Pensieri

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'Alloren. Non sapevo che titolo dare per cui ho messo quello. Buona lettura!'

Skip time: quattro mesi dopo

Erano passati ormai quasi cinque mesi dall'inizio della scuola e la mia reputazione non era per niente migliorata. Apparte che con i ragazzi del gruppo di pallavolo (altre scuole comprese) non avevo amici o amiche, non che mi mancassero ma spesso vedevo i ragazzi rifiutare alcuni inviti da loro compagni per stare un po' con me. E mi sentivo in colpa. Non volevo essere un peso...

Ero anche diventata amica di Kuroo che qualche giorno dopo la partita aveva chiesto a Daichi di dargli il mio numero così che potessimo parlare. Non sapevo bene il perchè ma avevo accettato senza essere troppo geloso o altro.

Mai fatto errore più grande. Lui mi aveva subito aggiunto a una serie di gruppi strani con gente ancora più strana e mi tartassava di messaggi.

Ma grazie a lui avevo conosciuto un paio di tipi interessanti: Bokuto che era un casinista come Kuroo, Akaashi che era simpatico e pensava (non come Kuroo e Bokuto), Oikawa che era troppo preso dal suo essere ma era simpatico e Iwaizumi che era abbastanza solitario.

Inutile dire che Tanaka, Nishinoya e talvolta Daichi erano gelosi di loro, soprattutto il pelato. Non gli andava giù che io parlassi così tanto con altra gente, ma non mi vietava nulla. Semplicemente spesso mi chiedeva di leggere le chat, anche se spesso nemmeno io sapevo cosa avevano scritto perchè era come leggere un libro cifrato.

?: [T/n]! Esisti ancora?

Mi voltai verso il pelato al mio fianco, che stava parlando di qualcosa che puntualmente non avevo ascoltato. Avevo la testa tra le nuvole in quei giorni e speravo che nessuno se ne accorgesse ma con Tanaka era impossibile.

[T/n]: Scusa non stavo ascoltando.

Mi scusai congiungendo le mani. Lui sospiró e mi mise una mano sulla spalla con fare amichevole e dolce.

Tanaka: Hey mi dici cos'hai? È da giorni che sei pensierosa.

[T/n]: Come amici io ho solo voi della pallavolo. Non mi lamento ma spesso vedo come rinunciate a degli inviti coi vostri compagni per stare con me e io non voglio essere un peso.

Non provavo nemmeno a mentirgli perchè non mi avrebbe mai creduto e sarebbe stato molto peggio e imbarazzante. Lui forse poteva aiutarmi a non sentirmi così e mi fidavo ciecamente di quel pelato, non aveva senso nascondergli qualcosa.

Tanaka: Ma cosa dici! È per quella volta in cui Ennoshita mi aveva chiesto di uscire con lui e Noya ma io ho rifiutato per tornare a casa con te vero?

[T/n]: Non solo li! Lo fate tutti spesso...

Agitai leggermente le mani, era un gesto che facevo tutte le volte in cui ero agitata e lui lo sapeva benissimo. Infatti lui scosse la testa prese per le spalle guardandomi negli occhi.

Tanaka: Smettila di dire così. Guarda che se noi decidiamo di restare con te è perchè abbiamo voglia. Non fai schifo, ne in compagnia ne in nient'altro!

[T/n]: Beh non so perchè però. C'è gente migliore, cosa migliori da fare.

Tanaka alzò un sopracciglio sospirando. Ecco anche lui si era stufato di me, come avevano fatto in molti prima di lui. Non volevo perderlo po ci tenevo davvero tantissimo a lui ma sapevo già come sarebbe andata a finire.

[T/n]: Scusa... sono pensante.

Tanaka: No non lo penso. E beh, ti farò ricredere. Sono il tuo migliore amico e ti farò credere in te stessa te lo prometto.

Rimasi sorpresa dalle sue parole. Migliore amico? Mi reputava così importante? Beh io si ma lui non sembrava tipo da affezionarsi così tanto in così poco tempo...

Si inizia con un solo passoWhere stories live. Discover now