Capitolo 2 (corretto).

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"Charlie Holmes, piacere" sussultai notando il vibrante colore dei suoi occhi, verdi. Un verde smeraldo. Mi sentii bucare tutti i muri che mi ero costruita in tutta la mia vita. Per la prima volta in tutti questi anni mi sentii nuda agli occhi di qualcuno.
"Charlie - fece una pausa, come se stesse studiando le mie reazioni, evidentemente sapeva che effetto stesse facendo su di me, stronzo - sono Harry, piacere di conoscerti" mi porse la mano, tutto ciò era così strano. Un ragazzo che sembrava tutto tranne che un gentiluomo mi stava porgendo la mano come il buon galateo dispone di fare. La strinsi titubante.
"Styles, lei non è nel mercato" sussultai tirando via la mano una volta che sentii Zayn. Il suo tono di voce era diverso, non era più gentile.

Guardai entrambi, mi sentii così piccola mentre i due si guardavano in cagnesco.
"Malik - Harry si irrigidì immediatamente - mi stavo solo presentando" Zayn si irrigidì per poi spingerlo.
"Sappiamo bene entrambi cosa stavi cercando di fare, devi starle lontano" Harry gli rise in faccia per poi guardarmi. Inclinai il viso confusa dal suo sguardo, come se sapesse esattamente cosa stessi pensando.
"Mh, non credo che Charlie la pensi così. Giusto? penso anche che lei voglia conoscermi, allora piccola, con chi vuoi stare sta sera?" quel ragazzo mi attraeva terribilmente, nonostante ciò, sapevo perfettamente che la cosa più giusta fosse scegliere Zayn.
"Zayn..." quasi mormoravo, ero sicuramente intimidita dalle due figure maschili che mi sovrastavano.

Zayn rise, rise di gusto. Mi mise un braccio sulle spalle, cercava di proteggermi da Harry, come se Harry fosse il male assoluto. E, sinceramente, non ne capivo il motivo..

Harry mi guardò per alcuni secondi, non riuscivo per l'ennesima volta a decifrare il suo sguardo, poi sorrise. Capii che aveva appena escogitato un piano malefico.
"Era ovvio che scegliesse te, ma non pensavo che tu fossi così sleale.." il suo tono di voce era sicuramente intimidatorio, era scuro...potente, ciò andava in contrasto con I suo occhi verdi, così chiari...così angelici.

Okay, l'avevo osservato per bene. Potete biasimarmi?

"Che intendi dire Styles?" Mi liberai dalla presa di Zayn, capii che la discussione non si sarebbe fermata con una stretta di mano. Funziona sempre così nelle università? Credo proprio di no.
Zayn era rigido e nervoso, sprizzava saette dagli occhi mentre stringeva le mani in due pugni.
"Sai come funziona in questi casi, c'è il gioco." aggrottai la fronte confusa, che gioco? In tutte le gare di testosterone si finisce a giocare?
"Classico. Non se ne parla, non la lascerò nelle tue mani." ringhiò con rabbia Zayn, si avvicinò ad Harry alzando il mento. Nonostante Zayn fosse alto, a confronto con Harry, era tremendamente basso.
"Oh Malik, noto della paura nei tuoi occhi, hai paura di perdere?" Harry invece sembrava divertito da tutto ciò, quasi a suo agio, come se lo facesse da sempre, io invece mi limitavo a guardare la scena confusa. Non mi era mai capitato, mi resi conto in quel momento, quanto conoscessi poco il mondo. Quante cose mi ero persa stando in un piccolo paesino dell'Irlanda.
"No - fece un lungo respiro profondo alzando gli occhi al cielo, si girò verso di me e io capii subito che nel gioco, io c'entravo eccome - vieni con me? Mh?" mi prese per l'avambraccio, obbligandomi a seguirlo.

Arrivammo nel giardino della villa, li c'era Louis, lo riconobbi, guardò Zayn che gli mimò qualcosa che non capii bene. Louis mise subito due sedie una di fronte all'altra. Mi guardai intorno, notai che molti stavano guardando la scena divertiti, ma non tutti, come se tutto questo fosse la normalità. Poi Zayn mi fece sedere in una delle sedie mentre lui nell'altra. Ero ancora abbastanza confusa di cosa stesse successo e, soprattutto, quale ruolo avessi in questo gioco.
"Allora, il gioco consiste in una scelta che dovrai fare. Dovrai baciare prima me e poi Harry, per 10 minuti, poi dovrai scegliere chi secondo te è il miglior baciatore, chi vince passerà del tempo con te" spalancai gli occhi, come c'ero finita in tutto questo? Nemmeno il tempo di cominciare e già dovevo baciare un mio amico e un ragazzo appena conosciuto. Ottimo.
"Aspetta...che cosa?!" Quasi urlavo, era abbastanza assurdo, speravo che Zayn si mettesse a ridere dicendomi che tutto questo era uno scherzo e che in realtà dovevano solo giocare a carte. Stupido testosterone. Lui mi sorrise timidamente e si avvicinò a me. Continuavo a guardarlo in panico anche quando poggiò le labbra sulle mie. Erano morbide, leggermente umide, il bacio diventava sempre più complicato. Questo mi innervosiva terribilmente, non ero sicura che ciò che stessi facendo era la cosa giusta.

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