||Colpa di una rosa|| HANAHAKI DISEASE

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(T/N) POV

DRIIIIIIIIIIIN.

Allungo una mano dal mio letto per spegnere quel dannato aggeggio che le persone chiamano comunemente "sveglia". Io francamente la odio. Sarebbe bello svegliarsi la mattina senza una scatolina rumorosa vicino all'orecchio, ma non si può avere tutto.

Mi metto seduta sul letto con le gambe distese e mi stropiccio gli occhi sbuffando, oggi si ritorna a scuola...

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Ciao a tutti! Io sono (T/N) (T/C) e sono una studentessa del secondo anno al liceo Nekoma. Sono una ragazza abbastanza timida che preferisce stare sulle sue. Mi piace leggere e disegnare, ma la mia più grande passione é la scrittura. Mi piace scrivere storie o poesie ispirandomi a quello che mi succede. Come ho detto prima sto quasi sempre per conto mio, non ho molti amici, ma mi piace andare a passeggiare in un grande parco che si trova tra casa mia e la scuola. Lì ci trovo sempre dei miei compagni di classe che a volte si fermano a parlare con me.
Non so perché sto scrivendo qui come se stessi parlando a un mucchio di persone, in fondo sto solo scrivendo sul mio vecchio diario prima di iniziare ad andare a scuola come faccio ogni anno da quando andavo alle elementari.
Ora devo andare, non voglio arrivare in ritardo, devo vederlo prima che entri in classe...

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Dopo aver nascosto il mio diario dietro al letto mi alzo e mi preparo per iniziare questo nuovo anno. Chissà se lui é cambiato durante le vacanze estive...

Skip time

Sto camminando verso scuola con la mia divisa addosso e le cuffie nelle orecchie. Mi piace ascoltare la musica la mattina, non ho un genere preferito, ma io sicuramente non ascolto il rap e il trap, non è il mio genere.

Sono arrivata davanti all'entrata, si possono vedere tanti volti nuovi. Ci sono un sacco di primini, alcuni sorridono e sembrano felici, altri invece sembrano piuttosto nervosi. Senza darci troppo peso cammino attraverso il cortile con una mano sulla mia borsa e guardando dritta davanti a me. Poco prima di entrare nella struttura vedo la squadra di pallavolo maschile. Eccolo. come al solito sta giocando ai videogames, è troppo puccioso quando lo fa e questo vuol dire che lo è praticamente sempre visto che non distoglie mai lo sguardo da essi. Faccio un sospiro silenzioso continuando a guardarlo ed entro iniziando a camminare per i corridoi.

Non vedo l'ora di sedermi al mio banco e guardarlo mentre segue o meno la lezione. Se solo fossi più coraggiosa potrei parlargli e chiedergli di uscire... ma le mie insicurezze mi bloccano, vorrei urlargli che lo amo, ma non sono abbastanza coraggiosa.

Kenma Kozume. E' così che si chiama il ragazzo che amo. Sicuramente non è il tipo di ragazzo ideale per tutte, praticamente chiunque preferirebbe stare con il suo migliore amico, Kuroo. Kuroo è sicuramente molto più estroverso, lo si potrebbe riassumere dicendo che è un play boy o qualcosa del genere. Eppure, lui mi ha catturata. I suoi modi di fare un po' timidi e impacciati, la sua riservatezza, il suo modo di osservare le persone... tutto di lui mi piace. Anche il suo aspetto, ha dei lunghi capelli corvini che però ha tinto di biondo e si vede la ricrescita che gli dona molto.Ha gli occhi color ambra e uno sguardo che può leggerti. E' alto quasi 1.70 m e ha davvero un bel fisico.

Io e Kenma siamo in classe assieme dalle elementari e anche se non parliamo molto abbiamo un rapporto tranquillo e amichevole. In seconda media ho capito che lui mi piaceva e in prima superiore che io lo amo. Non penso di piacergli, ma se riuscissi a parlargli potremmo diventare ancora più amici. Però giustamente io sono un'idiota che fa fatica a iniziare una qualsiasi conversazione, persino con persone che conosco da sempre. Ecco... cosa accadrebbe se provassi a parlare col ragazzo che amo? Sicuramente un disastro.