIUTO!"grido con tutta la forza che ho nel corpo nel tentativo che qualcuno mi senta, il depravato mi da uno schiaffo così forte da spaccarmi il labbro, si rimette a cavalcioni su di me.

E mi infila l'ago nel braccio, le palpebre diventano pesanti e il buio mi circonda.

"Aiuto!"cerco un po' di forza, mentre l'uomo che è sopra di me sta cercando di aprirmi la gambe.

Sento sbattere la porta, qualcuno è entrato, vedo alcuni dottori prendere il dottore di sopra di me, nel frattempo io svengo.

Fine flashback

"Allora?"respiro profondamente mentre lacrime su lacrime scendono dai miei occhi.
"Harry ti prego..."lo abbracciò mentre lui mi culla, la paura, ecco cosa ho provato per anni, avevo solo 14 anni all'epoca, e quell'uomo stava quasi per stuprarmi.
"Shh....ci sono io qui..andrà tutto bene, puoi spiegarmi meglio?"annuisco, devo dirglielo, lui devo sapere tutto di me.

Faccio un respiro profondo e mi asciugo le lacrime, per poi bere un sorso d'acqua.
"Quando avevo 14 anni...sono svenuta per un calo di zuccheri, mia madre è esagerata e quindi mi porta in ospedale, il dottore che era di turno li non è il nostro dottore di famiglia ma un altro, stava preparando l'ago per prelevarmi il sangue, non ho paura degli aghi e quindi sono tranquilla, mia madre esce dalla stanza eh..."scoppio di nuovo a piangere mentre Harry mi tiene la mano, allarmato, vedo la sua preoccupazione negli occhi.
"Eh...chiude la porta a chiave, io non capivo bene il perché ma poi si è messo a cavalcioni su di me, ha cominciato a toccarmi d'appertutto...si stava slacciando i pantaloni e io ho gridato aiuto ma mi ha picchiata, ha presi l'ago con una sostanza e me la inniettata, dopo di che si è rimesso a cavalcioni su di me..."respiro forzatamente mentre asciugavo le lacrime Harry sembra essere spaventato, non riesce a parlare.
"Cercava di aprirmi le gambe, mentre le mie palpebre diventavano sempre più pesanti, fortunatamente mi ha toccato solamente, prima che riuscisse a penetrarmi sono entrati altri dottori e mio padre che lo me lo hanno tolto di dosso, ma poi non ricordo nulla, sono svenuta...."ho lo sguardo perso, questa stanza assomiglia molto a quella di quella mattina.

Harry sembra essere shoccato, sta camminando avanti e indietro e si passa molte volte la mano tra i suoi riccioli.
"Charlie...io..."una lacrime scende dal suo viso, mi alzo subito e vado vicino a lui.
"Non piangere ti prego...non voglio ricordarlo...ti prego non piangere"asciugo le sue lacrime mentre mi guarda negli occhi.

Lo abbracciò con tutta la forza che in quel momento avevo, la mia testa è nel suo incavo del collo mentre la sua fonte è poggiata nella mia spalle mentre piange.

"Non sopporto che ti tocchino...non lo sopporto, e adesso che mi hai raccontato questo....vorrei davvero trovare quel depravato e spaccargli la faccia con le mie stesse mani"lo stringo di più, non sopporto vederlo così.
"Shhh....tranquillo...è tutto okay"scuote la testa alzandola, sono ancora tra le sue braccia.
"Nessun dottore ti deve toccare, e tanto meno io, finché tu non lo vorrai veramente io non ti toccherò oltre al bacio e agli abbracci ma niente di più"ascolto le sue parole, lui vorrebbe fare l'amore con me, ma io onestamente non mi sento ancora pronta del tutto.
"Grazie Harry"lo bacio, prima è solo contatto labbra poi il bacio si fa approfondito, le nostre labbra lavorano insieme.
"Sei mia"sorrido durante il bacio e gliene do un altro a stampo.
"E tu sei mio"sorrise annuendo.
Mentre mi stringeva ancora tra le sue braccia

"Tuo per sempre"

Help||Harry Styles. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora