5) Rosa d'ingenuità, viola d'esperienza

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Mentre Natalie aspettava il ritorno della cacciatrice, ascoltando Konoha che le spiegava quali differenze ci fossero tra il sistema della Gilda e il sistema della Commissione, sentì una mano poggiarsi sulla sua spalla facendola voltare di scatto.
Nuovamente in presenza di Diana, questa ora troneggiava non per stazza ma per classe, vestita d'una elegante armatura di morbide e lisce pelli bianche con svariate sfumature rosa. Sporadicamente presenti lungo la sua figura, violacee pellicce, all'apparenza soffici e lucide, completavano con armonia la sua figura, adesso nascosta da un ampio cappuccio.
Sulla sua schiena svettava il fodero di una Spada Lunga, dal colore bianco con rifiniture dorate e, solo per una piccola parte, poteva notarsi un'altrettanto violacea lama finemente decorata con semplici ma eleganti motivi floreali.
"Mizutsune? Potresti tingerti i capelli di viola come lei e fareste una splendida accoppiata, no?" commentò la Dama "comunque, questo è il vostro contratto" spiegò porgendo loro un mazzo di fogli
"Uccisione? Non caccia?" domandò la veterana
"Semmai lo catturaste dovremmo curarlo per poi liberarlo o rivenderlo ad un'arena con una sezione per la caccia subacquea. Più noie che opportunità" spiegò sbrigativamente
Alzando un sopracciglio, scoprendo finalmente il destino dei mostri catturati, la donna appose la propria firma facendo firmare la novizia subito dopo.

Stringendo la mano di Konoha che altrimenti non l'avrebbe lasciata partire, salutando i presenti con un ampio gesto del braccio ed uscendo dalla grande sala, Natalie seguì Diana che sembrava già conoscere la strada per arrivare fino ai Boschi di Yukumo.
Attorno a lei, accogliendola nel Vecchio Mondo mentre il sole era prossimo a tramontare, migliaia di insetti dalle svariate sfumature luminose cominciarono a volare tra le alte canne di bambù, tra le basse piante del sottobosco e in mezzo ai mastodontici alberi centenari. Vedendoli nascondersi tra le foglie, spegnersi e riaccendersi facendo brillare il bosco attorno a lei, Natalie ammirò il suggestivo spettacolo mentre iridescenti sciami volteggiavano per il cielo, scomparendo e ricomparendo tra le fronde che brillavano di un chiaro ma intenso verde.
In meno di mezz'ora giunsero al Campobase, illuminato da poche ma potenti torce e posizionato all'entrata del sentiero che conduceva fino al villaggio. Nascosto in una rientranza nella montagna e circondato dagli alti picchi illuminati dalla luna e dalle gialle costellazioni, fu il primo di molti paesaggi che stupì la ragazza.
"Come trovi questo umile ma antico paesaggio?" domandò la compagna "Meglio del Nuovo Mondo?"
"Eccezionale" balbettò
"Permettimi due domande. Hai notato anche te alcuni sciami azzurri?"
"Sì, se mi ci fai pensare sì. Perché?"
"I boschi e i monti di Yukumo sono ricchissimi di Insetti Tuono e sporadicamente alcuni Zinogre scendono dalle cime attirandoli. Dovremo stare attente"
"Va bene, non ci avevo pensato" ringraziò con una certa innocenza che fece imbestialire la donna
"Sul serio?" domandò dandole un colpetto con l'elsa della spada "Devi prestare attenzione" spiegò continuando a colpirla
"Va bene, ho capito, smettila" supplicò bambinescamente indietreggiando inutilmente
"No. Se tra dieci giorni diventi la cena di uno Zinogre, Konoha mi uccide" avvertì dandole l'ultimo colpo in testa
"Farò più attenzione" farfugliò massaggiandosi la fronte
"La seconda domanda è un poco più personale quindi capirei se non volessi rispondermi. Perché sei venuta qui? Il Nuovo Mondo non è pieno di opportunità?"
"Perché qui sono nati i grandi cacciatori" rispose dopo averci pensato qualche secondo "qui sono nate le grandi storie che girano per entrambi i Mondi ed è qui che mi aspetto di trovare grandi avventure"
"Che risposta profonda, perché vuoi diventare una cacciatrice?" domandò schernendola un poco mentre prendeva delle razioni dalla cassa delle scorte
"Io sono già una cacciatrice" ribattè
"D'accordo, allora dopo chiedo a Konoha di quel famoso Alatreon-"
"Novizia, cacciatrice novizia!" si corresse portando le mani in avanti "E sinceramente, sento che questa è la mia strada. Per te invece cosa significa essere cacciatori?"
"Significa aiutare chi ti sta vicino, come Kioko ha aiutato me tempi addietro, come ti ho aiutata alle terme e come ora ti aiuterò col Plesioth" affermò
"Solo?"
"N-no..." balbettò di fronte all'inaspettata domanda "ognuno ha un motivo personale e ognuno ti darà risposte diverse, credo. Tutti siamo diversi e tutti abbiamo avuto una motivazione diversa per diventare cacciatori"
"Grazie"  farfugliò prima di guardarsi attorno "Adesso dovremmo solo trovare delle tracce per gli insetti guida e-"
Coprendosi il volto e vergognandosi di ascoltare quel ragionamento, la donna prese la mano della giovane, portandola con sé mentre seguiva un ruscello che scendeva verso valle.
Venendo trascinata per i boschi e per piccoli spiazzi, Natalie notò ampi stormi di Gargua girovagare per la zona mentre seguivano le scie azzurre degli Insetti Tuono, loro cibo preferito.
"Mai visti tanti Gargua nel Nuovo Mondo..." commentò
"Sta finendo la Stagione degli amori e sta per cominciare la Stagione calda"
"Stagioni?"
"Ti spiego dopo" sospirò

Monster Hunter - Cavalieri del NordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora