-capitolo 13- ferite

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un piccolo premio per aver ucciso uno shinigami parte lemon

sto tornando a casa ho deciso di portarmi dietro la falce, la ferita continua a sanguinare e a farmi male, sono arrivata alla foresta. continuo a camminare, non ce la faccio più, mi lascio cadere ma delle mani mi prendono...

mi risveglio nel letto di Sebastian, ormai sta diventando un abitudine svenire -ti sei svegliata, finalmente- prima di poter spiccicare parola Sebastian mi bacia -perchè hai una Death Scythe?- già parte con le domande -dovevo uccidere solo quell'uomo, ma sono venuti i suoi servi ad aiutarlo così li ho fatti fuori. dopo averli uccisi sono andata sul tetto e uno shinigami maleducato mi ha puntato contro quella cosa, mi ha fatto male, così gliel'ho rubata e ho ucciso pure lui.- -hai fatto seriamente tutto questo da sola?- -certo- -sei stata bravissima- dopo queste parole il corvino mi bacia ancora -raccontami tutto nei minimi dettagli- faccio come mi dice. dopo la spiegazione Sebastian ha iniziato a baciarmi per poi staccarsi -no- dico e inizio a baciarlo sulle labbra, sul collo, mentre lo bacio gli sbottono la giacca e la camicia -hai ucciso e hai ceduto alla lussuria, ma la tua anima è candida come la neve appena caduta, quasi mi fai paura- questa volta sono io a ghignare....

<<<<<<(inizio parte lemon deboli di cuore skippate)>>>>>>

gli bacio i muscoli scolpiti lasciando qualche succhiotto qua e la, mentre le mie mani scendono giù fino ad arrivare al suo membro -non dovremmo farlo potrebbe riaprirsi la ferita- non lo ascolto, gli apro i pantaloni e inizio a leccare la sua erezione -ma questo....mmm...questo non è male, continua- -non hai visto ancora niente- è grande, ma riesco a prenderlo tutto in bocca...

Sebastian pov

-uccidere quelle persone ti ha fatto bene- dico provando a trattenere i gemiti, nessuna donna prima d'ora si era mai permessa di dominarmi, ma visto che si tratta di (t/n) la cosa non mi dispiace -tu dici?- la sua voce è maledettamente provocante, riesce a prendermi tutto in bocca e ogni volta che la punta colpisce la sua gola sento come delle scariche. sto per venire, venirle in bocca non sarebbe male, mmm continua, le prendo i capelli e l'accompagno nel movimento ma quando raggiungo il limite lei si ferma -me la vuoi fare pagare per quella volta?- chiedo. si posiziona su di me, è già nuda quindi non ha avuto bisogno di spogliarsi prima, con l'aiuto della mano lo fa scivolare dentro e inizia a muoversi. grazie al suo peso riesco a colpire più infondo, prendo il suo sedere (non volevo scrivere culo perchè troppo volgare, accollatevi sedere) tra le mie mani e la faccio andare più veloce. le sto colpendo l'utero, le sue mani sulle mie spalle mi stanno lasciando i segni, sono al limite ma non posso permettermi di venire prima di lei, così tolgo una mano dal suo sedere e inizio a giocare con il suo clitoride. sta tremando ed è sempre più stretta -Sebastiaaaaan- è venuta dicendo il mio nome, -(t/n) vengo-. dopo essere venuto riprendo io il comando, non le do un'attimo di tregua e inizio a spinger con tutta la forza che ho  -aspetta Sebastian, sono appena venuta- poco dopo ecco il secondo orgasmo di (t/n) seguito dal mio. sono stanco, mi sdraio accanto a lei e la bacio.

<<<<<<(fine parte lemon)>>>>>>

(t/n) pov

-ahahah (n/g) (la gattina) ci sta guardando male- -ma dov'era- chiede Sebastian e compare Ciel   -era con me e comunque avete lasciato porta aperta- dice il ragazzino arrabbiato per poi andarsene

Ciel pov 

non c'è più rispetto, io amo (t/n), ma Sebastian è arrivato prima. mi prenderò (t/n) e Sebastian non potrà fare nulla per impedirlo...

 mi prenderò (t/n) e Sebastian non potrà fare nulla per impedirlo

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(vi scarico questa bomba, Ciel che piange)

akuma love (Sebastian x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora