Ieri eri bellissima, perché eri con le persone per te importanti, eri felice, serena e teneramente ansiosa, bellissima, e tu scherzavi su come ti stesse la gonna... ma non ti sei vista il sorriso.
lo ricordavo bene il tuo sorriso, ma rispetto ad un ricordo, vederlo di nuovo è tutt'altra cosa. Mi sono sentita "piccola" perché era come se fossi diventata estranea alla tua vita, era quasi come se non ti conoscessi e avevo solo un vago ricordo che io con te e per te brillavo.
Ho atteso una settimana solo per quel sabato, perché ne avevo bisogno, avevo bisogno di vederti, perché anche se non te l'ho detto mi sei mancata ogni secondo di ogni giorno dall'ultima volta. Ti vedevo ovunque, in ogni ragazza riccia per strada, nei profumi, i negli atteggiamenti, nei miei pensieri, nei ricordi, eri ovunque.
È stata una tortura.
Spesso speravo che fossi davvero tu una di quelle tante ricce e ti avrei vista da lontano andare via senza venire ad importunarti perché mi sarebbe bastato vederti.
Mi sei mancata terribilmente, quindi quando hai detto che te ne sei andata perché senza di te sto meglio, sappi che è una cazzata perché io senza di te sto una merda.
E se ora mi ami o no, o credi di aver cambiato idea, o credi che qualcosa sia cambiato, o vuoi semplicemente buttarti, ti prego fallo, perché magari io sto aspettando solo questo e ti prego di non farmi aspettare ancora, che non vedo l'ora di averti.
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PENSIERI
Storie breviQuesti sono pensieri, lettere mai inviate, messaggi mai scritti, sogni mai sognati, lacrime piante, pugni tirati, domande e tanto altro. (Ogni capitolo è autoconclusivo, o quasi.)
