capitolo 29 La capacità di sorridere

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"P-psicologa?" Chiese Alessia stupita
"Ermmm si, ne avevo bisogno" dissi mentendo
"Ma perché sei andata via e dove sei adesso? E soprattutto perché hai una psicologa?" Chiese Harry
"Ho comprato una cosa fuori Londra" mentì
"E il motivo?" Chiese Alessia
"Non lo so...mi sentivo di darvi peso" di nuovo una bugia
"Ma tu non davi peso" comincio Liam
"Giuro che verrò a trovarvi quasi ogni giorno..." Menzogna. Non potevo uscire di qui, non era possibile. Non l'avrebbero mai permesso
"Allora domani alle 10.30 va bene?" Chiese Liam
"Va bene"
"Promesso?" chiese Harry
"Promesso" risposi sospirando
"adesso devo andare ragazzi a domani" dissi
"Ok ciao ti vogliamo bene sorellina" rispose Alessia.
Spensi il computer e mi misi sotto le coperte.
Avevo mentito a tutti e faceva male, non ero in grado di sopportare una cosa così
"Sei stata bravissima" disse Emily
"Grazie, ma ho mentito a una cosa che non posso rimediare" dissi sistemandomi nel letto
"Dici della promessa di uscire da qui?" Chiese
"Si" dissi sedendomi sul letto.
Stringendo forte le coperte che avevo cambiato.
"Puoi uscire per un'ora" disse Emily
"Ma non importa, posso mentire.."
"Uscirai, e loro saranno lì" disse Emily tagliando la mia frase. E uscì chiudendo la porta dietro di sè
"Buonanotte" dissi tra me e me, ma dalla finestra aperta entrò un ateo planino di carta.
Lo presi in mano e lo analizzai.
Lo guardai bene e lo aprì e c'era scritto
"Buonanotte piccola bugiarda xxLORO"
Sul fondo del foglio c'era una mia lacrima e in allegato c'erano due foglio ingialliti.
Li aprì e vidi che erano due pagine del mio diario.
Scansai le coperte e corsi verso la borsa con dentro il mio diario.
Lo estrassi e controllai la pagina che evidentemente mancava e toccai quelle pagine staccate.
E iniziai a leggere il giorno 4
Giorno 4
Caro diario,
Ho pensato a Harry tutto oggi e ho capito che non è il mio ragazzo,
non sono abbastanza per lui,
fa male ma è così.
Voglio diglielo appena torno,
Voglio fargli il capire il perché.
Il motivo è semplicemente che Loro sono ovunque e io voglio proteggerlo,
E non dovevo avere distrazioni da Loro
Da oggi in poi mi definirò 'single'
E già single,
Perché io e Harry non siamo fatti per stare insieme e
io non voglio causare guai a nessuno,
voglio correre i miei rischi da sola,
Devo mascherarmi
Non devo farmi riconoscere
E spero solo che lui capisca.
Dovrei cambiare la mia firma ma rimarrà la stessa ancora per un po'
Alice Styles

Chiusi il diario con dentro i fogli e pensai a quello che avevo scritto ed era vero e io non dovevo stare con qualcuno.
Dovevo concentrarmi su loro adesso è nient'altro.
Chiusi gli occhi e mi addormentai con questo pensiero.

-la mattina
Mi svegliai presto quella mattina, e andai in mensa dove la gente stava mangiando la propria colazione servita.
Mentre io girai dietro la cucina e venni soddisfatta con dell'ottimo sangue A+
Mi leccai i baffi alla fine del mio pasto e tornai nella mia camera.
Indossai i vestiti che Emily mi aveva preparato sul letto.
Un paio di jeans a vita alta e una maglia corta a fiori con sopra un chiodo di pelle nera .
Andai in bagno e mi lavai i denti e mi sciacquai la faccia e decisi di mettere solo un po' di mascara.
Tornai in camera e indossai le mie converse nere e uscì dalla camera.
Arrivai in fondo all'ospedale e iniziai a camminare fuori dall'edificio.
Corsi fino al bar dove avevamo pianificato di vederci, e quando arrivai li aspettai finché non vidi la famosissima Audi nera di Alessia sfrecciarmi davanti, parcheggiandosi difianco al marciapiede, facendo uscire Liam
Uscì di conseguenza Alessia e che appena mi vide corse ad abbracciarmi.
"Dio quanto mi sei mancata sorellina mia" disse Alessia toccandomi i capelli e piangendo sulla mia spalla
"Anche tu mi sei mancata tanto" dissi sorridendo
Liam arrivò di conseguenza abbracciandomi talmente tanto forte da sollevarmi da terra
"Ahahahahah si anche io sono felice di vederti Liam"
Lui si scansò dopo avermi abbracciato e l'ultima persona che vidi mi fece star male.
Vidi Harry camminare con la sua mano che teneva quella di...Alison.
Alessia strinse il mio braccio.
"Da quando te ne sei andata i loro legami sono aumentati" disse Liam
Abbassai lo sguardo
E quella frase continuò a ripetersi nella mia testa fin quando Harry e Alison non arrivarono vicino a me e io guardai Harry in quegli occhi verdi smeraldo, mostrando un piccolo

SORRISO

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