Chapter 14: Reunion

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"Frank, hai voglia di condividere qualcosa su di te?" mi chiede il consulente del gruppo.

"No," scatto. "In realtà," cambio rapidamente idea. "C'è una cosa che voglio dire," dico, sorridendo dolcemente a... Linda? Per qualche ragione voglio dire che il suo nome è Linda, ma davvero non lo so o mi interessa. Non sarò qui abbastanza a lungo da dover sapere il suo nome, devo tornare da Gee.

"Eccellente, okay, sentiti libero di dire a tutti quello che provi", sorride, indicando agli altri pazienti che mi fissano in attesa.

"Beh, volevo solo dire a tutti che so che questo è il mio terzo giorno, ma posso già sentire che non ho più bisogno di essere qui, la consulenza mi ha davvero aiutato a capire le mie emozioni e pensieri e ora so che se mi sento inutile posso sempre parlare con qualcuno..." essendo nauseantemente dolce perché mi farà sembrare felice e poi posso andarmene. Se mostro le mie vere emozioni non mi lasceranno andare perché sono così fottutamente depresso! Ma è solo perché sono qui, lontano da Gerard, lui è l'unica cosa che mi rende felice e tenermi lontano da lui non mi aiuta ma non capiscono che così quindi qui è il piano b. "Preferibilmente il mio ragazzo, Gerard, o se non può parlare per qualche motivo allora ci sono alcune linee di assistenza, voi ragazzi sapete su di loro?" Lo chiedo agli altri pazienti. Un'altra parte della mia tattica, se mi dimostro competente sociale allora apparirò come se fossi perfettamente sano.

Linda sta letteralmente sorridendo alle stronzate che ho vomitato. Voglio dire, naturalmente vorrei prendere a Gee quando mi sento inutile, ma la consulenza non ha aiutato, semplicemente mi fotte perché il fottuto programma che si scontra con il tempo del mio computer in modo da non essere nemmeno stato in grado di inscatolare Gee o Izzy o chiunque e non avro' bisogno di una fottuta linea di assistenza perché Gee mi ama e se non riuscivo a contattarlo allora ho Izzy che mi accetta. Cazzo, la consulenza mi ha aiutato a capirlo. Odio sbagliarmi. Urgh. Anche se, se mai li avessi persi, allora suppongo che una linea di assistenza sarebbe un grande dispositivo perché è anonimo in modo che nessuno possa giudicarti.

Cazzo, mi sbaglio. Questo posto ha aiutato. Cazzo. Ahh bene, sono felice di essere sempre meglio. So che non avro' più bisogno di farmi del male. E ora posso mangiare anch'io. Non quanto dovrei, ma gestisco circa un migliaio e duecento calorie al giorno e questo è sufficiente per sostenermi.

Questo posto ha fatto tutto il possibile per me e quello di cui ho bisogno ora è Gerard.

Il mio cuore mi fa letteralmente male da quanto tempo siamo stati separati. Lo amo così tanto che non poterlo vedere, anche quando mi tormentava, mi fa male fisicamente e mi fa girare la testa. È come se avessi un reale bisogno di stare con lui, come se avessi bisogno che vivesse. Gerard Way è la mia droga e non sto ottenendo abbastanza di lui e fa male. Vado in ritiro ed è orribile e ho solo bisogno di lui.

"È eccellente, Frank", sorride Linda. "Va bene, ragazzi. Questa è la fine della consulenza di gruppo", annuncia Linda e io andiamo in camera mia. "Frank, posso parlare con te?" chiede. Sorrido prima di voltarmi. Sono abbastanza fottutamente sicuro che il mio piano stia funzionando. Fottuto punteggio! "Frank, ho parlato con Grace e lei ha detto che hai dimostrato nelle tue sessioni di consulenza che tutti i pensieri negativi e i comportamenti pericolosi sono nel passato e dopo aver condiviso quel bel monologo prima", ridacchia, cosa che io io amo, facendomi sembrare molto competente. "Sono incline ad essere d'accordo," sorride ed io la imito anche ma questa volta non come tattica, attraverso la gioia genuina e l'eccitazione.

"Sei seria?" Strillo a cui Linda annuisce. "Okay, allora cosa significa?"

