Ero ubriaca. Molto.

Ubriaca di brutto.

Cos'altro avrei dovuto fare a quella festa incredibilmente noiosa? Aspettare che Caden arrivasse e mi dicesse il motivo esatto dietro quel suo messaggio?

Alex era tranquillo all'idea che io bevessi uno di quei deliziosi bicchierini di vodka. E quando a lui andava bene qualcosa, stranamente la cosa non dava fastidio neanche a me.

Alex sarebbe stato comunque lì accanto a me tutta la notte. Non c'era motivo di preoccuparsi.

Non che non fossi mai stata curiosa di sapere. Di che sapore avessero quegli shot, intendevo. Per quanto ne sapevo, avevo sempre sentito persone descriverlo come un sapore che bruciava. Non ne ero mai venuta a conoscenza però.

Finora.

Per l'amor di Dio, avevo quasi diciotto anni! Avevo bisogno di un po' di bruciore nella mia vita.

Questo era esattamente ciò che mi aveva motivata. Solo uno shot, non molto. E indovinate cosa? Alla fine ne avevo bevuti circa sette.

"Dovresti fermarti, Sky." Alex mi guardò divertito prima di strapparmi il bicchierino di mano.

Il posto in cui ci trovavamo era troppo rumoroso e l'ambiente circostante cominciava a diventare un po' sfocato. Probabilmente ero solo ubriaca, forse perché era la prima volta, o forse aveva qualcosa a che fare con quegli shot di vodka molto forti.

"Ehi, ridammelo!" Feci un patetico tentativo di riprenderlo, solo per crollare contro il bancone. "Ridammelo, Alex."

Mise via il bicchiere e mi afferrò per le braccia, assicurandosi che non cadessi dallo sgabello.

"Senti, Sky." Anche lui era ubriaco, ma molto meno di me. "La mia coscienza mi sta dicendo che non avrei dovuto costringerti a farti ubriacare."

Mi venne fuori una risata. "Troppo tardi, stronzo."

"Va bene." Si accigliò. "Ma comunque non voglio essere beccato dai tuoi genitori."

Mi resi conto che sarebbe stato un grave problema, se i miei genitori avessero visto il mio stato.

Ma ahimè, non erano qui.

"Si vomita subito dopo aver bevuto?" Chiesi, arricciando un po' il naso mentre le parole biascicavano. Sembrava di stare sulle montagne russe, seriamente.

"Non lo so?" Mi chiese guardandomi. "Ma sembra che potresti svenire."

Alex aveva ragione. Mentre sbattevo le palpebre e guardavo intorno alle numerose persone, mi girava la testa e mi sentivo come se potessi svenire. O peggio, vomitare.

C'erano molte persone qui, quasi affollavano il posto, soprattutto dalla nostra scuola. Immagino di essere stata troppo occupata a ubriacarmi per non aver nemmeno notato qualcuno di familiare in piedi in un angolo.

Caden.

Le mie viscere, tuttavia, sussultarono in modo quasi spiacevole quando realizzai che non era solo. Mi appoggiai un po' al braccio di Alex, quando vidi la bionda che era bloccata al suo fianco. Sembrava a pochi secondi dal baciarlo e Caden non la stava nemmeno respingendo.

Immaginai che fosse quello che mi aveva frustrato di più. Il fatto che lui fosse lì, a dirle qualcosa all'orecchio, senza respingerla, quando era ben conosciuto per aver fatto esattamente la stessa cosa a tutte le ragazze. Fregandosene di loro.

L'avrebbe baciata se avesse potuto? Mi chiesi. Probabilmente si. Era carina. Il suo tipo. Decisamente il suo tipo.

Mi voltai verso il bancone e vidi davanti a me una nuova fila di bicchierini pieni fino all'orlo. Ne presi uno e non persi nemmeno un secondo prima di mandarlo giù, storcendo il naso per il sapore amaro.

Bitter Heart | ✔ (Italian Translation)Where stories live. Discover now