Capitolo 9

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Bevvi così tanto che non mi accorsi nemmeno che stavo già andando via, vidi qualcuno accanto a me è con fatica misi a fuoco la persona, stavo diventando lucida a poco a poco.

Vidi la sagoma di un ragazzo, molto familiare e una rabbia avvampò.
Cosa cazzo ci faceva Zayn al mio fianco mentre passeggiavamo?!
"Cosa cazzo ci fai qui Zayn?"si girò di scatto verso di me, ero strana era come se mi fossi svegliata ora.
"Non ti ricordi?"scossi la testa innervosita dalla sua presenza.

Ci fermammo e ci sedemmo in una panchina.
"Sei rientrata nel pub dopo aver discusso con Harry...per colpa mia, ti ho vista bere così ti ho presa ti ho fatto camminare fino adesso...."almeno non avevo detto niente, potevo dire qualcosa di cui potevo pentirmene.

"Vino veritas"

"Quindi?"alzai un sopracciglio guardandolo, per un certo verso ero grata a lui, forse a quest'ora sarei nel letto con qualcuno se non mi avesse portato via.
"Quindi...dobbiamo parlare...civilmente e con calma..."sbuffai rumorosamente, spostai lo sguardo di fronte a me, era tutto così buio e silenzioso.
"Di cosa vuoi parlare Zayn...io ti ho detto chiaramente che non c'è ne sono motivi ma tu ti ostini a voler parlare...abbiamo discusso due volte...la nostra amicizia non è destinata a durare...stop."le parole mi uscirono libere, forse c'era ancora qualche traccia di alcol nel mio sangue.
"Perché dici questo?"lo guardai incredula.
"Zayn ti devo ricordare le tue parole...?"scosse la testa abbassando lo sguardo.
"Ma non puoi dire che la nostra amicizia non è destinata a durare...questo non lo puoi sapere..."lo guardai male.
"Zayn senti...te lo dirò con calma e con molta chiarezza...tu preferisci il giudizio delle altre persone che a me...mi sta bene ma non venirmi a dire che è colpa mia...ho mentito si, ma per il tuo fottutissimo bene ma sai una cosa la devo smettere di pensare al bene degli altri se poi questi mi fanno solamente male...la nostra amicizia non è destinata a durare...ed è stato un bene che non mi sia affezionata a te più di tanto, avrei sofferto di più...quindi Zayn cerca di essere coerente con le tue parole hai detto che non volevi essere mio amico...bene....fallo, non essere più mio amico, nessuno ti obbliga ma poi non venire da me a chiedermi perdono perché io e te non siamo amici, non più..."dissi il mio discorso guardandolo negli occhi, gesticolavo mentre lui rimaneva serio e impassibile.
"E adesso se non ti dispiace Zayn devo andare...ho sonno e ho mal di testa...ciao."me ne andai senza guardarlo, mi faceva innervosire ma allo stesso tempo avevo un peso in meno nella coscienza, avevo chiarito con lui una volta per tutte.

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