Caroline fece un sorriso più grande, sorpresa dalla bellezza di quel diamante.
-"E bellissimo Malia. Grazie non dovevi"- le sorrise grata la ragazza per poi indossare la collana.
Anche Malia sorrise felice che il regali sia piaciuto. -"Non è solo bello. Il pendente e incantato e come un altro anello solare, uno in più e sempre meglio"- disse.
-"ho un idea, che ne dite di saltare la scuola?"- chiese Elena, tutti si lanciarono un occhiata per poi accettare.
Elena lì portò al cimitero di mistic Falls nella cupola dei salvatore, e dopo che Caroline ebbe spento le candeline, iniziarono a bere alcolici.
L'idea di Elena non era male era carina, portare Caroline a fare il suo funerale.
Poi Bonnie notò che nella cripta Salvatore c'era anche la tomba di Malia.
-"Ma questa..."- iniziò Bonnie attirando lo sguardo su di lei e quando tutti videro il suo nome con sotto la sua data di nascita e la sua morte si girarono tutti a guardarla.
-"Sei morta?"- chiese Matt incredulo e lei si strinse nelle spalle.
-"No, non per davvero"- disse indecisa se raccontare o meno.
-''Nella primavera del 1864, prima dell'arrivo di Katherine a mistic Falls, doveva esserci il mio matrimonio"- disse alzandosi con i ricordi limpidi anche se era un po' ubriaca.
-"Quel gran bastardo di mio padre aveva combinato il mio matrimonio con Jonathan Lookwood, il figlio del sindaco"- disse con odio e amarezza tant'è che una Caroline un po' brilla si sentì in dovere di sdrammatizzare.
-"Il fatto che non hai un anello al dito e che usi quel tono pieno di odio mi fa intuire che non c'è stato nessun matrimonio"- disse Caroline un po' sarcastica e Malia sorrise.
Malia si avvicinò alla sua tomba, sfiorando con le esili dita il suo nome impolverato.
-"Infatti, io amavo già da tempo un altro ragazzo ma che mio padre non aveva mai approvato, così il giorno prima della cerimonia del matrimonio sono fuggita insieme al mio ragazzo. Mio padre era talmente furioso che mi diede per morta, mi fece anche un funerale"- concluse non riuscendo an
Le ragazza si alzarono vedendo Malia sull'orlo del pianto e l'abbracciorono, mentre Matt rimase seduto con un sorriso triste sulle labbra.
Le ragazza la strinsero forte in un abbraccio di gruppo e Malia tirò su col naso sorridendo, era dolce da parte loro e le ringraziò mentalmente per non aver fatto altre domande.
Si staccarono e passarono tutto il pomeriggio a bere festeggiando il ''funerale" di Caroline, raccontando episodi divertendi di quando erano bambini.
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Klaus si stava versando da bere aspettando che arrivasse sera e che Malia arrivasse. Gli mancava come l'aria, quella giornata era stata triste e vuota senza la sua presenza nonostante avesse passato la mattina con Carol Lookwood per ingraziarsi il consiglio per allearsi con lui contro Stefan.
Il suo cellulare vibrò sul tavolo, e quando lesse il nome di Stefan ghignò.
-"Stefan che piacere sentirti!"- disse con enfasi ma Stefan non rispose alla stessa maniera.
-"Manda via i tuoi ibridi da Mystic Falls e sta lontano da mia sorella"- ordinò e Klaus allargò il suo sorriso.
-"Queste due richieste non sono neanche lontanamente accettabili"- disse.
-"Bene allora la tua sacca di sangue per creare ibridi cadrà giù dal ponte di wikery"- disse Stefan e premette l'acceleratore della sua auto d'epoca rossa.
-"Stefan, che Stai facendo ferma la macchina!"- urlò Elena e Klaus poté benissimo sentirla. Il suo sorriso sparì lasciando posto ad una faccia seria ma poi sorrise di nuovo.
-"Non la lascerai mai morire, tu la ami"- disse Klaus sorridendo e Stefan annuì per poi mordersi il polso e far bere con la forza il sio sangue ad Elena.
-"Hai ragione Klaus, per questo gli ho dato il mio sangue. Se lei diventa un vampiro addio ibridi"- disse serio mentre Elena continuava a gridargli di fermare la macchina.
Klaus non sapeva che rispondere.
-"Che cosa vuoi fare Stefan?"- chiese con rabbia del sorriso di prima neanche una traccia.
-"Te l'ho già detto, manda via gli ibridi e sta lontano da mia sorella"- ripeté Stefan. Klaus digrigno la mascella, ma non impiegò molto a scegliere.
-"Non mi importa di non poter creare più ibridi, preferisco tua sorella"- disse senza indugio. Non aveva bisogno di avere altri ibridi, loro erano solo la sostituzione della sua famiglia, un rimpiazzo mentre Malia era veramente importante per lui è non ci avrebbe rinunciato.
