Capitolo 4.

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Capitolo 4
Le lezioni del pomeriggio continuavano tranquillamente. Alicia era nel suo studio a prepararsi per la lezione che avrebbe dovuto affrontare dopo. Il suo lavoro fu interrotto da una chiamata sul suo cellulare. Nel frattempo che parlava a telefono decise di andarsi a prendere un caffè dalla macchinetta. 

Joanne era uscita dall'aula per prendersi una bottiglietta d'acqua dalla macchinetta.
La principessa pensava in quel momento di essere sola nei corridoi, ma si sbagliava.  Il rumore della bottiglietta che usciva dalla macchinetta non coprì una voce femminile, non molto lontana da lei, che era al telefono. Infatti, a pochi metri dalla principessa si trovava la professoressa Mitchell. Le due donne si guardarono dritto negli occhi solo per pochi secondi, ma questo bastò per entrambe per fargli provare un sentimento nuovo. Joanne era rimasta pietrificata, non sapeva cosa fare, cosa dire, non gli restava che prendere la bottiglia d'acqua e andarsene. Anche la professoressa era rimasta pietrificata alla vista di quella bellissima ragazza, solo una voce la riportò con i piedi per terra, era la sua amica con il quale stava parlando al telefonino che la chiamava.
-Alicia?Alicia? Ma ci sei?- una voce femminile al telefono.
-Ehii si sscusami.- disse la docente.
-Allora dici che ho fatto bene?-
-A fare cosa?-
-A lasciare Theodor?-
-AH si!-
-Ma che hai Alicia?-
-No scusami Eva ma non posso parlare adesso mi sto preparando che dopo ho lezione. Ti chiamo io stasera e ti racconto com'è andato il mio primo giorno. Ora vado Ciao.-
-okay. Ciao.- e la chiamata terminò.
Anche Alicia prese il suo caffè e tornò nel suo ufficio. Pensava ancora a quella ragazza. Aveva un viso familiare per la docente, doveva verificare la sua ipotesi prima di andare a fare la lezione. Pensava che non poteva distrarsi per una cosa così sciocca. Accese il suo Mac e controllò le ultime news sulla famiglia reale dell'isola di Lyoneel. La professoressa Mitchell non poteva credere ai suoi occhi quella ragazza era proprio lei, era la principessa Joanne Cleopatra Wilkinson, non si poteva sbagliare quegli occhi erano unici. Per la prima volta nella sua vita la professoressa si stava trovando di fronte ad una situazione per lei nuova, e non riusciva a darsi delle risposte. Ma quello per lei non era il momento adatto a pensare a questo, doveva pensare alla lezione che avrebbe sostenuto a breve.

In un'atra parte della scuola, anche la principessa era immerse nei suoi pensieri. Voleva sapere chi era quella donna.
Non può essere un'alunna non aveva la divisa!! Può essere una docente?!?! Ma non è troppo giovane per essere una docente?!?! Forse è la sorella di qualcuno, ma di chi?!? – queste erano alcune delle domande che la giovane ragazza si poneva a se stessa. Joanne era così immersa nei suoi pensieri che non aveva notato che la lezione era terminata.
-Joanne che fai vuoi rimanere qui?- una ragazza dai capelli scuri gli chiese.
-Oh Lauren nono ero immersa nei miei pensieri, eccomi sono pronta possiamo andare.-
La principessa Joanne con la ragazza erano dirette verso la palestra dove avrebbero incontrato le loro compagne di quadra e ripresero quindi i loro allenamento di pallavolo, dove la giovane principessa era il capitano. Per Joanne questo sembrava un ottimo per non pensare alla donna sconosciuta.

To be continued...   

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