❝ no more contract. ❞

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Quella sera tornai a casa dal lavoro più tardi rispetto al solito, ero distrutta e volevo soltanto andarmene a dormire

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Quella sera tornai a casa dal lavoro più tardi rispetto al solito, ero distrutta e volevo soltanto andarmene a dormire...
forse prima che vedessi quella figura nel mio salotto.

Delle possenti ali neri spiegate, capelli dal colore corvino, era girato di spalle ma l'avrei riconosciuto fra mille.

« Sei vivo allora? » chiesi ironicamente.

Si girò di scatto nella mia direzione con uno sguardo tagliente negli occhi, indossava una vera e propria armatura, allora era vero il fatto che si fosse scatenata una guerra lassù o laggiù...però perché non avevo più sentito niente da nessuno dei due fratelli per 10 mesi?

« Non mi sono mancate per niente le tue domande. »
furono le prime parole che mi rivolse dopo tanto tempo.

« Allora è vero? »

« Cosa? »

« Lo sai benissimo e poi puoi leggermi pure nella mente. »

« Chi te l'ha detto? Quell'angioletto di mio fratello? »

« E se anche fosse? Per caso sei geloso? »

« Guarda posso essere molte cose visto che sono il padrone di uno dei sette peccati capitali peggiori dell'inferno ma mai geloso di te, piccola umana. » sussurrò con la voce grave comparendo davanti a me improvvisamente.

« Okay se lo dici tu. » risposi roteando gli occhi.

« Okay, come tu sai c'è una guerra in corso...»

« Wow non mi dire! »

« E io sto combattendo...»

« Okay fin qua ci sono...e quindi? »

« Il nostro contratto è stato annullato. »

« Ah okay. ASPETTA COSA ?! »

« Già...non sei più una mia cliente. »

« E in teoria non dovrei più venire qui...»
continuò abbassando lo sguardo.

« E allora perché l'hai fatto? »
gli chiesi in un sussurro.

« Non lo so neanch'io sinceramente. »
rispose con lo sguardo perso nel vuoto.

« Sono solo venuto per dirti questo, il resto potrà aspettare, non so per quanto ancora andrà avanti questa guerra... so solo che potrei e non potrei essere eliminato, potrei non rivederti mai più...E con tutti gli umani con cui ho stipulato un contratto perché sono venuto proprio da te me lo spieghi? »

« Sono speciale. » scherzai facendo l'occhiolino.

Nonostante Chan si sforzasse nel sembrare freddo e distaccato nei miei confronti come un vero e proprio demone,

io percepivo che in fondo si era affezionato a me che fosse in modo romantico o in modo amichevole,
fatto sta che anch'io mi ero affezionata a lui
e questa cosa spaventava entrambi a quanto pare.

« Lo sei. » ammise in un sussurro comparendomi poi davanti.

Lo fissai sorpresa, non aspettandomi un'ammissione del genere così su due piedi, ok che stava succedendo?

Tutto d'un tratto si inclinò su di me, le sue labbra a pochi centimetri dalle mie, mi vennero in mente tutte quelle volte in cui mi aveva stuzzicato per divertirsi riuscendo a pieno nell'intento di farmi volere di più...però questa volta sembrava diverso c'era una luce differente nei suoi occhi.

Non pensai più a niente e mi andò in tilt il cervello
quando le sue labbra si poggiarono sulle mie creando così un dolce e tenero bacio, strano ma bello da parte sua.

« Credo sia un addio. » sussurrò guardandomi con quei pozzi di rosso rubino, il suo vero colore.

Dopo aver pronunciato quella frase, scomparve nel nulla come sempre, chissà quando e se l'avrei rivisto ancora...

𝐝𝐞𝐯𝐢𝐥 𝐛𝐲 𝐭𝐡𝐞 𝐰𝐢𝐧𝐝𝐨𝐰 [✓]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora