𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝟐𝟏

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Uscì dai bagni, dopo essere stato più di mezz'ora e raggiunse il corridoio, dove seduti c'erano solo le figure di Hoseok e In-ha. Il primo guardava un punto fisso mentre In-ha era in piedi che girovagava nel corridoio bianco e spaventoso dell'ospedale «Jungkook la tua mano» sussurrò preoccupata, Jungkook la ignorò. Hoseok alzò lo sguardo verso il ragazzo «Ho chiamato Ji-eun-»

Jungkook scattò appena sentì il nome della ragazza «Cosa cazzo hai fatto?»

«Andrai a casa a riposare. Io e In-ha rimarremo qui tutta la notte» disse Hoseok, ignorando il tono incazzato di Jungkook.

Ji-eun arrivò con il fiatone davanti al corridoio, dopo aver parcheggiato la macchina, si era buttata nella hall dell'ospedale e aveva chiesto di Kim Taehyung.

L'infermiera le aveva riferito che si trovava in sala operatoria. Jungkook si girò verso la ragazza e si guardarono negli occhi. Ji-eun si sistemò gli occhiali e non gli importò in quel momento di essere vestita con una tuta orrenda, che certe volte usava come pigiama e la larga felpa di Jungkook, che gli aveva rubato quella volta che si era fermata a dormire da lui. E a Jungkook non passò inosservato il fatto che stesse indossando la sua felpa.

Si avvicinò lentamente, fino a raggiungere le due figure maschili «Cosa è successo?» chiese con un filo di voce, guardando prima Jungkook e poi Hoseok che fece per parlare quando Jungkook lo stoppò, Ji-eun lo guardò stranita, poi abbassò lo sguardo verso la sua mano «La tua mano...» disse prendendola delicatamente. Jungkook chiuse gli occhi, quando sentì un leggero dolore «Non ci diranno niente fino a domani mattina. Ti ho chiamato perché così puoi gentilmente accompagnare Jungkook a casa» disse Hoseok guardandola e

Ji-eun annuì «Non me ne vado» disse Jungkook.

«Jungkook, sei stanco. Ti accompagno a casa così ti fai una doccia e se vuoi tornare qua in ospedale, ti riaccompagno» propose Ji-eun dolcemente cercando di guardare Jungkook negli occhi, ma il ragazzo stava evitando il suo sguardo.

In-ha sbuffò e non le passò inosservato il fatto che Jungkook non si fosse staccato dalla presa di quella ragazza «Ti prego» sussurrò dolcemente Ji-eun «Chiamami appena hai notizie» disse serio Jungkook guardando Hoseok, quest'ultimo annuì.

Ji-eun diede un tenero bacio e un abbraccio ad Hoseok e poi in tutta fretta raggiunse Jungkook, che se ne stava già andando «Aspetta... non vuoi farti vedere la mano?» chiese Ji-eun ma Jungkook continuò la sua camminata «Dammi le chiavi» le disse in modo distaccato.

Ji-eun scosse la testa. Lo sorpassò e andò verso la sua macchina.

Non gli avrebbe fatto guidare la macchina in quelle condizioni.

Non le piaceva quando Jungkook si comportava così e non le piaceva discutere.

Aveva già il cuore che andava ad un ritmo troppo veloce per Taehyung, non sapeva se riuscisse a sopportare anche il comportamento freddo di Jungkook.

Il corvino grugnì, infastidito da Ji-eun, entrò in macchina e Ji-eun lo guardò «Portami a casa» le disse.

Ji-eun continuò a guardarlo, aspettandosi qualcosa che non arrivò mai. Non le disse niente, né di Taehyung e né di Jong-ho.

Il viaggio fu silenzioso, troppo.

Ji-eun stava scoppiando, avrebbe voluto parlargli ma lui era totalmente in un altro mondo. Un mondo che a Ji-eun non era ancora permesso entrare.

Ji-eun mise le quattro frecce e si mise davanti all'entrata del condominio, il ragazzo scese senza dirle niente facendola sospirare, fece per andarsene quando un colpo sul finestrino la fece sobbalzare.

𝑰𝒕'𝒔 𝒀𝒐𝒖 | 𝒋𝒋𝒌Where stories live. Discover now