"Beh, io e Grace dobbiamo compilare i moduli e poi tu puoi andare", mi informa e io sento le lacrime nei miei occhi. Non posso credere di riuscire a scappare da questo posto. So che sono passati solo tre giorni, ma non ho contattato nessuno, soprattutto Gerard, dal momento che stavo gridando a Gerard che lo amavo come infermiere mi ha fatto evitare. "Per essere onesti", continua Linda. "Non credo che avevi bisogno di essere portato qui per tutti. Mi sento come se ti avessimo allontanato dalla tua vera salvezza e che le sessioni di consulenza sarebbero andate bene. Ma meglio sicuro che dispiaciuto suppongo," ha finito. "Ora vado fuori, ho un sacco di lavoro di carta da fare!" Linda mi fa l'occhiolino. Mi sento in colpa per aver detto che non mi importava del suo nome prima perché in realtà è piuttosto bella e divertente. Rido e me ne vado, salutando.

Entro nella mensa per una cena presto anche se sono solo le 17:00.
Ho capito che se posso solo andare a letto, allora posso dormire e allora posso andare! Vado fino all'intendente della cucina e chiedo un po' di purè di patate. Si scopre che fottutamente amo purè di patate, non tanto quanto amo Gerard, ma mi piace. Una volta che ho finito un'intera porzione di purè di patate, di cui mi sento abbastanza orgoglioso, corro letteralmente nella mia stanza. Prendo il mio MP3 Player, che il personale mi ha dato quando sono arrivato qui, e lo metto su shuffle lasciando che la musica mi riempia le orecchie.

Mi sento come un bambino alla vigilia di Natale, disperato per dormire e raggiungere il giorno successivo ma scoprendo che proprio non riesce a dormire, cazzo. Trovo la mia mente a correre con entusiasmo per vedere Gerard. Mi alzo per andare in giro, sperando di stancarmi. Quando ho girato il reparto per tre volte e sono stanco con successo, torno in camera mia per scoprire che sono le 22:00. Quanto cazzo ho camminato? Oh beh, non mi interessa nemmeno. Torno a letto e mi rannicchio in una palla stretta e dormo in un sogno pieno di Gerard Way.
Mi sveglio da qualcuno che mi scuote leggermente. Apro gli occhi e vedo Linda lì con un sorriso enorme. Mi tolgo le cuffie e mi siedo strofinandomi gli occhi. "giorno, Linda", sospiro.

"Perché così imbronciato, Franks? Non sei entusiasta di tornare a casa?" chiede preoccupazione. Cazzo, me ne sono completamente dimenticato!

"me lo sono completamente dimenticato! Cazzo sì!" urlo gettando le braccia intorno a Linda perché dopo che lei mi ha aiutato a uscire da questo posto lei merita almeno un abbraccio di ringraziamento.

"Beh, le scartoffie sono fatte in modo da poter partire in qualsiasi momento del giorno in cui ti piacerebbe", mi sorride Linda dopo che lei si allontana dall'abbraccio.

"Grazie, Linda. Grazie mille!" Urlo mentre mi alzo e faccio le valigie.

Sono le 8:45 e sono pronto ad andare, così dico addio a tutti e il rione mi chiama un taxi, pagando per esso. Quando vado a restituire l'MP3 dicono che posso tenerlo e non può sembrare molto, ma per qualcuno che davvero non lo ha, vale moltissimo, cioè per me, significa davvero un sacco. Li ringrazio prima di salire sul taxi e dargli l'indirizzo dove voglio che venga lasciato.

Scendo dal taxi e corro verso una biblioteca, alla stanza 5, dove sapevo che sarebbe stato come la sua stanza. Appena apro la porta scandisco la stanza per poi vedere quel familiare angelo dai capelli rossi. Appena lo trovo io mi precipito verso di lui. "Ehi, piccolo", sussurro in modo che nessun altro senta perché non voglio che la reputazione di Gerard venga danneggiata.

Gerard gira la testa per guardarmi, gli strappi negli occhi e un sorriso sul viso non appena mi vede. "Frankie, stai bene!" Gerard sussurra gridando. "Mi sei mancato così tanto, Fata, tanto cazzo", e piango quando iniziano a scendergli delle lacrime, gli sono mancato.

Lascio cadere la borsa sul pavimento e avvolgo le mie braccia intorno al collo di Gerard mentre avvolge le braccia intorno ai miei fianchi. È così perfetto. Riesco a sentire tutte le sue emozioni in questo singolo bacio. Le nostre labbra si muovono perfettamente insieme. È solo ora che mi rendo conto che Gerard mi sta baciando davanti a tutti i suoi amici, che sicuramente lo diranno a tutti per un secondo periodo. Gerard ha appena rischiato la sua intera reputazione per me, perché mi ama davvero. E lo amo con ogni singola fibra del mio essere.

E non mi interessa chi lo sa.

I'm Really Not Okay. [ITALIAN VERSION] Where stories live. Discover now