Zoe Morningstar

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LA, 2016

Sono le sei di mattina, la sveglia suona come al solito. Devo andare a scuola e non mi va di arrivare in ritardo, dato che sono a piedi.
Ah, si, le presentazioni. Io sono Zoe, Zoe Morningstar. Si, sono la figlia di Lucifer Morningstar e si, QUEL Lucifer Morningstar. Ho 15 anni e frequento il secondo anno di un liceo a indirizzo artistico qui a LA. Ho i capelli biondo cenere tendenti al castano e gli occhi marroni e sono alta 170 cm. Amo cantare, suonare e ballare e grazie ai miei genitori ho coltivato queste passioni.

Io e mio padre viviamo qui da cinque anni, ovvero da quando mia madre è morta. Si chiamava Ariel e mio padre era molto legato a lei.. non che io non lo fossi. Amavo mia madre e da quando è morta, sento che qualcosa manchi nella vita mia e di mio padre. Ci siamo trasferiti qui perché mio padre voleva che ripartissimo da zero. Non è stato sempre presente nella mia vita quando ero piccola, però per le feste tornava sempre e rimaneva almeno cinque giorni. Ero sempre felice quando tornava, anche mamma lo era.
Mamma diceva sempre che aveva cose di lavoro, per questo tornava poche volte l'anno. Poi capii di che lavoro si trattasse.
Ebbene sì, mio padre è il diavolo, il re dell'Inferno. Non mi ci volle molto per credergli, anche perché mi fidavo di mio padre e mi mostrò molte prove di ciò. Mi mostrò le sue ali, prima che se le facesse tagliare da Maze, il suo demone più fedele. Ma non mi mostrò mai il suo vero volto.

Io e mio padre, come dicevo, siamo venuti qui cinque anni fa. Lui aveva trovato, tramite certi agganci, un lavoro come capo di uno dei club più famosi di LA, il "LUX" e l'attico sarebbe stata la nostra abitazione. Dato che l'attico era "piccolo" per la distribuzione delle stanze, io e mio padre dormiamo nello stesso letto per occupare meno spazio.
E si, so che cosa fa ogni tanto mio padre con certe donne ma non mi va di intromettermi. Io e lui non abbiamo segreti, quindi è okay. So che detto da una ragazzina di quattordici anni possa sembrare strano, ma io la penso così.

Appena mi alzo dal letto, vado in bagno a farmi una doccia e a vestirmi. Appena finisco, prendo la borsa con i libri e do un bacio sulla fronte a mio padre che sta ancora dormendo. Sorrido.

Scendo di sotto, dove Maze mi sta preparando un frullato.

- Buongiorno, Zoe - mi saluta lei.
- Buondì, Maze -
Osservo il frullato che mi ha preparato. Fragole, latte e ciliegie. Il mio preferito.
- Non sapevo conoscessi il mio frullato preferito - dissi io, iniziando a sorseggiarlo.
- Me lo ha detto tuo padre, ahah - rispose lei facendo una risatina.
Non penso di essere molto simpatica a Maze, ma sinceramente non mi interessa. Voglio sempre essere gentile con le persone che hanno a che fare con mio padre, anche se la mia timidezza tal volta mi blocca.
Finisco di bere il mio frullato ed esco dal "LUX" per dirigermi a scuola.
Quella sera, però, non mi sarei mai aspettata di fare una certa conoscenza.

Le due stelle del mattino.Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum