vuoto

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Avete presente quelle strane volte in cui, dopo un momento di assoluta gioia e allegria, vi capita di chiudervi in uno strano silenzio con lo sguardo rivolto verso il vuoto? In molte occasioni neanche voi avete idea di cosa vi passi per la testa in quel preciso attimo, semplicemente vi sentite come se il mondo attorno a voi si fosse fermato all'improvviso, lasciando spazio unicamente ad un oblio in cui cadete senza una vera e propria ragione.

Fino ad ora non ci ho mai fatto veramente caso, ma sono poche le persone che notano questa reazione, a volte nemmeno noi ce ne rendiamo conto. Sinceramente credo che un motivo ci sia, sotto sotto, magari siamo proprio noi che non vogliamo vederlo, siamo proprio noi che rinneghiamo quel pensiero dentro la nostra mente sperando che sparisca in una bolla di sapone da un momento.

La verità è che resta sempre lì, in realtà, appoggiato a tristi ricordi, a triste sensazioni che rimangono lì nonostante il lungo tempo che passi e che ritorna nel momento in cui non sappiamo pensare ad altro.
Solo che non si presenta sottoforma di dolore o di tristezza, ma semplicemente come una voragine scolpita all'interno del tuo petto che non ti permette di provare qualcosa.

Non senti nulla se non un assordante silenzio che alle volte può essere più doloroso de una pallottola nel cranio.
È questo quello che chiamano vuoto. È psicologico, è disturbante, ma allo stesso tempo non è niente che tu possa captare, perché hai deciso di rendere invisibile quel buco nero nel tuo cuore.

Eppure a volte non riesci ad ignorarlo, perché continui ad illuderti che prima o poi scomparirà dalle tue viscere, nonostante continui ad allargarsi sempre di più, a divorarti dall'interno e a farti credere ancora una volta che non sia nulla.
Noi mentiamo a noi stessi molto più spesso di quanto possiamo immaginare e senza rendercene conto lasciamo che le nostre paure divorino tutto quello che siamo stati fino a quel momento, tutta la nostra felicità, tutti i nostri affetti, tutte le nostre emozioni, risucchiati da quel vuoto enorme che non ci lascia tregua.

Io non so come fare per affrontare il mio dolore, perché sono una codarda, un'ingrata verso me stessa, perché mi convinco sempre che passerà, perché sono talmente stupida da pensare che ignorare per sempre i miei problemi sia il metodo migliore per scacciarli via. Ma nonostante questo non ci riesco, non li riconosco, non riesco ad avere abbastanza coraggio da farmi forza, non funziona niente.

Non funziona mai.

all the words i didn't write.Where stories live. Discover now