Stefan premette ancora sull' acceleratore stringendo il manubrio mente Elena gli pregava di fermarlo.
-"Elena e una amica di Malia, credi che riuscirà a perdonarti se lei diventerà un vampiro"- disse Stefan con odio e il respiro di Malia gli morì in gola. Stefan aveva ragione non l'avrebbe mai perdonato se l'avesse lasciata morire, e lui non avrebbe sopportato l'idea che Malia lo odiasse.
Deglutì stringendo il telefono con rabbia. -"D'accordo"- disse a denti stretti ma Stefan accelerò ancora e Elena ormai urlava di paura.
-"Ferma la macchina Stefan! Starò lontano da tua sorella ma ferma la macchina!"- urlò anche lui è quando sentì i freni della macchina di Stefan spense la chiamata è lanciò con rabbia il telefono che si ruppe contro la parete.
Era sera e Malia era andata via dal cimitero, non avevo accettato il passaggio di nessuno perché voleva fare la strada a piedi e poi non sarebbe stata in grado di spiegare il motivo per cui andava da Klaus.
Attraverso il bosco senza troppi problemi, nonostante fosse buio pesto le sue abilità soprannaturali le permettevano di vedere nell'oscurità, anche se però era leggermente ubriaca.
Arrivo alla casa di Klaus e fece il giro per arrivare alla porta d'ingresso della casa. Era un po' triste per via di Luke ma cercò di scacciare via quei pensieri entrando in casa.
Stessa casa che era avvolta in un silenzio inquietante che le fece corrugare la fronte.
All'inizio penso che Klaus fosse uscito ma poi lo vide seduto sul divano, con lo sguardo perso e in mano un bicchiere mezzo pieno di bourbon.
Il suo sorriso si spense pian piano quando vide il volto triste quasi arrabbiato di Klaus.
-"Klaus? E tutto ok?"- chiese incerta, iniziando a pensare di aver fatto qualcosa di male.
Klaus le fece segno di sedersi e lei lo fece sedendosi a gambe incrociate sul divano, senza però chiedere niente, sapendo che prima o poi l'avrebbe detto da solo, infatti non dovette aspettare molto.
-"Stefan mi ha chiamato"- disse quasi atono. Malia iniziò a preoccuparsi, non doveva essere successo nulla di buono.
-"Mi ha minacciato di buttare Elena giù dal ponte di wickery se non avessi mandato via i miei ibridi e se ti avessi rivista di nuovo, non possiamo più vederci"- disse e Malia sentì gli occhi appannarsi, ma cerco di non far scendere le lacrime.
-"Non avrebbe dovuto minacciarti e neanche usare Elena per farlo"- disse ingoiando a vuoto.
-"Non m'importava niente di Elena"- sbotto girandosi a guardarla dritta negli occhi. -"Avrei scelto te piuttosto che creare altri ibridi"- il cuore di Malia aveva perso un battito nel momento esatto in cui si era girato a guardarla, i suoi occhi grigi erano fermi sui suoi, da non riuscire a farla respirare.
-"Ho salvato Elena perché è una tua amica, e sapeva che non mi avresti perdonato se l'avessi lasciata morire"- disse infine per poi distogliere lo sguardo e tornare a fissare il muro davanti.
-"Farò ragionare Stefan, lo prenderò a pugni se serve, lo convincerò"- disse Malia con convinzione, sicura di poter convincere il fratello ma Klaus la interruppe.
-"Non credo che ci riuscirai e tuo fratello dopotutto"- disse Klaus.
-"I-io non voglio non vederti più"- la voce le si era incrinata di colpo e più provava a non piangere più le lacrime uscivano, quasi a farle un dispetto.
Klaus spalancò gli occhi vedendola quasi sull orlo del pianto, fragile come poche volte. Era sorpreso. Poso il bicchiere e le circondò le spalle con un Braccio attirandola a sé.
-"Non piangere tesoro, troverò una soluzione"- cercò di rassicurarla e lei tirò su col naso facendo un sorriso amaro.
-"Mi sembra di vivere in loop"- sussurrò più a se stesse che a Klaus. Le sembrava di essere tornata nel 1863 a quando suo padre le aveva impedito di vedere Luke. Stefan aveva preso proprio da loro padre.
Klaus non chiese nient' altro, sapeva che se avrebbe voluto parlarle lo avrebbe fatto.
Chiuse gli occhi e inspirò il suo profumo, le sarebbe mancato averla sembra intorno.
ŞİMDİ OKUDUĞUN
𝐈𝐧𝐬𝐭𝐢𝐧𝐜𝐭☾ 𝐍.𝐌
Hayran Kurgu❛È molto, molto difficile mettere d'accordo cuore e cervello. Pensa che, nel mio caso, non si rivolgono nemmeno la parola.❛❜ -Woody Allen Malia Salvatore non aveva mai avuto una vita facile, da umana il suo essere selvaggia, istintiva l'aveva sempre...
16. Vivere in un loop
En başından başla
