14. 𝙸𝚕 𝚙𝚘𝚜𝚝-𝚜𝚋𝚛𝚘𝚗𝚣𝚊

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Mi sveglio infastidita dai raggi di sole che penetrano dalla finestra. Mi stropiccio gli occhi, e mi guardo intorno, cercando di realizzare dove sono: casa di Chris, la festa, io che bevo, Claire e Etienne che mi chiamano e poi buio.. Si, è la stanza di Claire questa. Quindi questo è il suo letto. Mi metto seduta, e girandomi trovo accanto a me, in un altro letto, i miei migliori amici abbracciati che dormono ancora.

Facendo il più piano possibile, cerco di alzarmi nonostante il mal di testa allucinante e vado a specchiarmi. Noto che indosso un pigiama di Claire, una camicetta da notte di velluto rosso e pizzo nero, il trucco tutto colato con sotto agli occhi delle borse giganti e dei resti di rossetto che mi hanno seccato le labbra, e i capelli leggermente disordinati. Sono conciata male, non posso andare a casa in queste condizioni. Appena mi giro, i miei migliori amici cominciano a muoversi e appena aprono gli occhi si guardano, Claire si alza in piedi di scatto sembrando sconvolta e si accorge di me. "Hol, ehi.." mi saluta passandosi le mani sugli occhi per svegliarsi.

"Buongiorno.. dormito bene?" chiedo risedendomi sul letto. Parla Etienne questa volta. "Direi che tutti e tre abbiamo dormito bene, soprattutto tu Hol." mi dice guardandomi. Faccio una faccia confusa. "Perché proprio io?" chiedo. "Beh, sei quella che ha bevuto di più tra noi tre e l'alcool fa dormire come sassi." dice ridendo. Non ho molti ricordi della sera precedente, ricordo di essere andata con un ragazzo misterioso e aver perso la verginità, ma vorrei tanto sapere chi era. Non ricordo proprio di essere arrivata qui. "Hol? Mi hai sentito?" sento Claire scuotermi una spalla. Torno nella realtà e la guardo. "Come? Scusa, ero nei miei pensieri." dico. "Ti ho chiesto se vuoi un'aspirina per il mal di testa." mi dice. "Si, meglio di si. E un altro favore: ti dispiace se mi rifaccio la doccia? Mia madre pensa abbia fatto serata in casa e puzzo di alcool in una maniera assurda." dico. "Venite giù per la colazione, poi puoi farti la doccia." dice e comincia a scendere le scale.

Etienne si mette seduto e mi guarda. "Cos'abbiamo combinato ieri sera?" mi chiede, penso si riferisca a lui e Claire. "Io ho solo visto un bacio in pista, e molto spinto. Poi non so se avete combinato altro." dico sorridendogli. "Non ho idea del perché l'ho fatto.. mi sono messo in confusione da solo." dice prendendosi la testa fra le mani. "Come confuso? Mi sembra più che evidente che tra te e Claire stia nascendo qualcosa.. Etienne, non negarlo." dico. "E non ti dà fastidio?" mi chiede. "Perché dovrebbe?" gli chiedo. Non siamo stati né siamo fidanzati, non capisco cosa dovrebbe infastidirmi. "Beh, io e te.. insomma, c'era qualcosa.. e Hol, sinceramente.. mi piaci ancora, non posso dimenticare quello che è successo tra noi." dice.

Gli sorrido e mi siedo accanto. "Senti Etienne, non dimenticherò mai quello che c'è stato, sei stato il primo a farmi provare un certo tipo di cose.. ma Claire è la mia migliore amica e preferisco saperla felice, che arrabbiata a causa mia. Ho passato un anno infernale senza di lei con i sensi di colpa che non mi facevano dormire. È stato bello, ma ormai la mia cotta per te sta passando e non voglio illuderti del contrario.. sono sicurissima che con Claire ti troverai bene e ti renderà felice." dico sinceramente mettendogli una mano sul braccio e guardandolo. Lui mi sorride leggermente. "Grazie per la sincerità." mi dice e poi mi abbraccia. Sembra tornato tutto come in principio e sono contenta per questo.

Prima che Claire torni di sopra,scendiamo di sotto e trovo una tavola imbandita che mi lascia a bocca aperta: si vede che non sono proprio abituata al lusso. "Hol? Che è quella faccia?" mi chiede Claire ridendo. "È solo che.. wow, mai visto così tanto mangiare in tavola." dico. "Tendiamo ad esagerare sul cibo." dice e ci sediamo. Cominciano a prendere e io guardo cercando di capire cosa potrei prendere. Alla fine scelgo di bere del tè alla vaniglia e dei muffin fatti in casa. Appena finito di mangiare, torniamo tutti e tre di sopra e io vado a rilavarmi, cercando di fare il più veloce possibile. Mi metto i vestiti che avevo il giorno precedente e mettendo in lavatrice la vestaglia che mi ha prestato Claire.

𝚃𝚞𝚝𝚝𝚘 𝚎̀ 𝚙𝚘𝚜𝚜𝚒𝚋𝚒𝚕𝚎Where stories live. Discover now