Alla Ricerca del Principe

Mulai dari awal
                                    

-Buonasera professore.-
-Signorina Granger. Si può sapere perché lei è qui? Sapeva che io sapevo già tutto dalla sua mente, non si doveva scomodare a venire qui ad informarmi che il signor Malfoy non si trova nel castello ma al Manor.-
-Lo so bene professore ma ho bisogno di lei, o meglio della sua conoscenza, perché volevo porle una domanda.-
-E non potevi porla a Minerva o ad Albus? Sei venuta a disturbare me?-
"Qualcuno stasera è più acido del solito."
Le vorrei ricordare signorina Granger che posso sentire i suoi pensieri.-
-Lo so benissimo professore.-
-Oh avanti fammi questa domanda e poi sparisci.-
-D'accordo, allora, lei per caso sa se ci sono delle famiglie reali nel mondo magico?-
-Cerchi il principe azzurro Granger?-
-Certo che no professore, la mia è solo curiosità.-
-Non credevo avessi curiosità tanto futili, comunque dovresti ben saperlo dato che sei l'unica studentessa in vita a stare a sentire quel che dice il professor Rüf, non esistono famiglie reali nel mondo magico.-
-Come ho detto io- mormorò la riccia più a se stessa che all'insegnante.
-Come mai questa domanda Granger, tu non poni mai le domande per semplice curiosità.-
Lei in risposta alzò un indice in segno di aspettare.
-Granger per Salazar, mi vuoi spigare. Non tenermi fuori dalla tua mente.-

Il professore vide la Granger assolta nei pensieri, poteva sentire gli ingranaggi del cervello lavorare senza freni alla massima velocità, pensieri a cui però lui non poteva accedere ed era terribilmente frustrante.
Frustrante come il dolore che sentiva alla schiena, e nel resto del corpo, frustrante come sentirsi impotente di fronte alle proprie ferite, frustrante come il non riuscire a leggere nella mente della giovane Grifondoro.
Dopo svariati minuti la Granger si mosse e tirò fuori da sotto al mantello una bosa di perline grande quando un portamonete, quando però la vide infilarci dento mezzo braccio capì che aveva applicato alla borsetta un incantesimo estensivo.
Ne estrasse un libro, e poi  un altro e un altro ancora, poi finalmente si avvicinò al letto dell'insegnate.
-Avanti cambiamo le fasciature.-
-Oh Salazar, sei una piaga Granger.-
-Levicorpus.- rispose la riccia trattenendosi dal fare la bambina di 5 anni e fargli una linguaccia.
La ragazza fece evanescere la camicia dell'uomo, insieme alle bende.
Decise di mettere a frutto gli ultimi insegnamenti di Madama Chips e passò con in incantesimo di check up tutto il corpo del professore, dopo aver estratto dalla sue borsetta di perline un unguento per la pelle dell'uomo indicò il suo corpo con la bacchetta e pronunciò l'incantesimo.
-Ferula.- il petto dell'uomo si fasciò di bende bianche e pulite, dopo aver fatto ricomparire la camicia al professore lo riadagiò al letto.
-Professore le dispiace se resto un po' qui a leggere?-
-Ripeto Granger sei una piaga.- l'insegnate fece cenno alla poltrona di fianco al letto e la riccia gli regalò un sorriso per poi andarsi a sedere e prendere uno dei libri della biblioteca.
Lui prese il libro di pozioni che aveva lasciato sul comodino e continuò a sfogliarlo.

Quando Hermione si accorse dei mugolii che provenivano dal professore era passata già un ora.
-Che succede professore le fa male qualcosa?-
-No Granger è che questi stupidi che scrivono i libri sulle pozioni non sanno niente, niente di niente su come si prepara davvero una pozione, sulla scelta degli ingredienti, ho sempre dovuto modificare tutte le ricette dei miei libri di scuola, sono degli incapaci questi autori.-
La riccia sogghignò e continuò a leggere.
-Guarda questo esempio Granger, come si fa a dire che le radici di valeriana non sono indispensabili per la pozione sopoforosa.-
La ragazza si arrampicò sul grande letto dell'insegnante e si sedette accanto a lui leggendo ciò che le stava mostrando.
-È assurdo, le radici di valeriana sono l'ingrediente principale.-
-Bello vedere che ameno per te sono stato un bravo insegnate, signorina Granger, tuttavia so che i mei insegnamenti si sono rivoltati contro due studenti della mia casa non è vero?-
-Colpita e affondata, ma a mia difesa, sono due imbecilli, chi prenderebbe dei dolci fluttuanti e li mangerebbe?-
-Anche questo è vero.-
La riccia riprese il suo libro e continuò a leggerlo rimanendo seduta accanto al professore.
Piano piano entrambi persi nella propria lettura si addormentarono.
La prima ad essere accolta dalle braccia di morfeo fu la giovane Grifondoro , quando Severus se ne accorse non aveva le forze di svegliarla ma l'aiutò a stendersi e la coprì.
Poco dopo anche lui venne accolto dalle braccia di Morfeo.

Legilimens ~ A Snamione StoryTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang