Stubborn -Luke Hemmings-

Chapter 15 -This is impossible-

"Se mi dovete aiutare, fatelo bene almeno"

Alzo automaticamente gli occhi al cielo, riconoscendo la voce del biondo un pò più lontano dal punto in cui mi trovo. Possibile che riesca sempre ad incontrarlo ovunque e in qualsiasi momento?

"Non ti vogliamo aiutare, ci hai costretto a farlo visto che ti vuoi vendicare di Rikki"

Non appena sento pronunciare il mio nome mi blocco all'istante, cercando nel buio un luogo dove nascondermi per quanto mi sia possibile. Alcuni metri più lontano scorgo un'albero; così mi affretto a raggiungerlo senza rifletterci maggiormente. Non è grandissimo, quindi non copre tutta la mia figura, ma è più che sufficiente visto che l'oscurità fa il resto.

"Che amico sarei se non vi avessi obbligato?"

"Forse uno normale?"

Ridacchio leggermente per l'affermazione di Ashton, iniziando ad adorare maggiormente quel ragazzo. Potrei odiarlo ancora per tutta la faccenda del canto, ma escludendo questo, so di poter dire fin da ora che è adorabile.

"Dovete fare silenzio"

Esclama velocemente il biondo, facendo segno a tutti di stare zitti.

"Ma cosa vuoi fare? E poi, era troppo difficile scegliere qualcosa da fare di giorno e lasciarci dormire?"

"Calum, capisci cosa vuol dire fare silenzio?"

Rimango immersa nel buio, non riuscendo a capire molto di ciò che sta succedendo, ma il solo fatto che abbiano pronunciato il mio nome potrebbe essere un'indizio più che fondamentale; e questo è un motivo più che sufficiente per cercare di ascoltare cosa stanno dicendo.

"E' un pò complicato visto che non ci stai spiegando assolutamente nulla"

"Adesso saprete tutto, Michael"

Capisco solo poco dell'ultima frase, ma questo basta per farmi capire che devo avvicinarmi. Ho il netto sentimento che il mollusco stia archittettendo qualcosa e io non voglio assolutamente apparire impreparata.

Tutti e quattro si fermano, probabilmente per ascoltare la spiegazione del biondo, permettendomi di avvicinarmi senza farmi vedere troppo. Fortunatamente Luke e Michael sono di schiena, quindi gli unici due che potrebbero davvero vedermi sono Ashton e Calum; ma spero per loro che non dicano nulla.

"É il tipico scherzo del secchio di vernice sopra la porta, non dobbiamo fare altro che assicurarci che sia messo bene"

Man mano che mi avvicino le parole si fanno sempre piú chiare e, non so se lo sto solo immaginando o meno, ma mi sembra di scorgere un piccolo sorriso compiaciuto sul viso del riccio.

"E secondo te come facciamo a fare tutto questo senza farci sentire, senza farci scoprire e soprattutto senza farci vedere?"

"Calum, sai che queste cose sono tutte correlate fra loro, vero?"

Ridacchio nuovamente per la domanda sarcastica che pone Micheal, facendomi rendere conto quanto scherzinino e si prendano in giro fra loro.

"Semplicemente non sistemeremo il secchio all'interno del bungalow, ma all'esterno"

Mi blocco un secondo, essendo già ad una distanza più ravvicinata, pensando a cosa potrei fare. Fingere di non sapere nulla, tornare all'interno del bungalow, avvertire Alaska di tutto ciò ed evitare la doccia colorata l'indomani sarebbe abbastanza divertente; ma penso che rovinargli i piani fin da subito potrebbe essere la soluzione più adatta al mio carattere e soprattutto più esilarante. Voglio proprio vedere come reagirà.

"Non ti seguo"

"É semplice Ashton, posizioneremo il secchio sopra la tettoia e faremo in modo che si rovesci con lo spago"

Ora, essendo a meno di un metro di distanza, mi accorgo dell'effettivo sorriso del riccio e della faccia perplessa di Calum. Faccio l'occhiolino ad entrambi per poi fargli segno di non pronunciare nemmeno una lettera. Mi chiedo come sia possibile che i due ragazzi, in questo momento di spalle, non mi abbiano sentito, ma questa è solo una domanda alla quale non serve una risposta immediata.

"Se lo posizioni sulla tettoia c'è circa la distanza di un metro dalla porta, quindi c'è un'alta probabilità che il tuo piano vada in fumo"

Dico appoggiando un braccio sulla sua spalla. Effettivamente è molto più alto di me e la posizione è alquanto scomoda,quindi mi ricompongo sul posto, godendomi la sua espressione sorpresa.

"Non è possibile"

A questa sua affermazione mi limito a mandargli un bacio volante, per poi fargli un'occhiolino, pensando a quello che potrebbe succedere adesso. Mille possibilità, ma ancora nessuna risposta.

-Piccolo Spazio per voi-

Sono tornata con un nuovo capitolo. Non è uno dei migliori, ne sono consapevole, ma è solo di passaggio. Grazie mille ancora ed ancora. Siete fantastiche.

Scusate per eventuali errori e alla prossima.

Ps. Non so quanti capitoli avrà questa storia; ma non penso pochi, e spero che a voi non dispiaccia.