Dovevo immaginare ci sarebbe stato anche lui, dopotutto è il locale dove esce con i suoi amici, se ci organizzano una serata è ovvio che ci vada. Che stupido che sono.

Il suo sguardo finisce su di me ed il suo sorriso spensierato si trasforma in un espressione molto seria, quasi scocciata. Non so da quanto esattamente ci stiamo fissando negli occhi, ma io comincio a sentire la pesantezza di questa situazione, la tensione potrebbe tagliarsi con il coltello. O me ne vado o prendo le mie fottute palle in mano e risolvo questa situazione del cazzo una volta per tutte.

Dopo un paio di minuti lo vedo alzarsi e andare verso il corridoio. Devo raggiungerlo.

Faccio un colpo di tosse e torno a dare l'attenzione al mio amico che ancora parlava convinto che stessi ascoltando le sue parole.-"Yugyeom, ti dispiace se vado un secondo in bagno? Questo gin mi ha fatto un po' prendere a male."-

-"Devi vomitare? Ti serve una mano? Vuoi che venga con te?"- mi mette una mano su una gamba e mi guarda preoccupato.

-"No tranquillo, torno subito."- sposto la sua mano e mi alzo di colpo sistemandomi anche i pantaloni.

Lo seguo e lo vedo entrare in uno dei bagni. Aspetto che finisca e appena esce dalla porta lo tiro verso di me e chiudo ritirando la chiave.

-"Apri questa porta."-

-"No."-

-"Cristo Santo Jungkook! Ma sei diventato idiota o cosa?" - smanetta il pomello.

-"Sto cercando di mettere l'orgoglio da parte per una volta. Devi ascoltarmi, non ti chiedo altro, cinque minuti e sarai libero, dopodiché non ti romperò più il cazzo."-

-"Parla, hai già perso un minuto."-

-"Mi dispiace ok? Scusami! Mi dispiace davvero! Non voglio che tu continui ad ignorarmi, non voglio che finisca tutto questo proprio per colpa mia, perché ho parlato senza pensare e ho detto cose di cui davvero mi vergogno. Non è nemmeno da me parlare di chi non è presente, ma ieri, quando ti ho difeso davanti a tutti, non l'avrei fatto per chiunque, ma non era nemmeno per dimostrarti qualcosa, l'ho fatto perché era giusto che pagassi il mio debito nei tuoi confronti. Era giusto che sapessero la verità dopo tutte quelle cazzate che hanno detto sul tuo conto. Scusami se ti ha dato fastidio che io mi sia messo in mezzo, non sono l'avvocato delle cause perse, perché tu non sei una causa persa. E non nego che avrei voluto tu smentissi tutto, perché tu vali molto più di quanto possa valere quel coglione, ma va bene, rispetto la tua decisione, sono cose che non mi riguardano. Ma, tornando a domenica, mi dispiace sul serio Taehyung, credimi. Avrei voluto potertelo dire prima e non alimentare questa distanza inutile, perché sì, mi dispiace dirtelo, ma è inutile che tu mi tenga lontano, dopotutto sbagliare è umano. Chi non dice stronzate di cui poi si pente? Beh io me ne pento, davvero. Beh, mi dispiace di essere stato logorroico, il succo di tutto è: non penso che tuo padre sia un ladro, ero solo incazzato con me stesso perché sono invidioso! Tutto qui." - abbasso la testa. Ho parlato un po' alla cazzo, dopotutto non avevo nessun discorso pronto. Penso che tra un po' inizierà a ridere di me, cosa molto sensata perché io lo farei.

-"Invidioso di cosa?"- mi domanda.

-"Di tuo padre! Lui ha una carriera, una montagna di soldi. Mio padre ha problemi col gioco e debiti fino al collo. Ma mi dispiace, te lo giuro. Mi dispiace di trattarti sempre male, mi dispiace di essermi appoggiato sulle tua spalle, mi dispiace di essermi fatto correre dietro per stronzate. E scusami se sono orgoglioso, ma davvero, volevo solo che tu sapessi che sono dispiaciuto dal profondo del cuore. E poi grazie."-

-"Grazie?"- sorride.

Perché cazzo non capisco a cosa pensa?

-"Per tutto. Per avermi aiutato, per avermi ascoltato, per avermi dato quello stupido nomignolo che mi fa sorridere ogni volta, per avermi fatto entrare a casa tua, per quei noodles che facevano veramente schifo, e nulla. Tutto qui.- infilo di nuovo la chiave nella serratura.- Ecco, puoi uscire se vuoi, non ti romperò più."-

𝑴𝒚 𝑭𝒓𝒊𝒆𝒏𝒅 𝑾𝒊𝒕𝒉 𝑩𝒆𝒏𝒆𝒇𝒊𝒕𝒔 - {𝑽𝒌𝒐𝒐𝒌 - 𝑲𝒐𝒐𝒌𝑽}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora