A Little Talk

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[laboratorio, juke box, tuta ]

«Oh, ce ne hai messo di tempo! Avrà squillato una cosa come cinque minuti!»

Peter borbotta una risata. «Non è vero. Al massimo saranno stati trenta secondi.» Tony dall'altra parte sbuffa divertito, poi sospira.

«Hai controllato quella falla nel sistema nella tuta?», chiede e poi, lapidario – prima che lui possa rispondergli – aggiunge, imitandolo in modo becero: «No, signor Stark. Non ho avuto tempo. Ero troppo impegnato a mettermi di nuovo nei guai senza pensare alle conseguenze», dice, poi torna ad essere Tony. «È vero o no che va sempre così?»

Peter sbuffa, ma sa che ha ragione, peccato che non abbia alcuna intenzione di dirglielo. Conta tre secondi, poi risponde. «Non è assolutamente vero! Infatti l'ho controllata e sistemata, proprio come avevo promesso!»

«Mmh, chissà perché ho l'impressione che tu ti ci stia mettendo proprio ora. Comunque... siccome non sono affari miei e non mi interessa se ti cacci nei guai perché non sarò di certo io a venirti a salvare il culo, in caso – bugia... una dolcissima bugia, pensa Peter –non ti ho chiamato per questo. Mi servi qui in laboratorio, quando avrai finito di studiare o di fare qualsiasi cosa tu stia facendo.»

«Le serve una mano?», chiede Peter, entusiasta, mentre stringe le mani tra loro, perché hanno iniziato inspiegabilmente a tremare. Sente qualcosa incastrato in gola. 

Il signor Stark fa un suono strano con la lingua; sembra pensarci su. «No, non proprio. Mi serve compagnia. Sono solo fino all'ora di cena... e il sistema audio è andato in down dopo che Banner è inciampato su dei cavi e li ha spezzati. Non era trasformato in Hulk, quando è successo. Te lo dico nel caso te lo stessi chiedendo.» Ha un vizio strano, Tony, quando qualcosa un po' lo imbarazza: ovvero se si sbottona a dire una cosa carina – tipo che vorrebbe che Peter gli facesse compagnia senza necessariamente lavorare assieme ma solo per fare due chiacchiere – poi comincia ad aprire discorsi su discorsi; Peter pensa sia una forma di difesa o... un modo per nascondere un'indole gentile che, altrimenti, non sarebbe da lui. 

Conta cinque secondi. «Mi sta chiedendo di farle da juke box? Vuole che venga lì a cantare? Non sono tanto bravo.» Lo ammette sorridendo, anche se le sue mani non hanno mai smesso di tremare. 

«Per l'amor di dio, Parker! Non ci pensare nemmeno! Se hai intenzione di esibirti con le tue inesistenti doti canore mentre lavoro, faccio prima ad ingaggiare un taglia erba. E... parlo solo di compagnia: due chiacchiere, ci facciamo portare una pizza e mi aggiorni su come sta andando la vita; io fingerò di non essere interessato minimamente alla cosa», mente Tony, poi fa una pausa che Peter conta durare altri tre secondi. «Non è registrata, questa telefonata, vero? C'è troppo sentimentalismo perché io possa permetterti di possedere una prova simile nel tuo telefono.»

Peter ride, mentre quella cosa incastrata in gola non va né su, né giù. «No, non è registrata», mente anche lui, e il signor Stark pare crederci. 

Altre due secondi se ne vanno nel vento.

«Raggiungimi quando vuoi, ti aspetto qui. Non fare tardi o ti sequestro la tuta e faccio diventare Happy il nuovo bimbo ragno. Bimbone. Omone Ragno.» Spara una raffica di stupidaggini che sanno di domenica pomeriggio passata a far niente e a star bene. 

Peter ride di nuovo. «Non farò tardi, promesso. Fosse per me verrei persino ora, lo sa?»

Altri cinque secondi di silenzio, poi una risata sbuffata via dall'altra parte sembra quasi diversa da quella che ha sentito almeno un milione di volte. «Lo so. A dopo.»

Peter si scosta il telefono dall'orecchio e lo fissa. Si sente vuoto; quella risata è sempre la stessa, solo che a volte gli piace dargli un tono distorto, diverso... come se fosse, in verità, una novità assoluta. Allora si asciuga gli occhi e si morde un labbro.

Poi preme di nuovo PLAY e la registrazione riparte, per l'ennesima volta o più.

«Oh, ce ne hai messo di tempo! Avrò squillato una cosa come cinque minuti!»

Fine


Note autore:

Ma che vi devo dire? Sapete che stavo facendo mentre ho pensato a quest'ennesima mattonata da lanciarci in testa? Ascoltavo i Pinguini Tattici ed ero felice. Se qualcuno ha capito come funziona il mio cervello me lo faccia sapere. 
Anyway, questa raccolta ha raggiunto  10k e vi devo ringraziare tantissimo per il seguito, per i voti, per l'entusiasmo e per le parole che mi dedicate ç_ç forse avrei dovuto scrivere una cosa più allegra ma, ehi, non sono capace ** XD

Grazie mille per aver letto anche questo delirio ♥

Miry

Three Words Stories - [ STARKER - Tony X Peter ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora