Capitolo 29

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Mentre gli agenti Alvez e Jeraux erano sulla prima scena del crimine Reid e Rossi erano sulla seconda.
La vittima questa volta era Rita Carpenter, 38 anni, sposata e con un figlio di tre anni, aveva un'erboristeria nel quartiere. Si è sparata in testa con la pistola del marito poliziotto in camera da letto dopo aver portato il suo bambino a scuola. Il cadavere lo ha trovato lo sposo, Jason, dopo essere tornato da lavoro.
:-Ho sperato fino all'ultimo secondo che si potesse salvare-: confessò Jason tra le lacrime ai due federali :-Io non... io non lo so perché l'ha fatto. Mi sembrava felice; aveva appena aperto un negozio, avevamo un figlio, pensavo non le mancasse niente. Io non ho notato niente-: e tornò a piangere ininterrottamente.
:-Faremo il possibile per capire cos'è successo-: cercò di consolarlo l'agente Rossi e dopo aver fatto qualche altra domanda di routine al marito lo lasciò in pace.
La scena del crimine dimostrava che quello era un suicidio in tutto e per tutto. Nient'altro. Ma con la signora Carpenter il ritrovamento del biglietto è stato più facile rispetto alla prima vittima; Lo aveva lasciato in cucina per il marito con scritto: "prenditi cura di Paul e digli che mamma gli voleva tanto bene. Non è colpa vostra e neanche mia". Un messaggio che non spiegava assolutamente niente.
:-Apparentemente si è ammazzata senza motivo-: esclamò David vedendo che qualcosa non quadrava.
:-Se il biglietto non ci dice nulla io vaglierei tutte le cause più comuni di suicidio per controllarle una per una-: propose Reid serio.
:-Cosa che può fare solo un Qi di 197!-: esclamò David dando il fascicolo al genietto :-All'opera gifted kid!-: e se ne andò lasciando da solo Spencer sulla scena del crimine.
Reid si mise seduto a terra in un angolino della camera da letto e iniziò a studiare il fascicolo cercando di fare una sorta di profilo psicologico della vittima.
Rita Carpenter apparentemente era una donna comune, con una famiglia comune e un lavoro abbastanza normale.
Non aveva problemi finanziari, quindi non poteva essere la crisi economica ciò che l'ha portata al suicidio. Né problemi di salute invalidanti o imbarazzanti o una qualche sindrome degenerativa mortale. Che ci siano stati forse problemi intra familiari? Il marito davanti a David sembrava una brava persona, molto tranquilla ed educata, sembrava davvero addolorato per la perdita e più e più volte aveva detto agli agenti che in famiglia andava tutto bene.
Non restava altra possibilità che considerare una depressione. Il marito non era tutto il tempo con sua moglie, quindi Spencer pensò di fare qualche domanda ai clienti abituali della signora Carpenter che un po' meglio avrebbero potuto rispondere alle sue domande riguardo un diverso comportamento dal solito o su un ipotetico cambiamento d'umore della vittima.
Prima di recarsi da loro però chiese cortesemente all'agente Rossi :-Ti dispiacerebbe fare tu qualche domanda al bambino? Sei molto più pratico di me con i piccoli, magari con te si aprirà più facilmente-:
:-Reid davvero hai detto a un uomo con quattro divorzi alle spalle e senza figli "sei molto più pratico di me con i piccoli"?-: rispose David confuso.
:-Beh, con me piangono tutti!-: rispose l'intelligentone imbarazzato.
:-Forse dieci anni fa, ma adesso sei diventato bravino anche tu-: controbatté il vecchio collega.
:-Devo fare qualche domanda ai vecchi clienti della vittima per capire se hanno notato qualche cosa. Magari anche il figlio potrebbe esserci utile, ma se devo interrogare i clienti, non posso interrogare lui e se interrogo lui non posso andare dai clienti, quindi...-:
:-Posso andare io in negozio al tuo posto, così tu resti con il bambino-: lo interruppe la vecchia volpe.
Spencer rimase zitto, muto senza sapere che cosa rispondere. O meglio ogni risposta gli sembrava stupida e a suo sfavore.
:-Dimmi la verità, dai, perché non vuoi interrogare il bambino?-: chiese Rossi con tono paterno.
Dopo un po' Reid, con un filo di voce e non riuscendo a guardare il suo collega negli occhi per il disagio, confessò :-È identico a Harry-:. Oh, adesso si vergognava troppo e desiderava tanto che lo scrittore si fermasse lì, ma sapeva che la cosa sarebbe andata avanti ancora per un po'. Desiderò finisse presto.
:-Il figlio di JJ?-: chiese David.
:-Si. Ci ho litigato oggi. Non con Harry, con Jennifer, e...-: Spencer stette zitto a pensare per qualche minuto e poi continuò :-Non voglio qualcosa che me lo ricordi-:.
Rossi mise una mano sulla spalla al piccolo genio triste e sconsolato e gli informò che aveva sentito i due colleghi litigare, e come lui anche gli altri se ne sono accorti. Una sola cosa nessuno aveva capito: per quale motivo JJ e Reid avevano litigato? Come mai quei due, che erano praticamente fratelli, si erano appartati sull'aereo e avevano cercato, inutilmente, di nascondere le loro emozioni al resto della squadra? Doveva essere successo qualcosa di davvero grave!
:-Dai Reid!-: esclamò il vecchio agente :-Non ti chiudere, voglio... vogliamo solo capire che cosa sta succedendo ai nostri amici! Parla non ti preoccupare-:
Il piccolo genio decise finalmente di aprirsi e lo informò di tutto. Poi stette zitto per un po' aspettando una risposta del amico che non tardò ad arrivare.
:-Sai, avevo il sentore che la confidenza di Lorenzo avesse riaperto vecchie ferite-: disse :-Ma non puoi prendertela né con il ragazzo né con JJ. Loro non hanno colpa se ti senti così-:
:-Lo so, ma...-:
:-E non puoi incolpare Lorenzo per qualcosa che probabilmente neanche conosce. JJ ha un pochino ragione, dopo tutto-:
:-Razionalmente lo capisco...-:
:-Ma il cuore dice tutt'altro. Lo so, quando mai mente e cuore vanno d'accordo!-:

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⏰ Last updated: Apr 18, 2021 ⏰

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SLASH SKILLING: crimini a pagamento (criminal minds fanfic)Where stories live. Discover now