𝐝𝐞𝐯𝐢𝐥 𝐛𝐲 𝐭𝐡𝐞 𝐰𝐢𝐧𝐝𝐨𝐰 [✓]

❝ what a morning ! ❞

Appena mi svegliai la mattina seguente mi sentivo molto accaldata, notai che il mio pigiama era sparito e indossavo soltanto l'intimo, quasi urlai quando notai due braccia muscolose attorno alla mia vita, cosa?

Alzai lo sguardo e lo incrociai con quello furbo del diavolo, aveva un occhio chiuso e l'altro aperto, le sue labbra piegate in un ghigno che stavo cominciando ad odiare, il suo torso nudo e tonico spuntava dalle lenzuola, che stava succedendo?

Dopo avermi letto nel pensiero, credo, parlò.

« È stato bello ieri notte diavoletta. » sussurrò con la voce roca.

Mi stava prendendo in giro ?

« Cos? Ma se tu ieri notte... »

Mi tappò la bocca con una mano dopo averla tolta da sopra il mio ventre e sorrise, quel sorriso so-tutto-io che tanto odiavo.

- Oh infatti è così ragazzina, ma poi sono tornato mentre dormivi e ho pensato bene di fermarmi per la notte,
sei molto comoda e morbida, soprattutto il tuo seno. » tolse la mano dalla mia bocca e la portò su una mia tetta per poi palparla.

Lo guardai indignata e tolsi la sua mano con uno schiaffetto, eh??

Sghignazzò divertito poi portò entrambe le braccia incrociandole sotto il cuscino e incominciando a fissarmi con quel sorrisetto soddisfatto che tanto lo contraddistingueva.

« E ora che c'è? »

« Niente. »

Passarono i secondi e il suo sguardo si fece sempre più insistente.

« Vado a farmi una doccia, molto gelata. » precisai dopo essermi alzata di scatto quasi correndo verso il bagno.

Ad un tratto quasi corsi indietro quando vidi qualcosa che non mi piacque allo specchio. Mi specchiai e notai numerosi segni violacei in diverse parti del collo e del seno. Esclamai con orrore toccando in quei punti e odiando sempre di più quella tentazione che se ne stava sdraiata nel mio letto.

Mi girai verso di lui, che intanto si era seduto e i suoi piedi toccavano terra, il lenzuolo aveva abbandonato il suo corpo ed ora era coperto soltanto da dei boxers. Sbadigliò mentre si stiracchiava mettendo in mostra il suo busto atletico e quindi mettendo in vista tutto ciò che era di più lussurioso e proibito ai miei occhi.

« E io che volevo divertirmi, che noia. »

Sospirai rassegnata e ritornai sui miei passi. Quando uscii una ventina di minuti dopo lui era scomparso, al suo posto aveva lasciato un biglietto.

"Mi sono divertito stanotte
prima e dopo i tuoi sogni
selvaggi su di me."

Fissai scandalizzata quel pezzo di carta,
non avevo neanche più della privacy nei miei sogni!!

Quel giorno non riuscii a concentrarmi per niente.