Grigio

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Ti puoi rovinare la giornata in un secondo: guardando una storia di troppo, leggendo una frase che ti ha ricordato troppe cose, incontrare qualcuno che non volevi più rivedere, ascoltare una canzone, quella canzone.

E quando succede una di queste cose... Diventa tutto nero. Di un nero fitto, che ti fa rendere conto che prima di questa cosa la giornata era solo grigia.

Sono cose che ti avvelenano e che ti entrano dentro e si solidificano come cemento.

Oggi ero grigia, come anche ieri e l'altro ieri. Ho cercato di non pensare a un paio di cose che da giorni ormai mi tormentano, ma inevitabilmente arriva la sera e lí il mondo si ferma e tu sei sola e al freddo.

Poi ho consolato qualcuno che stava male, qualcuno per me importante e abbracciandola mi sono resa conto di sentirmi estranea a lei.

Come ci si può sentire estranei con una persona con la quale hai condiviso una vita?

Poi ho visto una storia di una persona che conosco, con altre, che facevano qualcosa che io amo fare, e improvvisamente volevo essere con loro e sapevo che in un altro momento avrei potuto essere con loro.

Ma mi son detta non posso.

Succede questo quando stai bene con qualcuno a volte, non ti rendi conto che in realtà ti fa male.

Sono o non sono libera?
Come si fa ad entrare nella vita delle persone e ad andarsene subito dopo?
Io sono il tipo che se entra ci resta, non sto sulla porta, eppure, se entro dentro non ne esco facilmente.
Questa è libertà? O è solo educazione?

PENSIERIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora