Chapter 10: I'm Not Gay

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'No, Frankie, mi interessai troppo. Gee. <3 xxxxxxx'
Inviato.

Merda. E se questo lo spaventasse? Decido di sedermi e aspettare la sua risposta perché siamo a pranzo ed io e Bob siamo seduti qui nella stanza di Bob 'guardare la TV insieme', ma non mi interessa questo programma in cui è fottutamente avvolto.

"Cosa ne pensi, Gee?" La voce profonda di Bob interrompe la mia importante attività di fissare il mio telefono e aspettare un messaggio dalla mia piccola fata.

"Io... Sono d'accordo con te?. Ho detto, ma è venuto fuori come più di una domanda che ha indicato a Bob che davvero non stavo ascoltando. Oops.
"Giusto, quindi sei d'accordo che Damon è colui che ha ucciso Klaus?" Bob chiede, sorridendo.

"Beh duh. Damon è totalmente kick-ass, naturalmente è stato lui..." Io blocco. Spero davvero che l'abbia comprato.

"Sì, assolutamente, amico," dice Bob, ora sorridendo ancora più ampio... Perché cazzo è sorrid...

"DUDE! Che cazzo? DAMMI INDIETRO IL MIO TELEFONO! Grido mentre cerco di afferrare il mio telefono indietro dalle mani veloci e potenti di Bob – E no, non lo so in quel modo – Ma inutilmente.

"Klaus è un ibrido, idiota. È molto più forte di Damon, anche se Damon è fantastico. Inoltre hanno dato a Klaus la posta in gioco in modo che non li facesse del male", spiega Bob, ma non potevo dare niente di meno di un cazzo. "Sapevo che stavi mandandandando con qualcuno, chi è? E' quel pulcino sexy che frequenta con quel frocio che hai picchiato l'altro giorno? Bob si nasconde un sopracciglio.

"Izzy?" domando e mi rendo conto che Bob ha, involontariamente, mi ha dato una via d'uscita dal dirgli la verità. "Sì, amico. Le stavo mandandando un sms. Quindi ridammi il mio telefono, okay?" Raggiungo di nuovo il mio telefono.

"Sì, giusto, amico, sto leggendo completamente quello che vi siete detto l'un l'altro", ride Bob e lo vedo cliccare sui miei messaggi.
Merda!

Bob mi guarda, disorientato. Mi strappo il telefono e corro in bagno perché ho bisogno di un po' di tempo per capire cosa dirò a Bob. Vedo che Frankie non mi ha rimandato uncmessaggio. Merda... l'ho fatto incazzare? Gli ho mandato un messaggio... di nuovo.
"Franks, cazzo, rispondimi. Per favore, piccolo. Gee.<3. xxxx'

Come faccio clic per inviare, c'è un bussare alla porta del bagno. "Gee", sento Bob sospirare. "Gee, per favore vieni fuori, ho qualcosa da dirti. È molto importante, per favore," sbuffo e apro la porta solo per essere catturato immediatamente in un abbraccio da Bob. Bob mi sta abbracciando. Non un rapido abbraccio con un paio di rubinetti sul retro che dura circa tre secondi – un abbraccio di bro, fraterno– ma un abbraccio adeguato. "Va tutto bene, Gee," sussurra Bob. "Non mi interessa che tu sia gay, sarai sempre mio amico", abbraccio Bob di ricambio, sollevato dal fatto che non è arrabbiato con me per non aver detto che ... aspetta, cosa? Bob pensa che io sia gay?
Mi allontano da Bob e lo guardo con scetticismo. "Bob, amico, non sono gay..."
"Ma, Frankie... che è il nome di un ragazzo... e lui è salvato sotto 'La mia bella fata'... e gli hai mandato quel cuore e quei quattro baci... me ne mandi solo uno e ti conosco dall'anno dude... e come..." perché gli importa così tanto?
"Amico, non sono gay, sul serio," dico a Bob, guardandolo con uno sguardo di serietà e lui guarda in basso... Deluso?
"Allora cosa, stai scherzando con questo ragazzo? Perché è il ragazzo che hai battuto l'altro giorno, giusto, e penso che incasinare i suoi sentimenti come questo sia peggio di qualsiasi cosa tu abbia mai fatto o gli hai detto e io non sopporterò io..."
"Bob, non sto scherzando con lui!" Grido, frustrato, chiudendo con successo Bob.
"Allora cosa sta succedendo, amico? Sono così fottutamente confuso!" Bob urla, chiaramente frustrato.
"NON SO UN CAZZO!" Grido per frustrazione, facendo solcare le sopracciglia a Bob e vederlo confuso è davvero come me perché Bob è saggio come il cazzo. "Mi piacciono le ragazze, adoro le tette e non mi piacciono affatto i ragazzi. Mai nella mia vita sono mai stato leggermente attratto da qualsiasi ragazzo MAI! Continuo e come vedo che Bob sta per dire qualcosa che continuo. "Ma Frank..." Mi allontano pensando al suo sorriso stupendo e sorrido me stesso. "Frank è diverso. È l'unico ragazzo in cui io sia mai attratto", mi fermo a guardarmi a guardare Bob con uno sguardo che non riesco proprio a nominare. "L'unico ragazzo con cui abbia mai voluto stare, tenerlo, baciarlo... Frank è l'unico ragazzo che io abbia mai amato", dico senza pensare e Cazzo!
Ho appena detto che amavo Frank?
Amo Frank? Come si sente l'amore? Se potessi stare con lui, parlagli, bacialo un po' di più, allora forse saprei se lo amo davvero o se l'avessi detto invano. Guardo Bob e... Sono lacrime? Che cazzo? ho fatto piangere Bob? Ho visto solo Bob piangere una manciata di volte e lo conosco da soli cinque anni! "Bob, perché cazzo stai piangendo?" chiedo, in preda al panico.
"Io hm," Bob inizia prima di ridere e asciugare le sue lacrime. "Penso solo che è stato davvero bello, quello che hai detto, okay? Ora zitto e mai parlare sul fatto che ho pianto, okay?" Bob ride di nuovo, accarezzandomi sulla spalla e camminando verso la sua stanza.
Beh, um... come è andata... Bene? Sì, beh. È andata molto bene, cazzo. Bob mi accetta!
Guardo il mio telefono e vedo che ho un messaggio. Lo apro in fretta, disperatamente per vedere se il mio Frankie stava bene.
Invece no, era un certo Alan che mi chiedeva perché stavo saltando scienze.
Anche se il fatto che Frankie non mi stia rispondendo, la cosa mi terrorizza e devo sapere se sta bene perché cazzo, quei tagli sembravano dolorosi e lui è ferito e per come cazzo è dolorante non è stato a scuola come ha detto prima. E se forse è davvero malato o in un sacco di dolore e CAZZO SONO COSÌ PREOCCUPATO! Quindi gli messaggio... di nuovo...
'Baby, sono preoccupato! Gee. <3. xxxxxxx'
Torno nella stanza di Bob e gli offro un piccolo sorriso prima di guardare indietro il mio telefono. Ho un messaggio di Alan – che ignoro – ma nessuno dal mio Frank. Decido che dovrei mandargli un SMS ancora una volta prima di andare a casa sua e controllarlo perché sono preoccupato e non ho nemmeno iniziato a spiegare come mi sento in questo momento.
'Frank, se non rispondi, allora vengo da te e ti sto controllando perché mi stai spaventando! Gee. <3 xxxxxxx'
Poi ho capito che, proprio come ha detto prima, non so dove vive Frank. Anche se, fortunatamente per me, Mikey è amico di Frank e Izzy, migliore amica di Frank e se mi può ottenere il numero di Frank allora sicuramente può farmi ottenere il suo indirizzo.
"Mikey, prendi l'indirizzo di Frank da quella ragazza, Izzy. Non mi interessa cosa le devi dire, portami l'indirizzo, per favore! Ne ho bisogno al più presto! Gee. x'
Accidenti, che cazzo hai fatto?, sei come iperventilante o roba del genere," dice Bob mentre striscia verso di me.
"È Frank, non so cosa succede, ma ha detto qualcosa che mi preoccupava e poi ha smesso di mandare messaggi e cazzo, Bob, e se fosse in pericolo?!" Urlo e Bob mi porta in un altro abbraccio, il secondo della giornata e circa il quinto durante i nostri quasi dieci anni di amicizia.
"Va bene, Gee. Sono sicuro che sta bene. Perché non vai a controllarlo da lui? Bob suggerisce.
"Sì, ho appena chiesto a Mikes di farmi il suo indirizzo perché è amico di Izzy e non so dove viva Frankie. E se fosse ferito, Bob?" Piango, letteralmente... Sento una lacrima correre giù per la mia guancia e mi fermo io stesso prima di fare di più.
"Non lo è, Gee. Lo prometto." So che non poteva sapere, ma sentire le sue parole confortanti in un tono così calmo, mi calma davvero. Il mio telefono vibra ed è Mikey. Buono, non buono come se fosse Frankie ma buono nessuno-il-meno.
'34 Baslow Cresent, Wokingham, RG40 1PG. Perché cazzo hai bisogno del suo indirizzo così urgentemente e perché hai bisogno del suo numero ieri? Cosa sta succedendo con voi due?x'
Non ho proprio tempo per ringraziare Mikey. Salto su e tipo rapidamente.
'Grazie, Mikey. Ti devo un favore. Gee. x'
prima di saltare su.
"Gee, che cazzo stai facendo? Dove stai andando?" Bob chiama mentre corro fuori dalla sua stanza.
"Per Frank, è tre fottuti isolati più lontano!" dico mentre corro a casa di Frank.

