Due anni dopo

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Sono passati due anni da quando io e Sami abbiamo deciso di provarci.

E oggi sono qua, pronta a laurearmi in medicina.

La tesi è arrivata ieri, la discussione sarà tra una settimana.

L'agitazione ovviamente è alle stelle, non vedo l'ora di essere una dottoressa a tutti gli effetti.

Accanto a me l'uomo dei miei sogni, e dei miei sogni ho anche il lavoro.

Ormai il mio posto al JMedical è fisso, e dopo la laurea diventerò la vice di Martini, che nonostante tutto dirige in maniera ineccepibile la sua struttura sanitaria.

'Amore, così vado bene?'

Sami sta già provando il suo outfit per la mia grande giornata; ha già provato tre completi diversi: uno nero, uno grigio scuro e uno blu.

'Certo amore, anche se preferisco quello nero.'

'Allora metto quello nero.'

'Bravo, così si intona al completo che ho scelto.'

Ho comprato una giacca con pantalone abbinato rigorosamente neri; sotto ho optato per una semplice camicetta bianca e ai piedi le décolleté nere.

Ormai mi sono trasferita qua da Sami; Antonella e io abbiamo deciso di lasciare l'appartamento che avevamo preso in affitto.

Dopo due mesi di assenza la mia ex coinquilina ha deciso di farsi viva, dicendomi che aveva bisogno dei suoi spazi che ha potuto trovare solo a casa sua.

Ovviamente non ho creduto a una sola parola del suo racconto; c'è qualcosa sotto che non saprò mai.

Perlomeno ha accettato di venire alla mia laurea; ci saranno anche i miei, i miei nonni, mio zio, i genitori e il fratello di Sami con la fidanzata.

I parenti del mio ragazzo vengono direttamente dalla Germania; suo fratello conosce l'italiano perché la sua fidanzata è di Bologna. Non so invece come farò con i miei 'suoceri', non conoscono la mostra lingua.

E per giunta non li ho mai visti ne conosciuti.

Sami invece conosce fin troppo bene i miei genitori; quando parla con mio padre sembrano due bambini delle elementari intenti a parlare di calcio. Hanno costruito un rapporto bellissimo.

Mia mamma adora Sami.

Lo considera ormai uno di famiglia, appena può lo invita a cena a casa nostra che, seppur lontana da Torino (un'ora e mezza di macchina), è sempre una meta gettonata da me e dal numero 6.

Sto ripetendo il mio discorso da ormai due ore, quando Sami arriva da me e mi bacia.

'Amore basta, perfavore...non voglio più sentire parlare di valvola tricuspide e di aorta.'

'Tesoro, mi laureo tra una settimana! Devo essere impeccabile.'

'Lo sarai sicuramente.'

'Solo se ci sei tu al mio fianco.'

E dopo questa frase ci ritroviamo, come quasi ogni giorno, a fare l'amore.

È come una conferma della solidità del nostro rapporto, che aumenta ogni giorno.

Siamo il punto fisso l'uno dell'altro.

Senza Sami sarei persa.

'Lo sai che il giorno dopo la tua laurea sarà anche il nostro anniversario?'

'Ah si?', faccio l'indifferente e faccio finta di non essermelo ricordato.

'Come sarebbe ah si?'

Sami, la mia #vittoria più grandeWhere stories live. Discover now