𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝟏𝟔

Start from the beginning
                                    

Ji-eun alzò lo sguardo e lo guardò seria «Basta Jungkook. Ti diverte prendermi in giro? Va bene, ma non continuare a dire altro» Si vergognò tantissimo, Ji-eun sapeva che quelle frasi erano tutte delle prese in giro ma odiava sentire tutto il corpo pieno di brividi, odiava l'effetto che le faceva.

Le prese con le mani il viso e la baciò. Voleva farlo da quando l'aveva vista, le leccò le labbra facendola ansimare poi si staccò. Un semplice bacio a stampo ma che li aveva scombussolati, Ji-eun prese un lungo respiro e circondò i suoi polsi. Le stava venendo da piangere, si sentiva così stupida, ogni volta permetteva a Jungkook di farle quello che voleva «Vieni a casa con me» Ji-eun boccheggiò «Ji-eun ti prego. Non sto scherzando e non sto facendo il coglione. Vieni a casa con me, ti prometto che parleremo»

Jungkook era serio, voleva parlare con lei. Ormai sapevano tutti e due che era impossibile diventare amici. Ji-eun chiuse gli occhi «Non farò sesso con te» sussurrò con le guance un pò rosse e Jungkook sorrise «Non ancora» ma

Ji-eun alzò lo sguardo fulminandolo e Jungkook rispose «Ji-eun non voglio scopare. Cioè non adesso! Lo so che tu non sei il tipo» la rassicurò accarezzandole i capelli «Jungkook non sono un giocattolo e non sto scherzando» disse un pò insicura con la voce tremante. Purtroppo aveva il terrore che la stesse prendendo in giro e che avrebbe fatto come Yun-ho. Una volta portata a letto, l'avrebbe ignorata, voleva fidarsi ma già il fatto che l'avesse baciata e poi ignorata, le aveva riportata a galla, vecchi ricordi con Yun-ho, che avrebbe preferito non ricordare «Non l'ho mai pensato» le disse, dopo attimi di silenzio, Ji-eun annuì e Jungkook sorrise  dandole un bacetto a stampo sulle labbra, come se fosse normale «Andiamo» disse quest'ultimo «Ma Yoongi-» ma non fece in tempo che Jungkook si girò con sguardo freddo, era impressionante come cambiasse umore dopo aver sentito il nome del ragazzo «Non è un nostro problema» disse sicuro poi si girò per aprire la porta del bagno, prese per mano Ji-eun e la guidò verso l'uscita.

Jimin in quel momento li vide e poi, dopo aver preso dei bicchieri su dei tavolini, andò incontro ai ragazzi «Ji-eun!» La ragazza sentendo il suo nome, si girò, vide la chioma grigia del ragazzo avvicinarsi «Yoongi ti sta cercando dappertutto!» le disse alzando la voce, Jungkook grugnì infastidito «Digli che stiamo andando a casa» gli disse in modo sbrigativo. Jimin notò l'intreccio delle mani e alzò lo sguardo verso la figura di Ji-eun che in confronto a quella di Jungkook sembrò molto più piccola. Ji-eun non fece in tempo a rispondere che Jungkook la tirò verso l'uscita, si sentì male, non le piaceva comportarsi così con le persone. Yoongi si meritava una spiegazione «Jungkook! Sei un maleducato, perchè poi mi devi trascinare così!?» disse cercando di non inciampare.

Jungkook lasciò la mano di Ji-eun e continuò la camminata verso la macchina, Ji-eun si fermò a sistemarsi il vestito e la borsetta, sobbalzò al suono del clacson. Entrò nella macchina e si mise la cintura «Portami a casa, subito» Jungkook si girò verso di lei sorpreso per il tono distaccato «Non passerò la notte da te. Non siamo nemmeno amici» gli disse con tono acido.

Jungkook spostò lo sguardo verso la strada, le mise una mano sulla coscia della ragazza «Perché sei arrabbiata adesso?»

E lo chiedi pure?!

Ji-eun si girò verso il finestrino. Si sentì un fascio di emozioni, in più la sua mano appoggiata sulla coscia nuda la stava innervosendo ancora di più. Il comportamento di Jungkook le faceva venire il mal di testa «Perché stai piangendo?» le chiese stringendo la coscia, Ji-eun si asciugò la lacrima solitaria scappata dal suo autocontrollo «Non sto piangendo» sussurrò.

Jungkook per la prima volta si sentì male vedendo qualcun altro piangere. Non disse niente e si diresse verso casa della corvina.

Era un coglione.

𝑰𝒕'𝒔 𝒀𝒐𝒖 | 𝒋𝒋𝒌Where stories live. Discover now