Ho bussato alla sua porta per circa due minuti e lui non risponde, quindi lo chiamo. Questo è quando sento i Black flag provenire dall'altra parte della porta. So che sono la band preferita di Frank, quindi deve essere la sua suoneria... il problema è che posso sentire che è vicino alla porta, ma non riesco a vederlo... Che cazzo? Guardo attraverso la cassetta delle lettere e vedo un Frank incosciente sdraiato in fondo alle scale con il sangue intorno a dove si trova l'anca sul pavimento. CAZZO!
Non esito nemmeno prima di sfondare il pugno attraverso la finestra più vicina e arrampicarmi, ignorando il dolore alla mano perché Frank ha bisogno di me. "Frankie!" Urlo e vedo i suoi occhi svolazzare verso di me. Apro la porta per far entrare l'ambulanza che dovro' chiamare prima di inginocchiarmi accanto a Frank e di prenderlo in braccio. "Baby, cos'è successo?" Chiedo: sapendo che non è in alcun stato di rispondere, ma sperando che egli può almeno sentirmi. "Baby, ti chiamerò un'ambulanza, okay? Rimani con me finché non arriva. Puoi farlo, Franks?" Sussurro mentre le lacrime cominciano a sfrecciare nei miei occhi. Accarezzo il suo viso bello ma gonfio e noto che la sua guancia destra è ora contusa come la sua sinistra, che cazzo? Non era così ieri!  La consapevolezza che qualcun altro ha ferito il mio Frankie mi colpisce e le lacrime iniziano a scemarmi sulle guance. "Per favore, tieni duro perché ho bisogno di te, mia bellissima piccola Fata. Ti amo. Ti amo così fottutamente Frankie e ho bisogno di te! Non lasciarmi, piccolo, ti prego, non lasciarmi mai! Mi dispiace di averti fatto così male, piccolo. Non lo farò mai più. Non lascerò mai che nessuno ti faccia del male di nuovo!" Piango ma noto che è incosciente quando finisco quello che stavo dicendo. Merda! Questo NON va bene!
Prendo il mio telefono e chiamo il '999', chiedendo un'ambulanza, dando loro l'indirizzo a casa di Frank, e dicendo loro che è caduto dalle scale come sospetto che debba tra l'altro giaceva proprio vicino al caso delle scale. Mi siedo lì a cullare Frankie tra le mie braccia. La mia fata non può morire, non può. L'ambulanza arriva in tre minuti e i paramedici lo prendono da me e lo mettono sulla barella, facendolo salire in ambulanza, e io salgo dritto – seduto sulla sedia integrata vicino alla sua testa – e afferro una presa di una delle sue mani lisce mentre giace lì incosciente. E mentre mi siedo lì terrorizzato per la sua vita mi rendo conto che quello che ho detto è vero.
Amo davvero Frank Iero, con tutto il cuore, e non posso perderlo.

I'm Really Not Okay. [ITALIAN VERSION] Donde viven las historias. Descúbrelo ahora