codardia

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Ci sono momenti in cui mi sembra di guardare la mia vita in terza persona.
Osservo la gente attorno a me e non mi sento più padrona della mia vita, come se la paura di vivere bloccasse istantaneamente ogni mia mossa.

A volte mi chiedo come sia possibile che gli anni mi passino davanti agli occhi senza che io possa anticiparli, e come nonostante i miei innumerevoli sforzi non sia ugualmente capace di dare quello sforzo in più alla mia vita che possa migliorare anche solo di un pizzico quella che è la mia prigione mentale.

Vivo costantemente con la paura di essere giudicata dagli altri in base a quello che mi esce dalla bocca, e questo mi spaventa più della paura stessa.
A mi sento inadeguata, a volte mi sento invadente, a volte mi sento antipatica, a volte mi sento imbarazzante.
Non riesco quasi mai a trovare una singola parola nel mio repertorio che non mi faccia vergognare di me stessa.

Forse questo è uno dei motivi per cui mi sento costantemente sola.
Sono una codarda. Questa è la verità.
Sono terrorizzata all'idea di ferite chi amo, o di essere ferita a mia volta per qualche motivo. Mi viene il panico all'idea di essere al centro dell'attenzione, di avere tutti gli occhi puntati su di me e qualcosa da dover dire.

Non so perché, ma persino una cosa stupida come ordinare in un ristorante per me diventa una tragedia: l'idea di dover farlo da sola, poi, quando mi trovo fuori, mi mette in agitazione, come se dovessi disinnescare una bomba.

Mia madre mi ripete sempre che le mie paure sono senza senso, che sono io a non voler comunicare e la mia ansia è solo una scusa per non farlo.
Ma allora perché ho così paura? Perché ogni volta che mi trovo a dover dire qualcosa a qualcuno sento il cuore che mi esplode nel petto, le mani che sudano, il respiro che si fa corto...

Per una volta vorrei solo sentirmi sicura di me stessa, vorrei che le lacrime che mi scendono sul viso si bloccassero e non tornassero mai più a tormentarmi, vorrei che i pensieri e le paranoie la smettessero di farmi sentire un'inetta.
Nient'altro, non chiedo nient'altro.
Per favore.

all the words i didn't write.Where stories live. Discover now